Vita nova di Dante Alighieri secondo la lezione di un codice inedito del secolo XV. colle varianti dell' edizioni più accreditate, 1. ciltTip. Nobili, 1829 - 74 sayfa |
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Sayfa 12
... vuo ' far mendica , 100 Convenesi ch'io dica Lo tuo fallir d'ogni torto tortoso ; Non 101 però ch'alla gente sia nascoso , Ma per farne cruccioso Chi d'amor per innanzi si nutrica . Dal secolo hai partita cortesia , E ciò 10 ch'è'n ...
... vuo ' far mendica , 100 Convenesi ch'io dica Lo tuo fallir d'ogni torto tortoso ; Non 101 però ch'alla gente sia nascoso , Ma per farne cruccioso Chi d'amor per innanzi si nutrica . Dal secolo hai partita cortesia , E ciò 10 ch'è'n ...
Sayfa 17
... vuo ' che tu ritrovi Amore , E con lui vadi a Madonna davanti , ( * ) Nel n . eod . alcuna interlineare . B. P. S. 166 un mezzo S. cuna ( * ) senza me , onde potes- sero essere inte- se da lei B.P.S. 168 tutte le fiate che farà mestie ...
... vuo ' che tu ritrovi Amore , E con lui vadi a Madonna davanti , ( * ) Nel n . eod . alcuna interlineare . B. P. S. 166 un mezzo S. cuna ( * ) senza me , onde potes- sero essere inte- se da lei B.P.S. 168 tutte le fiate che farà mestie ...
Sayfa 20
... vuò fare accordanza ( a ) Non pare inverisimile che ciò che di più si legge nelle altre edizio- ni sia passato nel testo da qualche nota interlineare o marginale . ( b ) E più ragionevole la nostra lezione , perchè non un pensiero solo ...
... vuò fare accordanza ( a ) Non pare inverisimile che ciò che di più si legge nelle altre edizio- ni sia passato nel testo da qualche nota interlineare o marginale . ( b ) E più ragionevole la nostra lezione , perchè non un pensiero solo ...
Sayfa 30
... vuò con voi della mia donna dire ; Non perchè io creda 337 sue laude finire , Ma ragionar per isfogar la mente . Io dico che pensando ( b ) 338 il suo valore , Amor si dolce mi si fa sentire , Che s'io allora non perdessi ardire , Farei ...
... vuò con voi della mia donna dire ; Non perchè io creda 337 sue laude finire , Ma ragionar per isfogar la mente . Io dico che pensando ( b ) 338 il suo valore , Amor si dolce mi si fa sentire , Che s'io allora non perdessi ardire , Farei ...
Sayfa 31
... vuò di sua virtù farvi sapere . Dico qual vuol gentil donna parere Vada con lei ; chè quando va per via Gitta ne ' cuor villani Amore un gelo ; Per che ogni lor pensiero agghiaccia e pere : E qual soffrisse di starla a vedere Diverria ...
... vuò di sua virtù farvi sapere . Dico qual vuol gentil donna parere Vada con lei ; chè quando va per via Gitta ne ' cuor villani Amore un gelo ; Per che ogni lor pensiero agghiaccia e pere : E qual soffrisse di starla a vedere Diverria ...
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acciocchè alcuna alquanto altrui amico Amore appare Appresso assai avea avesse avvegnacchè avvenne B. P. RA Beatrice Biscioni buon figliuolo Canzone ch'io chè che'l chiamo cielo cittade colore comincia quivi cominciai core cotal cuore d'Amore Dante DANTE ALIGHIERI degno dendo dicea dicesse dimora dire parole dissi allora dissi questo Sonetto dolcezza dolore donna gentile Eneida facea fare un Sonetto fiate gente gentil donna gentilissima donna giunse guardare imaginazione intendere interlineare l'altro lagrime lamento lezione Madonna manifesto marg matèra meco medesi medesimo mente mincia mira mirabile morte mosse mostra narrato nobilissima nove occhi parea pareami parlare parve pensando pensiero pensoso peregrino perocchè persona piangendo pianger pianto pietà pietosa poeti proposi di dire RA.S ragione rima sente Signore Sonetto si divide sospiri spirito spirti stamente terza dico terza quivi tribulazione tristizia udii udire umile umiltà vedea veder vedere veggio venire verace vidi viso vista Vocabolario vuò
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Sayfa 51 - E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi si piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova. E par che della sua labbia4 si muova Uno spirto soave e pien d' amore, Che va dicendo ali
Sayfa 4 - Poichè furono passati tanti di, che appunto erano compiuti li nove anni appresso l'apparimento soprascritto di questa gentilissima, nell' ultimo di questi dì avvenne, che questa mirabile donna apparve a me vestita di colore bianchissimo, in mezzo di due gentili donne, le quali erano di più lunga etade. E passando per una via, volse gli occhi verso quella parte ov...
Sayfa 44 - Qual lagrimando, e qual traendo guai, Che di tristizia saettavan foco. Poi mi parve vedere a poco a poco Turbar lo sole ed apparir la stella, E pianger egli ed ella; Cader gli augelli volando per l'are, E la terra tremare; Ed uom m'apparve scolorito e fioco, Dicendomi: 'Che fai? non sai novella? Morta è la donna tua, ch'era sì bella.
Sayfa 73 - Oltre la spera che più larga gira passa '1 sospiro ch'esce del mio core : intelligenza nova, che l'Amore piangendo mette in lui, pur su lo tira. Quand'elli è giunto là dove disira, vede una donna, che riceve onore, e luce sì, che per lo suo splendore lo peregrino spirito la mira.
Sayfa 44 - Turbar lo Sole ed apparir la stella. E pianger egli ed ella ; Cader gli augelli volando per l' a're, E la terra tremare ; Ed uom m' apparve scolorito e fioco, Dicendomi : ' Che fai ? non sai novella : Morta è la donna tua, ch'era sì bella.
Sayfa 3 - Nove fiate già, appresso al mio nascimento, era tornato lo cielo della luce quasi ad un medesimo punto, quanto alla sua propria girazione, quando alii miei occhi apparve prima la gloriosa donna della mia mente, la quale fu chiamata da molti Beatrice, i quali non sapeano che si chiamare.
Sayfa 42 - E parlandomi così, allora cessò la forte fantasia entro quel punto ch' io volea dire : O Beatrice, benedetta sii tu. E già detto avea: O Beatrice quando riscotendomi apersi gli occhi, e vidi eh' io era ingannato ; e con tutto ch...
Sayfa 50 - ... grande vergogna sarebbe a colui che rimasse cose sotto vesta di figura o di colore rettorico, e poscia, domandato, non sapesse denudare le sue parole da cotale vesta, in guisa che avessero verace intendimento. E questo mio primo amico e io ne sapemo bene di quelli che così rimano stoltamente.
Sayfa 44 - Ch' io dicea: Morte, assai dolce ti tegno: Tu dèi omai esser cosa gentile, Poi che tu se' nella mia donna stata, E dèi aver pietate, e non disdegno. Vedi che sì desideroso vegno D' esser de' tuoi, ch' io ti somiglio in fede: Vieni, chè '1 cor ti chiede.