INDICE PRIMO CONTENENTE LE RIME LEGITTIME cioè quelle che con tutta sicurezza, o con molta probabilità, Amor che muovi tua virtù dal cielo. Canzone XII. Amor che nella mente mi ragiona. Amor, dacchè convien pur ch' io mi doglia. Amor mi mena tal fiata all'ombra. Cavalcando l' altr'ier per un cammino. Chi guarderà giammai senza paura. Ciò che m'incontra nella mente muore. Coll' altre donne mia vista gabbate. Dagli occhi della mia donna si muove. Da quella luce che il suo corso gira. Deh, nuvoletta, che in ombra d'Amore. Deh, peregrini, che pensosi andate. Di donne io vidi una gentile schiera. Doglia mi reca nello core ardire. Donna pietosa e di novella etate. 29 Poichè, sguardando, il cor feriste in tanto. - Sonetto XXIX. Pag. 135 Se 'l bello aspetto non mi fosse tolto. Se' tu colui c'hai trattato sovente. Se vedi gli occhi miei di pianger vaghi. — Sonetto XXXVII. Tanto gentile e tanto onesta pare. Togliete via le vostre porte omai. Vede perfettamente ogni salute. Venite a intender li sospiri miei. Videro gli occhi miei quanta pietate. Voi che portate la sembianza umile. Voi che sapete ragionar d' Amore. INDICE SECONDO CONTENENTE le rime di dUBBIA AUTENTICITÀ, cioè quelle che per essere attribuite a Dante Alighieri >> 271 258 Io non domando, Amore. Ballata di Cino. - Jo non pensava che lo cor giammai. valcanti.... Io son chiamata nova ballatetta. - Canzone di Guido Ca- · Canzone di Guido Guini- L'alta speranza che mi reca Amore. - Canzone di Cino. - Madrigale d'incerto » 287 Omè, Comun, come conciar ti veggio. - Sonetto d'Antonio Pucci » 295 Perchè nel tempo rio. Canzone di Cino. - Poscia ch' io ho perduta ogni speranza. Canzone di Sennuc- Qual che voi siate, amico, vostro manto. maso Buzzuola. Quando la notte abbraccia con fosc' ale. - Quando il consiglio degli augei si tenne. Sonetto d'incerto. |