Il bello nel vero, 2. ciltSuccessori Le Monnier, 1872 |
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Sayfa 5
... morale , o relativo a cose morali , per esempio l'erronea opinione degli Epicurei con- dannati all'inferno dall ' Alighieri , o la ferina empietà di Polifemo cantata mirabilmente da Omero . Inoltre , talvolta un errore , non in quanto ...
... morale , o relativo a cose morali , per esempio l'erronea opinione degli Epicurei con- dannati all'inferno dall ' Alighieri , o la ferina empietà di Polifemo cantata mirabilmente da Omero . Inoltre , talvolta un errore , non in quanto ...
Sayfa 19
... morale s'insegna , che agli atti liberi dell'uomo è regola remota la legge naturale , cono- sciuta dall ' intelletto ; regola invece prossima è la mo- rale coscienza . Or che significa ciò ? Significa , che l'atto morale nostro movendo ...
... morale s'insegna , che agli atti liberi dell'uomo è regola remota la legge naturale , cono- sciuta dall ' intelletto ; regola invece prossima è la mo- rale coscienza . Or che significa ciò ? Significa , che l'atto morale nostro movendo ...
Sayfa 20
... morale in istato di coscienza invincibilmente erronea non è cat- tivo , ma il giudizio resta erroneo ; e così può il gusto esser falso , ma reputarsi vero . Ecco il perchè , discor- rendo intorno alle regole che derivano dall'intelletto ...
... morale in istato di coscienza invincibilmente erronea non è cat- tivo , ma il giudizio resta erroneo ; e così può il gusto esser falso , ma reputarsi vero . Ecco il perchè , discor- rendo intorno alle regole che derivano dall'intelletto ...
Sayfa 21
... morale , formasi la morale coscienza , ossia il giudizio sulla moralità de ' nostri atti ; similmente , quando con la riflessione torniamo su ' nostri sentimenti ed affetti e sull'opere che provengono da quelli , per giudicare la ...
... morale , formasi la morale coscienza , ossia il giudizio sulla moralità de ' nostri atti ; similmente , quando con la riflessione torniamo su ' nostri sentimenti ed affetti e sull'opere che provengono da quelli , per giudicare la ...
Sayfa 29
... morale il gusto degli artisti , o di chi giudica i loro lavori . Aristotile affermava che Omero solo sa sempre la ragione di quello che dice ; onde il sentimento di verità , congiunto col sentimento di formo- sità , gli spirava opere sì ...
... morale il gusto degli artisti , o di chi giudica i loro lavori . Aristotile affermava che Omero solo sa sempre la ragione di quello che dice ; onde il sentimento di verità , congiunto col sentimento di formo- sità , gli spirava opere sì ...
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Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
affetti altresì Andrea Maffei anima argomento armonia arte bella arti del disegno artisti attinenza bassorilievo bellezza bello stile buono Camposanto di Pisa canto ch'è chè colori concetto contrapposto corpo coscienza d'affetto d'ogni Dante dell'arte bella dice dipinti dramma edifizj Eschilo esempio esteriore fantasia figure forma formosità giudizj gusto idea ideale ideato e immaginato imita immagini indi intelletto interiore l'animo l'architettura l'armonia l'arte bella l'arti del Bello l'artista l'attinenza l'idea l'immagine l'ordine l'unità l'uomo legge linee lingua magini Mahabarata melodia melodramma mente musica musicale natura naturale nenze Omero ordine Palazzo Pitti parlare parola pensiero perfezione Pindaro pittura poema poesia poeta poetica popolo porge prende principale proprio ragione rappresentare realtà relazione risguarda scultura sè medesimo segni sensibili esterni sentimento sicchè significato simetria Sofocle soggetto somiglianza suoni tantochè tura turali umana unità universale uomini uomo varietà varj vede verosimiglianza vivo vizj vocaboli zione
Popüler pasajlar
Sayfa 107 - Dirò d'Orlando in un medesmo tratto cosa non detta in prosa mai né in rima...
Sayfa 68 - Levommi il mio penser in parte ov'era quella ch'io cerco e non ritrovo in terra; ivi, fra lor che '1 terzo cerchio serra, la rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse: «In questa spera sarai ancor meco, se '1 desir non erra: i' so' colei che ti die tanta guerra e compie
Sayfa 68 - 1 terzo cerchio serra, La rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse : in questa spera Sarai ancor meco , se '1 desir non erra : l' son colei che ti die' tanta guerra , E compie
Sayfa 269 - E come quei che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva, Si volge all'acqua perigliosa e guata; Così l'animo mio che ancor fuggiva, Si volse indietro a rimirar lo passo, Che non lasciò giammai persona viva.
Sayfa 97 - Venere piace; io né donna che d'amanti osi gran pompa spiegar procace. Sai tu, vergine dea, chi la parola modulata da te gusta od imita; onde ingenuo piacer sgorga, e consola 15 l'umana vita?
Sayfa 183 - Amor, lasso, ferute membrando la fatai vostra beltate, chiuse valli, alti poggi ed ombre grate, da' ciechi figli tuoi mal conosciute! O felice colui che un brieve e colto terren fra voi possiede, e gode un rivo, un pomo, un antro e di fortuna un volto! Ebbi i riposi e le mie paci a schivo (o giovani!
Sayfa 284 - ... n belle donne oneste atti soavi sono un deserto, e fere aspre e selvagge. Quel rosignuol, che sì soave piagne Quel rosignuol, che sì soave piagne forse suoi figli, o sua cara consorte, di dolcezza empie il cielo e le campagne con tante note sì pietose e scorte, e tutta notte par che m'accompagne, e mi rammente la mia dura sorte: ch'altri che me non ho di ch' i' mi lagne, ché 'n dee non credev'io regnasse Morte. O che lieve é inganar chi s'assecura! Que' duo bei lumi assai più che '1 sol...
Sayfa 183 - Già corsi l'Alpi gelide e canute, mal fida siepe alle tue rive amate; or sento, Italia mia, l'aure odorate e l'aere pien di vita e di salute. Quante mi ha dato Amor, lasso, ferute membrando la fatai vostra beltate, chiuse valli, alti poggi ed ombre grate, da' ciechi figli tuoi mal conosciute!
Sayfa 107 - Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori, le cortesie, l'audaci imprese io canto, che furo al tempo che passaro i Mori d'Africa il mare, e in Francia nocquer tanto, seguendo l'ire ei giovenil furori d'Agramante lor re, che si die vanto di vendicar la morte di Troiano sopra re Carlo imperator romano.
Sayfa 418 - Ce li ripete i giorni del dolore: Un pensier mesto della madre cara. Un desiderio di pace e d'amore, Uno sgomento di lontano esilio, Che mi faceva andare in visibilio.