Opere minori: Poesie di Dante Alighieri predecute da un discorso intorno alla loro legittimitàLeop. Allegerini e G. Mazzoni, 1834 |
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Sayfa lxx - Per la mia morte, qual cosa mortale Dovea poi trarre te nel suo disio? Ben ti dovevi, per lo primo strale Delle cose fallaci, levar suso Diretr
Sayfa lxxv - ... io, che cercava di consolare me, trovai non solamente alle mie lagrime rimedio, ma vocaboli d'autori e di scienze e di libri; li quali considerando, giudicava bene che la filosofia, che era donna di questi autori, di queste scienze, e di questi libri, fosse somma cosa.
Sayfa lxxvi - Temo la infamia di tanta passione avere seguita, quanta concepe chi legge le soprannominate canzoni, in me avere signoreggiato; la quale infamia si cessa, per lo presente di me parlare interamente; lo quale mostra che non passione, ma virtù sic stata la movente cagione.
Sayfa cxv - Lo primo tuo rifugio e il primo ostello Sarà la cortesia del gran Lombardo, Che in su la Scala porta il santo uccello; Ch'avrà in te si benigno riguardo, Che del fare e del chieder, tra voi due, Fia primo quel che tra gli altri è più tardo.
Sayfa cxiii - Che il giardin dell' imperio sia diserto. Vieni a veder Montecchi e Cappelletti, Monaldi e Filippeschi, uom senza cura: Color già tristi, e costor con sospetti. Vien, crudel, vieni, e vedi la presura De' tuoi gentili, e cura lor magagne, E vedrai Santafior com
Sayfa liv - Questa gentilissima donna, di cui ragionato è ne le precedenti parole, venne in tanta grazia de le genti, che quando passava per via, le persone correano per vedere lei ; onde mirabile letizia me ne giungea. E quando ella fosse presso d'alcuno, tanta onestade giungea nel cuore di quello, che non ardia di levare li occhi...
Sayfa liv - Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova. E par che della sua labbia si muova Uno spirto soave e pien o" amore , Che va dicendo all'anima: sospira.
Sayfa xlvi - Ed è già presso al giorno ; ond' io son desto. Un atto dolce onesto è gentil cosa: Ed in donna amorosa ancor m'aggrada Che ,'n vista vada altera e disdegnosa, Non superba e ritrosa.
Sayfa cxv - Che notabili fien 1' opere sue. Non se ne sono ancor le genti accorte, Per la novella età ; che pur nove anni Son queste ruote intorno di lui torte. Ma pria che '1 Guasco 1' alto Arrigo inganni Parran faville della sua virtute In non curar d' argento, né d
Sayfa liii - I' mi son un che, quando Amore spira, noto, ed a quel modo Che detta dentro, vo significando.