Opere minori, 3. ciltAllegrini e Mazzoni, 1839 |
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Sayfa v
... mondo è necessaria la Monarchia ; 2. ° che l'officio della Monarchia , o sia dell'Impero , appar- tenne ed appartiene di diritto al Popolo Romano ; 3.o che l'autorità del Monarca dipende immediatamente da Dio , e non da alcun suo ...
... mondo è necessaria la Monarchia ; 2. ° che l'officio della Monarchia , o sia dell'Impero , appar- tenne ed appartiene di diritto al Popolo Romano ; 3.o che l'autorità del Monarca dipende immediatamente da Dio , e non da alcun suo ...
Sayfa vi
... - lia , anzi di tutte quante le nazioni del mondo . Non intendeva egli già d'accordare al Supremo Imperante un assoluto e illimitato potere ; ma voleva che questi VII fosse siccome capo e moderatore di tanti governi con-
... - lia , anzi di tutte quante le nazioni del mondo . Non intendeva egli già d'accordare al Supremo Imperante un assoluto e illimitato potere ; ma voleva che questi VII fosse siccome capo e moderatore di tanti governi con-
Sayfa viii
... sotto il dominio straniero ; e così a nazioni un tempo già a lei soggette resterebbe sottoposta quella , che pel corso di mille anni era stata la signora del mondo . IX Per questo appunto nella sua grave Epistola , indiritta.
... sotto il dominio straniero ; e così a nazioni un tempo già a lei soggette resterebbe sottoposta quella , che pel corso di mille anni era stata la signora del mondo . IX Per questo appunto nella sua grave Epistola , indiritta.
Sayfa ix
... mondo essere invidiata , perocchè il tuo sposo , ch'è letizia del secolo e gloria della tua plebe , il pietosissimo Arrigo , alle tue nozze di venire s'af- fretta . Asciuga , o bellissima , le tue lagrime , e gli andamenti della ...
... mondo essere invidiata , perocchè il tuo sposo , ch'è letizia del secolo e gloria della tua plebe , il pietosissimo Arrigo , alle tue nozze di venire s'af- fretta . Asciuga , o bellissima , le tue lagrime , e gli andamenti della ...
Sayfa x
... mondo una tanta causa . Se non che a far pieno e inconcusso il suo teo- rema , Dante vuole un Monarca necessitato dal propo- stosi fine di dare e serbar sempre giustissime leggi ; quindi Monarca afferma solamente colui , che disposto ...
... mondo una tanta causa . Se non che a far pieno e inconcusso il suo teo- rema , Dante vuole un Monarca necessitato dal propo- stosi fine di dare e serbar sempre giustissime leggi ; quindi Monarca afferma solamente colui , che disposto ...
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acciocchè adunque alcuna aliud Amore appresso Aristotele auctoritas avea Beatrice Beatrice Portinari Biscioni Canz Canzone ch'io chè chiama chiesa Christus cielo clesia colui comincia quivi conciossiachè consequens Convito core Creusa Cristo cujus d'Amore Dante DANTE ALIGHIERI dendo Deus dicea dico dicunt dire divina donna Ecclesiae ejus enim ergo esset etiam figliuolo finem finis Folco Portinari fuit gentile gentilissima genus Ghibellini Guido Cavalcanti habet hominem humanum humanum genus Iddio igitur illa illo illud impe imperadore imperio Imperium Imperocchè intel intendere ipsum judicium jure manifesto manifestum maxime medesimo mente monarca morte narra natura nisi Nuova occhi omnes oportet ostendi parea parlare parole patet perocchè piangendo Poeta populus Portinari potest principio Propter quod quae quam quantum quidem ragione Romanus scilicet secundum sequitur sibi sicut sive solum Sonetto sospiri sunt tamen umana unum vedere vero virtù
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Sayfa 229 - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade, e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Sayfa 300 - Donne ch'avete intelletto d'amore, i' vo' con voi de la mia donna dire, non perch'io creda sua laude finire, ma ragionar per isfogar la mente. Io dico che pensando il suo valore, Amor sì dolce mi si fa sentire, che s'io allora non perdessi ardire, farei parlando innamorar la gente : e io non vo...
Sayfa 214 - ... e di scienze e di libri ; li quali considerando, giudicava bene che la filosofia, che, era donna* di questi autori, di queste scienze e di questi libri, fosse somma cosa. E immaginava lei fatta come una donna gentile : e non la potea immaginare in atto alcuno, se non misericordioso ; per che si volentieri lo senso di vero l'ammirava,* che appena lo potea volgere da quella. E da questo immaginare cominciai ad andare là ov' ella si dimostrava veracemente, cioè nelle scuole de...
Sayfa 355 - Forse di cosa che non v1 è presente, Venite voi di sì lontana gente, Come alla vista voi ne dimostrate? Che non piangete, quando voi passate Per lo suo mezzo la città dolente, Come quelle persone, che neente Par che intendesser la sua gravitate. Se voi restate per volere udire, Certo lo core ne* sospir mi dice, Che lagrimando n
Sayfa 327 - Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d' umiltà vestuta ; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi...
Sayfa 358 - E di venire a ciò io studio quanto posso, sì com'ella sae veracemente. Sì che, se piacere sarà di colui a cui tutte le cose vivono, che la mia vita duri per alquanti anni, io spero di dicer di lei quello che mai non fue detto d'alcuna.
Sayfa 331 - ... a trattare, come si converrebbe, di ciò; la terza si è che, posto che fosse l'uno e l'altro, non è convenevole a me trattare di ciò, per quello che, trattando, converrebbe essere me laudatore di me medesimo, la quale cosa è al postutto biasimevole a chi lo fae : e però lascio cotale trattato ad altro chiosatore.
Sayfa 267 - Ella apparvemi vestita di nobilissimo colore, umile ed onesto, sanguigno, cinta ed ornata alla guisa che alla sua giovanissima etade si convenia.
Sayfa 225 - ... miei occhi apparve prima la gloriosa donna della mia mente, la quale fu chiamata da molti Beatrice, i quali non sapeano che si chiamare.
Sayfa 317 - Nel vano immaginare, ov' io entrai; Ed esser mi parea non so in qual loco, E veder donne andar per via disciolte, Qual lagrimando, e qual traendo guai, Che di tristizia saettavan foco. Poi mi parve vedere...