Crestomazia poeticaStamperia del Vagio, 1866 |
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Sayfa 2
... troppo il campo . Finalmente si è astenuto dal- le cose di autori viventi ( * ) . Dell'altra moltitudine che abbiamo di versi , quasi infinita , ha scelto ciò che gli è riuscito o più elegante , o anche più filosofico , e , in fine ...
... troppo il campo . Finalmente si è astenuto dal- le cose di autori viventi ( * ) . Dell'altra moltitudine che abbiamo di versi , quasi infinita , ha scelto ciò che gli è riuscito o più elegante , o anche più filosofico , e , in fine ...
Sayfa 7
... troppo cruda , E ciò che ' ncontran gli occhi più m'at- [ trista ; Dunque mercè , che la tua man li chiuda , Da c'ho perduto l'amorosa vista ; E quando vita per morte s'acquista Gli è giojoso il morire . Tu sai dove dê gire Lo spirto ...
... troppo cruda , E ciò che ' ncontran gli occhi più m'at- [ trista ; Dunque mercè , che la tua man li chiuda , Da c'ho perduto l'amorosa vista ; E quando vita per morte s'acquista Gli è giojoso il morire . Tu sai dove dê gire Lo spirto ...
Sayfa 15
... Troppo dolce esca di sì crudi figli . Ma surgano ivi appresso chiari fonti , O pelaghetti con erboso fondo ; O corran chiari e tremolanti rivi , Nutrendo gigli e violette e rose ; Che ' n premio de l'umor , ricevon ombra Da i fiori ...
... Troppo dolce esca di sì crudi figli . Ma surgano ivi appresso chiari fonti , O pelaghetti con erboso fondo ; O corran chiari e tremolanti rivi , Nutrendo gigli e violette e rose ; Che ' n premio de l'umor , ricevon ombra Da i fiori ...
Sayfa 19
... troppo pensoso o tristo stava . Era assai ben voluto da la gente ; Di quei signor di corte ognun l'amava : Ch'era faceto , e capitoli a mente D'orinali e d'anguille recitava , E certe altre sue magre poesie , Ch'eran tenute strane ...
... troppo pensoso o tristo stava . Era assai ben voluto da la gente ; Di quei signor di corte ognun l'amava : Ch'era faceto , e capitoli a mente D'orinali e d'anguille recitava , E certe altre sue magre poesie , Ch'eran tenute strane ...
Sayfa 20
... troppo del molle or de l'asciutto . Torrenti e fosse d'acqua e fiumi mena , Che fanno ' l corso loro or bello or brutto : Questi potrian chiamarsi gli appetiti , Che sempre van , perchè sono infiniti , E son da le due ripe raffrenati ...
... troppo del molle or de l'asciutto . Torrenti e fosse d'acqua e fiumi mena , Che fanno ' l corso loro or bello or brutto : Questi potrian chiamarsi gli appetiti , Che sempre van , perchè sono infiniti , E son da le due ripe raffrenati ...
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
alfin allor altrui amico amor anco aprica ascrea augelli avea bella canto ch'io Chè chiome ciel ciglio CLORI colle Crestomazia crin d'amor d'ogni diletto dolce dolor donna duol fato fera figli fior foco fronde fugge Gaspara Stampa gente gentil gioja giorno Giovanni Paradisi giro gran grida guardo Imene intorno invan Ippolito Pindemonte l'alma l'altro l'onde l'ore labbro lagrime lido lieto loco lume lungo Macronio madre mesto mille mira misero mondo monte mortal morte muggito Nettuno ninfe notte occhi ognor omai Orlando innamorato padre parea passo pensier periglio petto piaggia piange pianto piè pietà ponno pria rose Salvator Rosa sangue sasso sdegno selve sente serba soave sonno sospiri Sovra spesso spirto stelle suol suon superba terra Torquato Tasso tosto turba usignuol vago vede veggio vento veste vide Vincenzo Monti virtù Viva volge zefiro
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Sayfa 167 - E tu onore di pianti, Ettore, avrai ove fia santo e lagrimato il sangue per la patria versato, e finché il Sole risplenderà su le sciagure umane.
Sayfa 86 - M' annoj a ancor con te. Odi, s'io son sincero: Ancor mi sembri bella; Ma non mi sembri quella, Che paragon non ha. E (non t'offenda il vero) Nel tuo leggiadro aspetto Or vedo alcun difetto, Che mi parea beltà.
Sayfa 101 - Ed ecco il debil fianco per anni e per natura vai nel suolo pur anco fra il danno strascinando e la paura: nè il sì lodato verso vile cocchio- ti appresta, che te salvi a traverso de' trivi dal furor de la tempesta.
Sayfa 14 - E l'ondeggianti biade a' lieti campi ; Tale la gloria e '1 colmo Fosti! del nostro coro. Ahi ! cruda morte ; e chi fia che ne scampi, Se con tue fiamme avvampi Le più elevate cime ? Chi vedrà mai nel mondo Pastor tanto giocondo, Che cantando fra noi...
Sayfa 233 - Re Travicello.» Tacete, tacete ; Lasciate il reame, O bestie che siete, A un Re di legname. Non tira a pelare, Vi lascia cantare, Non apre macello Un Re Travicello.
Sayfa 86 - Sento da' lacci suoi Sento che l'alma è sciolta; Non sogno questa volta, Non sogno libertà. Mancò l'antico ardore E son tranquillo a segno Che in me non trova sdegno Per mascherarsi Amor. Non cangio più colore, Quando il tuo nome ascolto, Quando ti miro in volto Più non mi batte il cor. Sogno, ma te non miro Sempre ne' sogni miei: Mi desto, e tu non sei II primo mio pensier.
Sayfa 174 - Da' marzii corpi uscire, E già domato ed utile Al domator servire. Per lui del pondo immemore, Mirabil cosa! in' alto Va la materia, e insolito Porta alle nubi assalto. Il gran prodigio immobili I riguardanti lassa, E di terrore un palpito In ogni cor trapassa. Tace la terra, e suonano Del ciel le vie deserte : Stan mille volti pallidi E mille bocche aperte. Sorge il diletto e l'estasi In mezzo allo spavento, E i piè mal fermi agognano Ir dietro al guardo attento.
Sayfa 67 - Su su dunque in questo sangue rinnoviam l'arterie, ei muscoli, e per chi s'invecchia e langue, prepariam vetri maiuscoli; ed in festa baldanzosa tra gli scherzi, e tra le risa lasciam pur, lasciam passare lui, che in numeri, e in misure si ravvolge, e si consuma, e quaggiù Tempo si chiama: e bevendo, e ribevendo, i pensier mandiamo in bando. Benedetto quel Claretto, che si spilla in Avignone: questo vasto bellicone io ne verso entro '1 mio petto; ma di quel che sì puretto si vendemmia in Artimino,...
Sayfa 101 - O, se tu sai, più astuto I cupi sentier trova Colà dove nel muto Aere il destin de' popoli si cova; E fingendo nova esca Al pubblico guadagno, ^ L'onda sommovi, e pèsca Insidioso nel turbato stagno.
Sayfa 52 - ... ride la terra. Quando avvien che un zefiretto per diletto bagni il piè nell'onde chiare, sicché l'acqua in sull'arena scherzi appena, noi diciam che ride il mare. Se giammai tra...