Crestomazia poeticaStamperia del Vagio, 1866 |
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Sayfa 25
... sacro frutto , Quel sacro frutto che ciascuno avanza , Quanto il poter divin terrena cosa . Se tu fossi tra lor venuto allora Quando furo a quistion Nettuno e Palla , Non mi contrasti alcun che dal tuo solo La dottissima Atene il nome ...
... sacro frutto , Quel sacro frutto che ciascuno avanza , Quanto il poter divin terrena cosa . Se tu fossi tra lor venuto allora Quando furo a quistion Nettuno e Palla , Non mi contrasti alcun che dal tuo solo La dottissima Atene il nome ...
Sayfa 61
... sacro liquor l'unge il profeta . O prudenza ineffabile e segreta De la mente celeste ! A le bell'opre tue chi può dar legge ? Cangiar la verga in scettro in un momento , E di rettor d'armento Farsi rettor d'eserciti e d'imperi ! Così va ...
... sacro liquor l'unge il profeta . O prudenza ineffabile e segreta De la mente celeste ! A le bell'opre tue chi può dar legge ? Cangiar la verga in scettro in un momento , E di rettor d'armento Farsi rettor d'eserciti e d'imperi ! Così va ...
Sayfa 64
... Sacro a l'Eternità , con aurea chiave , Virtù gli aprio : quindi spiegò le penne , E luogo in ciel fra gli altri numi ottenne . Testi . LXXXVI . Caducità dell'uomo e delle opere umane . Trita è la via che ne conduce a Stige : Noi per l ...
... Sacro a l'Eternità , con aurea chiave , Virtù gli aprio : quindi spiegò le penne , E luogo in ciel fra gli altri numi ottenne . Testi . LXXXVI . Caducità dell'uomo e delle opere umane . Trita è la via che ne conduce a Stige : Noi per l ...
Sayfa 72
... sacro busto Del grande impero augusto Parea tronco giacer , del capo scemo ; E'l cenere supremo Volar d'intorno , e gran cittadi e ville Tutte fumar di barbare faville . Da l ' ime sedi vacillar già tutta Pareami Vienna ; e in panni ...
... sacro busto Del grande impero augusto Parea tronco giacer , del capo scemo ; E'l cenere supremo Volar d'intorno , e gran cittadi e ville Tutte fumar di barbare faville . Da l ' ime sedi vacillar già tutta Pareami Vienna ; e in panni ...
Sayfa 73
... sacro ovile Stender da Battro a Tile . Qual mai di starti a fronte avrà balía Vasta bensì , ma vecchia , inferma e vile , Cadente monarchia , Dal proprio peso a ruïnar costretta ? Se ' l ver mi dice un'alta fantasia , Te l'usurpata sede ...
... sacro ovile Stender da Battro a Tile . Qual mai di starti a fronte avrà balía Vasta bensì , ma vecchia , inferma e vile , Cadente monarchia , Dal proprio peso a ruïnar costretta ? Se ' l ver mi dice un'alta fantasia , Te l'usurpata sede ...
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
alfin allor altrui amico amor anco aprica ascrea augelli avea bella canto ch'io Chè chiome ciel ciglio CLORI colle Crestomazia crin d'amor d'ogni diletto dolce dolor donna duol fato fera figli fior foco fronde fugge Gaspara Stampa gente gentil gioja giorno Giovanni Paradisi giro gran grida guardo Imene intorno invan Ippolito Pindemonte l'alma l'altro l'onde l'ore labbro lagrime lido lieto loco lume lungo Macronio madre mesto mille mira misero mondo monte mortal morte muggito Nettuno ninfe notte occhi ognor omai Orlando innamorato padre parea passo pensier periglio petto piaggia piange pianto piè pietà ponno pria rose Salvator Rosa sangue sasso sdegno selve sente serba soave sonno sospiri Sovra spesso spirto stelle suol suon superba terra Torquato Tasso tosto turba usignuol vago vede veggio vento veste vide Vincenzo Monti virtù Viva volge zefiro
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Sayfa 167 - E tu onore di pianti, Ettore, avrai ove fia santo e lagrimato il sangue per la patria versato, e finché il Sole risplenderà su le sciagure umane.
Sayfa 86 - M' annoj a ancor con te. Odi, s'io son sincero: Ancor mi sembri bella; Ma non mi sembri quella, Che paragon non ha. E (non t'offenda il vero) Nel tuo leggiadro aspetto Or vedo alcun difetto, Che mi parea beltà.
Sayfa 101 - Ed ecco il debil fianco per anni e per natura vai nel suolo pur anco fra il danno strascinando e la paura: nè il sì lodato verso vile cocchio- ti appresta, che te salvi a traverso de' trivi dal furor de la tempesta.
Sayfa 14 - E l'ondeggianti biade a' lieti campi ; Tale la gloria e '1 colmo Fosti! del nostro coro. Ahi ! cruda morte ; e chi fia che ne scampi, Se con tue fiamme avvampi Le più elevate cime ? Chi vedrà mai nel mondo Pastor tanto giocondo, Che cantando fra noi...
Sayfa 233 - Re Travicello.» Tacete, tacete ; Lasciate il reame, O bestie che siete, A un Re di legname. Non tira a pelare, Vi lascia cantare, Non apre macello Un Re Travicello.
Sayfa 86 - Sento da' lacci suoi Sento che l'alma è sciolta; Non sogno questa volta, Non sogno libertà. Mancò l'antico ardore E son tranquillo a segno Che in me non trova sdegno Per mascherarsi Amor. Non cangio più colore, Quando il tuo nome ascolto, Quando ti miro in volto Più non mi batte il cor. Sogno, ma te non miro Sempre ne' sogni miei: Mi desto, e tu non sei II primo mio pensier.
Sayfa 174 - Da' marzii corpi uscire, E già domato ed utile Al domator servire. Per lui del pondo immemore, Mirabil cosa! in' alto Va la materia, e insolito Porta alle nubi assalto. Il gran prodigio immobili I riguardanti lassa, E di terrore un palpito In ogni cor trapassa. Tace la terra, e suonano Del ciel le vie deserte : Stan mille volti pallidi E mille bocche aperte. Sorge il diletto e l'estasi In mezzo allo spavento, E i piè mal fermi agognano Ir dietro al guardo attento.
Sayfa 67 - Su su dunque in questo sangue rinnoviam l'arterie, ei muscoli, e per chi s'invecchia e langue, prepariam vetri maiuscoli; ed in festa baldanzosa tra gli scherzi, e tra le risa lasciam pur, lasciam passare lui, che in numeri, e in misure si ravvolge, e si consuma, e quaggiù Tempo si chiama: e bevendo, e ribevendo, i pensier mandiamo in bando. Benedetto quel Claretto, che si spilla in Avignone: questo vasto bellicone io ne verso entro '1 mio petto; ma di quel che sì puretto si vendemmia in Artimino,...
Sayfa 101 - O, se tu sai, più astuto I cupi sentier trova Colà dove nel muto Aere il destin de' popoli si cova; E fingendo nova esca Al pubblico guadagno, ^ L'onda sommovi, e pèsca Insidioso nel turbato stagno.
Sayfa 52 - ... ride la terra. Quando avvien che un zefiretto per diletto bagni il piè nell'onde chiare, sicché l'acqua in sull'arena scherzi appena, noi diciam che ride il mare. Se giammai tra...