Lezioni di letteratura italiana dettate nell'università di Napoli, 3. ciltStabilimento tip. Ghio, 1872 |
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Sayfa 319 - Te dalla rea progenie degli oppressor discesa, cui fu prodezza il numero, cui fu ragion l'offesa, e dritto il sangue, e gloria il non aver pietà, te collocò la provida sventura in fra gli oppressi: muori compianta e placida; scendi a dormir con essi: alle incolpate ceneri nessuno insulterà.
Sayfa 363 - Scriva. Vogliam che ogni figlio d'Adamo Conti per uomo, e non vogliam Tedeschi : Vogliamo i Capi col capo : vogliamo Leggi e Governi, e non vogliam Tedeschi. Scriva. Vogliamo tutti quanti siamo L'Italia, Italia, e non vogliam Tedeschi : Vogliam pagar di borsa e di cervello, E non vogliam Tedeschi : arrivedello.
Sayfa 43 - Caso, perchè con perpetuità, sempre cosi facendo, escono nelle medesime cose Questa Mente o Provvidenza è l' unità dello spirito che informa e dà vita a questo mondo di nazioni.
Sayfa 333 - S'ei dorme, i suoi fantasimi sono l'Italia: e vanno baldi ne' sogni, o abbietti, a suscitargli affanno; e le parventi assumono forme e gli alterni affetti or dai perduti secoli, or dalla viva età. Era sopito...
Sayfa 357 - Tu, misera, cadesti : e con la mano La fredda morte ed una tomba ignuda Mostravi di lontano.
Sayfa 218 - Quand'io, privato, oscuro, e lungi tanto Stava dal trono e da ogni suo pensiero; Or, da più notti, quella voce istessa Fatta è tremenda, e mi respinge, e tuona In suon di tempestosa onda mugghiante: — Esci Saùl; esci Saulle-...
Sayfa 236 - Ecco la tigre e il leopardo in alto spiccarsi fuora della rotta bica, e fuggir nelle selve a salto a salto. Vedi sotto la zolla che l'implica divincolarsi il bue, che pigro e lento isviluppa le gran membra a fatica.
Sayfa 353 - O PATRIA mia, vedo le mura e gli archi E le colonne ei simulacri e l'erme Torri degli avi nostri, Ma la gloria non vedo, Non vedo il lauro e il ferro ond' eran carchi I nostri padri antichi.
Sayfa 354 - Nessun pugna per te? non ti difende Nessun de' tuoi? L'armi, qua l'armi: io solo Combatterò, procomberò sol io. Dammi, o ciel, che sia foco Agl'italici petti il sangue mio.
Sayfa 420 - ... assennatezza nell'arte. Quest'armonia ed assennatezza divenne abito della mente, ed applicata alle credenze, alle scienze , alla politica, e alle varie parti della vita , ci fece risorgere. Se noi smetteremo questo abito saremo perduti per sempre; se lo serberemo, adoperandolo nelle cose della vita , acquisteremo importanza molta fra le nazioni. Da tanti anni abbiamo lavorato con l' arte, e siamo riusciti a dare unità alla patria nostra: con l' arte ancora lavoreremo per dare libertà e pace...