Branco di gente, Chiamarsi libero Liberamente! Fare alla semplice, In comitiva, Roba, crediatemi, Che a farla altrove, Non si sa dove! Di qui le prediche Di qui dipingerci E in buoni termini Perchè si sentono Rozzi e sbrigliati, Inetti a muoversi Senza che il mondo S'empia di scandali Non v' ha da essere Gente da scuotersi A modo e a verso! Cosi dissemina Cosi manipola Dubbi e sospetti La rabbia in maschera De' Gabinetti !. O porca invidia, Che covi in mezzo E pronta a rodere Stato é governo, L'amor fraterno; Crepa di rabbia Che altrove soffia Odio e furore, Senza confondersi, Spente le borie, Le ciarle e l'ire, Senza arrossire. Vedete? All' ultimo Son furbi i buoni : Le vere bestie Sono i brieconi: Quelli che infuriano Sopra gli oppressi, Perchè si veggono Tiranni, ipocriti, Altri bestemmiano Di sè calpesta. Altri sgomentasi Altri si sdraia Sulle catene. Oh viltà d'animo O cieca nebbia Non vi sgomentano Le vere vittime Da compatire Sono i carnefici: Oh perchè cessano In tanta gioia Perchè di subita Mestizia oppresso, Per man dei barbari Pavia, Milano, Ma zitti .. Di far confronti |