LA MOLLA MAGNETICA. [1828]. Amore è morto al mondo, e par che dorma, Piccola molla immaginò, che mossa Questa poi qua e là nel corpo umano In mille parti, in mille modi ascose, Poi legar seppe e combinar si bene Le fibre con la molla in armonia, Cosi da quella il moto ai sensi dentro Passa, e ritorna dalle parti al centro. Scatta la molla, e una dolcezza, un tremito Le corde del piacere allenta e vibra; Che gli affetti fa sorgere ad un tratto, Tocchi la molla all' idolo adorato, Chi desia dell' amor gustare il frutto; Se la molla fatal non le toccate. E a dirla, questa molla è un certo arnese, 1 E si dà facilmente in ciampanelle; Gran destrezza ci vuole, e un po' di flemma, E mano esercitata e faccia tosta, Passar la mano ed aspettar buon giuoco. Il verso intiero, ma cancellato diceva: Spesse volte trovandosi a contrasto. Vi narrerò il casetto d' un amico, Che non è punto uno stinco di santo; Gliel' ho sentito raccontar così. « Vado al ballo una sera, e trovo pieno » Di gente d'ogni risma e d'ogni conio: >> V' era Gigia fra le altre, un capo ameno, » Più armeggiona e più furba del demonio: » Tale insomma, e lo sa chi la conobbe, » Da far perder la flemma ancora a Giobbe. » Era la sala il consueto buco: » Ed io che non so stare a quella pigia, » Stanca poi di ballar, questa monella >> Entra in gioco e si pianta a canto a me; » Io restava sull' angolo, e la bella » A destra mi sedea sul canapé, » Di modo che fra l' uno e l' altro posto » Io la guardava attento e almanaccava, » Cercando un mezzo d' entrare in materia: >> Accorta della ragia, essa giocava Squadrandomi sott' occhio, e seria seria » Tirava avanti come niente fosse. >> lo non potendo più stare alle mosse: » Madama, cominciai, come le va? > - Male, ma male assai: da questa parte Animo, lesto, 'scarti e badi lì. Mi creda, seguitai, tanta' beltà..... » La prego a risparmiarsi il complimento. - Oh non è complimento, è verità. Sarà come le piace; animo, attento. -Se non bado a giuocar son compatibile. >> Cosi vicino a Lei com'è possibile? » Ma Gigia a muso duro, attenta al giuoco, >> Tremarono i doppieri e le candele, >> Coi labbri bianchi e colle gote rosse. ' Le parole e i versi che qui ed altrove sono in corsivo, erano cancellati nell' originale, e noi li abbiamo riportati per mantenere il senso non interrotto. |