Le rime di Francesco Petrarca: tratte da' migliori esemplari, 2. ciltnella stamperia Giuliari, 1799 |
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Sayfa 2
... senti , ond ' io teco mi doglio , Quant'è il danno aspro e grave ; E so che del mio mal ti pesa e dole ; Anzi del nostro perch ' ad uno scoglio Avem rotto la nave : Ed in un punto n'è scurato il sole . Qual ingegno a parole Poria ...
... senti , ond ' io teco mi doglio , Quant'è il danno aspro e grave ; E so che del mio mal ti pesa e dole ; Anzi del nostro perch ' ad uno scoglio Avem rotto la nave : Ed in un punto n'è scurato il sole . Qual ingegno a parole Poria ...
Sayfa 36
... senti poi ch ' a star seco fur giunte : Ed or per morte son sparse e disgiunte : L'una è nel ciel che se ne gloria e vanta : L'altra sotterra ch'i begli occhi ammanta , Ond ' uscir già tante amorose punte . L'atto soave e'l parlar ...
... senti poi ch ' a star seco fur giunte : Ed or per morte son sparse e disgiunte : L'una è nel ciel che se ne gloria e vanta : L'altra sotterra ch'i begli occhi ammanta , Ond ' uscir già tante amorose punte . L'atto soave e'l parlar ...
Sayfa 90
... 'egli è vinto nel suo regno Amoré . Tu che dentro mi vedi , e'l mio mal senti , E sola puoi finir tanto dolore ; Con la tua ombra acqueta i miei lamenti – SONETTO LXX . Deh qual pietà , qual angel fu 90 RI M. E SONETTO LXIX. ...
... 'egli è vinto nel suo regno Amoré . Tu che dentro mi vedi , e'l mio mal senti , E sola puoi finir tanto dolore ; Con la tua ombra acqueta i miei lamenti – SONETTO LXX . Deh qual pietà , qual angel fu 90 RI M. E SONETTO LXIX. ...
Sayfa 92
... senti mai . Che val , dice , a saver , chi si sconforta ? Non pianger più : non m ' hai tu pianto assai ? Ch ' or fostù vivo , com ' io non son morta . SONETTO LXXII . Ripensando ipensando a quel ch'oggi il ciel 92 RIME SONETTO LXXI. ...
... senti mai . Che val , dice , a saver , chi si sconforta ? Non pianger più : non m ' hai tu pianto assai ? Ch ' or fostù vivo , com ' io non son morta . SONETTO LXXII . Ripensando ipensando a quel ch'oggi il ciel 92 RIME SONETTO LXXI. ...
Sayfa 97
... senti che ver te il mio core in terra Tal fu , qual ora è in cielo ; e mai non volsi Altro da te che'l sol degli occhi tuoi . Dunque per ammendar la lunga guerra Per cui dal mondo a te sola mi volsi ; Prega ch'i ' venga tosto a star con ...
... senti che ver te il mio core in terra Tal fu , qual ora è in cielo ; e mai non volsi Altro da te che'l sol degli occhi tuoi . Dunque per ammendar la lunga guerra Per cui dal mondo a te sola mi volsi ; Prega ch'i ' venga tosto a star con ...
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acerba albergo alma altrui amaro Amor anzi apriche apristi arda ardente Arno arsi assai avea Avrian begli occhi bel viso bella bellezza beltate cangiando CANZONE ch'a ch'è ch'io che'l che'n chiaro ciel colei d'amor d'ogni desio diletto doglia dolce dolce signor dolcezza dolor donna duol Encelado Epaminonda Euterpe fama fera fiorita foco FRANCESCO PETRARCA fronde fuggir gentil giammai gran HARVARD COLLEGE innanzi l'alma l'altro l'erba lagrime lasso leggiadro lieto loco lume M. F. PETRARCA m'ha Ma'l Massinissa mille mirar miseri mondo mortal morte nodo notti nova omai onesta onore parlar pensier piangendo pianger pianto pien pietà Polinice prego rime s'io Sassoferrato Scilla sdegni seco signor soave solea SONETTO sospir sospiri spento speranza spero spirti stanco stile terra Tessaglia Tito Livio Titone TRIONFO trista vede veder veggio Vergine vidi vidi'l virtute vista viver vivo volse volve
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Sayfa 41 - 1 terzo cerchio serra, La rividi più bella, e meno altera. Per man mi prese, e disse : In questa spera Sarai ancor meco, se '1 desir non erra : I' son colei che ti die' tanta guerra, E compiè
Sayfa 123 - Vergine, i' sacro e purgo al tuo nome e pensieri e 'ngegno e stile, la lingua e '1 cor, le lagrime ei sospiri: scorgimi al miglior guado e prendi in grado i cangiati desiri.
Sayfa 165 - Poi che deposto il pianto e la paura / pur al bel volto era ciascuna intenta, / per desperazion fatta sicura, / non come fiamma che per forza è spenta, / ma che per se medesma si consume, / se n'andò in pace l'anima contenta, / a guisa d'un soave e chiaro lume / cui nutrimento a poco a poco manca, / tenendo al fin il suo caro costume. / Pallida no ma più che neve bianca / che senza venti in un bel colle fiocchi, / parea posar come persona stanca: / quasi un dolce dormir ne...
Sayfa 120 - Tre dolci e cari nomi ha' in te raccolti, Madre, figliuola e sposa; Vergine gloriosa, Donna del Re che nostri lacci ha sciolti, E fatto 'l mondo libero e felice; Nelle cui sante piaghe, Prego ch' appaghe il cor, vera beatrice.
Sayfa 11 - La vita fugge e non s' arresta un' ora; E la morte vien dietro a gran giornate; E le cose presenti e le passate Mi danno guerra, e le future ancora; E '1 rimembrar e 1' aspettar m' accora Or quinci or quindi sì, che 'n veritate, Se non eh' i' ho di me stesso pietate, I' sarei già di questi pensier fora.
Sayfa 96 - Dicean tra lor, perch' abito sì adorno, Dal mondo errante a quest' alto soggiorno , Non salì mai in tutta questa etate. Ella contenta aver cangiato albergo Si paragona pur coi più perfetti , E parte ad or ad or si volge a tergo , Mirando s' io la seguo, e par ch' aspetti; Ond' io voglie e pensier tutti al ciel ergo, Perch' io l' odo pregar pur ch' i' m
Sayfa 162 - U' son or le ricchezze? u' son gli onori E le gemme e gli scettri e le corone, Le mitre con...
Sayfa 49 - Poco mancò ch'io non rimasi in cielo. 87 xxvi rEFIRO torna, e '1 bel tempo rimena, ' E i fiori e l'erbe, sua dolce famiglia, E garrir Progne e pianger Filomena, E primavera candida e vermiglia. Ridono i prati, e '1...
Sayfa 4 - 1 cielo ove '1 tuo core aspira, Dove è viva colei ch'altrui par morta, E di sue belle spoglie Seco sorride e sol di te sospira; E sua fama, che spira In molte parti ancor per la tua lingua, Prega che non estingua, Anzi la voce al suo nome rischiari, Se gli occhi suoi ti fur dolci nè cari.