Opere minori, 3. ciltAllegrini e Mazzoni, 1839 |
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Sayfa 68
... Asiae regione . Unde Poeta noster in tertio : Postquam res Asiae , Priamique evertere gentem Immeritam visum Superis . Europa vero antiquissimo , scilicet Dardano , Africa quoque avia vetu- sissimo re Enea fu padre del popolo romano . E 68.
... Asiae regione . Unde Poeta noster in tertio : Postquam res Asiae , Priamique evertere gentem Immeritam visum Superis . Europa vero antiquissimo , scilicet Dardano , Africa quoque avia vetu- sissimo re Enea fu padre del popolo romano . E 68.
Sayfa 69
... Enea , dice , che Miseno non seguitò uomo inferiore al primo . Ed in questo fa comparazione da Enea a Ettore , il quale Omero sopra gli altri avea glorificato , come riferisce Aristotele a Ni- comaco . E quanto alla nobiltà ereditaria ...
... Enea , dice , che Miseno non seguitò uomo inferiore al primo . Ed in questo fa comparazione da Enea a Ettore , il quale Omero sopra gli altri avea glorificato , come riferisce Aristotele a Ni- comaco . E quanto alla nobiltà ereditaria ...
Sayfa 71
... Enea del suo figliuolo Ascanio : Dimmi , Enea , vive il tuo figliuolo Ascanio , il quale ti par- tori Creusa quando e ' fioriva Troia ? La se- conda moglie fu Didone regina e madre de'Car- taginesi in Affrica ; e che fusse sua moglie di ...
... Enea del suo figliuolo Ascanio : Dimmi , Enea , vive il tuo figliuolo Ascanio , il quale ti par- tori Creusa quando e ' fioriva Troia ? La se- conda moglie fu Didone regina e madre de'Car- taginesi in Affrica ; e che fusse sua moglie di ...
Sayfa 73
... Enea : Tu hai vinto , e gli Ausonj hanno veduto me vinto , a le sottomettermi : Lavinia è tua moglie . La quale ultima moglie fa d'Italia nobilis- sima regione della Europa . Per questo è ma- nifesto che il padre del popolo Romano dal ...
... Enea : Tu hai vinto , e gli Ausonj hanno veduto me vinto , a le sottomettermi : Lavinia è tua moglie . La quale ultima moglie fa d'Italia nobilis- sima regione della Europa . Per questo è ma- nifesto che il padre del popolo Romano dal ...
Sayfa 75
... ottavo descrivendo lo scudo di Enea , dove parla così : Manlio stava per guardiano della sommità della Rocca Tarpea per difensione del tempio , e guar- tenebat , Romuleoque recens horrebat regia culmo . Atque hic ← 75 » ›
... ottavo descrivendo lo scudo di Enea , dove parla così : Manlio stava per guardiano della sommità della Rocca Tarpea per difensione del tempio , e guar- tenebat , Romuleoque recens horrebat regia culmo . Atque hic ← 75 » ›
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Sayfa 229 - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade, e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Sayfa 300 - Donne ch'avete intelletto d'amore, i' vo' con voi de la mia donna dire, non perch'io creda sua laude finire, ma ragionar per isfogar la mente. Io dico che pensando il suo valore, Amor sì dolce mi si fa sentire, che s'io allora non perdessi ardire, farei parlando innamorar la gente : e io non vo...
Sayfa 214 - ... e di scienze e di libri ; li quali considerando, giudicava bene che la filosofia, che, era donna* di questi autori, di queste scienze e di questi libri, fosse somma cosa. E immaginava lei fatta come una donna gentile : e non la potea immaginare in atto alcuno, se non misericordioso ; per che si volentieri lo senso di vero l'ammirava,* che appena lo potea volgere da quella. E da questo immaginare cominciai ad andare là ov' ella si dimostrava veracemente, cioè nelle scuole de...
Sayfa 355 - Forse di cosa che non v1 è presente, Venite voi di sì lontana gente, Come alla vista voi ne dimostrate? Che non piangete, quando voi passate Per lo suo mezzo la città dolente, Come quelle persone, che neente Par che intendesser la sua gravitate. Se voi restate per volere udire, Certo lo core ne* sospir mi dice, Che lagrimando n
Sayfa 327 - Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d' umiltà vestuta ; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi...
Sayfa 358 - E di venire a ciò io studio quanto posso, sì com'ella sae veracemente. Sì che, se piacere sarà di colui a cui tutte le cose vivono, che la mia vita duri per alquanti anni, io spero di dicer di lei quello che mai non fue detto d'alcuna.
Sayfa 331 - ... a trattare, come si converrebbe, di ciò; la terza si è che, posto che fosse l'uno e l'altro, non è convenevole a me trattare di ciò, per quello che, trattando, converrebbe essere me laudatore di me medesimo, la quale cosa è al postutto biasimevole a chi lo fae : e però lascio cotale trattato ad altro chiosatore.
Sayfa 267 - Ella apparvemi vestita di nobilissimo colore, umile ed onesto, sanguigno, cinta ed ornata alla guisa che alla sua giovanissima etade si convenia.
Sayfa 225 - ... miei occhi apparve prima la gloriosa donna della mia mente, la quale fu chiamata da molti Beatrice, i quali non sapeano che si chiamare.
Sayfa 317 - Nel vano immaginare, ov' io entrai; Ed esser mi parea non so in qual loco, E veder donne andar per via disciolte, Qual lagrimando, e qual traendo guai, Che di tristizia saettavan foco. Poi mi parve vedere...