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Io mi credea del tutto esser partito.

Questo sonetto fu pur indirizzato a messer Cino da Pistoia a fine di correggerlo de' suoi volubili amori.

2. Da queste vostre rime d'amore, dolci e leggiadre: Purg., XXVI, 99. Indi meglio possiamo accertarci che Dante, dopo perduta la sua Beatrice, s'era proposto di non più rimare d'amore. Questo è lavoro fervido e passionato, proprio della giovane età, ed egli invece, allor cresciuto negli anni, voleva attendere a lavori temperati e virili, perocchè altro si conviene e dire e operare a una etade e altro ad un' altra: Conv., I, 1. Le dolci rime d'amor ch'io solia Cercar neʼmiei pensieri, Convien ch'io lasci.

3. Chè si conviene omai altro cammino, ecc., alla mia età, non più giovane, mal s'addicono versi di siffatto amore. La vita nostra è un cammino, variabile secondo il variare delle età, che richiedono studi e operazioni diverse. Come il buono marinaro che, nell' appressarsi al porto, cala le sue vele e soavemente con debole conducimento entra in quello; cosi noi dovemo calare le vele delle nostre mondane operazioni e tornare a Dio.... siccome a quello porto, onde l' anima nostra si partio, quando venne a entrare nel mare di questa vita: Conv., IV, 28.

5. Ma perch'i' ho di voi più volte udito, che vi trasmutate facile ne' vostri amori. Il che risulta anco dalla Epistola, che l'Allighieri scrisse a questo suo amico pistoiese, e dal Sonetto: Io sono stato con amore insieme.

7. Piacemi di tornare alquanto al disusato stile delle nuove rime: Purg., xxiv, 50.

10. Se ad ogni piacere, che vi si faccia sentire per beltà di donna, vi legate e sciogliete si pronto, come voi mi dite (un piacer sempre mi lega e dissolve), ciò indica che vi sono 'leggiere le ferite d'amore.

14. Si che s'accordi il fatto a' dolci detti. Questa lezione,

che si osserva in uno de' codici della Laurenziana, mi parve di doverla anteporre alla volgata Si che s' accordi i fatti a' dolci detti potendosene derivare la medesima sentenza. Per verità, messer Cino in opera d'amore discordò molto da quanto s' avea promesso: E sono in ciascun tempo ugual d'amare Quella donna gentile Che mi mostrasti, Amor, subitamente Un giorno, che m'entrò si nella mente La sua sembianza umile. L'Amicizia fu puranche assai tenace e potente nell' animo di Dante, cresciuto dalla sua Beatrice ad ogni affetto gentile, per modo che fra le mutazioni di fortuna e i tanti disinganni e dolori, egli avverò sempre in sè come Amor e cor gentil sono una cosa.

APPENDICE

AL CANZONIERE

DI

DANTE ALLIGHIERI.

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