Sayfadaki görseller
PDF
ePub
[ocr errors]

Arme le quattro Cantonate della Chiesa, con la Coltra in mezzo di Chiealzata da' terra con otto Colonnette, e dentro otto Ceri di Lib. tre, e si cantò la Messa da Sacerdoti, con il Libera (1) me Domine, et altre funtioni solite con avere attaccate da n. 50 arme su la Facciata.

[ocr errors]

Di più si ebe dal medesimo Sig. Senatore per legato, fatto dal sud. Sig. Abate suo Fratello Scudi dieci da dispensarsi dal nostro Prete a Familie povere della Natione, esistente in Roma; e furno dispensate dal Sig. D. Geronimo Dardese nostro Prete, all' infrascr.

A Giovana con doi Filiole Zitele Bolognese

30

[merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][ocr errors][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small]

La terza presenta un monumento di gratitudine, eretto nel muro dell' Altar maggiore, a cornu Epistolae, dell'Archiconfraternita al suddetto Domenico Maria de Gratis, a tutti gli altri Bolognesi dimoranti in Roma, ed allo stesso Senato di Bologna, che con le loro largizioni fecero ristaurare, ed abbellire di marmi quest'Altare (2).

(1) Ho riportato nel Mercato p. 164., un passo del Diario di Franc. Valesio, in cui racconta, che nella notte de' 15. Aprile 1703., in occasione del Tremuoto, orribile fu lo bigottimento nella Contrada della Suburra, et altre del Rione de' Monti. Imperocchè havendo il vento staccate dalla Facciata della Chiesa di S. Francesco di Paola, le Carte con le Morti, et Arme affissevi per la morte del Marchese Costaguti, e portandole per l'aria con strepito, non potendo alcuno comprendere, che cosa fosse in quella notte oscurissima, e solo al lume di qualche lanterna vedendo que lle carte negre, credevasi, che fossero tanti Demonj, che volassero per l'aria. Durò detto Turbine più di un'ora, e mezza.

(2) Galletti CXLIX. n. 15.

[merged small][ocr errors][merged small][ocr errors][merged small][ocr errors][ocr errors][ocr errors][ocr errors][merged small][ocr errors][ocr errors][merged small][ocr errors][ocr errors][merged small][ocr errors][merged small][merged small][ocr errors][ocr errors][ocr errors][merged small][merged small][merged small][ocr errors][ocr errors][merged small][ocr errors][ocr errors][merged small]

Chiuderemo finalmente le notizie del Secolo XVI, spettanti a questa Chiesa, con riferirne una, che, quantunque non appartenga alla medesima, nondimeno ci somministra un'altra prova della singolar pietà de' Bolognesi. Questa riguarda il divoto pellegrinaggio di una loro Compagnia, fatto nell' Anno Santo del 1700, ad imitazione degli altri due, da noi rammentati del 1575, e del 1650, e descritto da Francesco Posterla, con questo racconto (1). Agli 8 di Maggio entrò per Porta del Popolo la Compagnia del SS. Crocifisso di Bologna, ricevuta da questa di S. Marcello (2). Vestivano gli Uomini di Sacchi negri, e le Donne con i proprj abiti. Portorno di singolare una Macchina rappresentante la Madonna SS. con molti lumi, e torcie. I Fratelli forestieri erano 50, e le Donne 5. Furno condotti alla Chiesa, e cibati per tre sere lautamente nel solito ospizio. Onde per gratitudine nel partire donorno una Pianeta ricamata con oro, e seta, stimata di valore Scudi cento in circa.

(1) Memorie Storiche del Giubileo Roma 1700. P. I. p. 201.

(2) Statuti della V. Arch. del SS. Crocefisso di S. Marcello di Roma. Urbino 1771. fol. P. Girolamo di S. Carlo. Roma nel Crocifisso venerato neli' Uratorio di S. Marcello. Siena 1687. 8.

!

CAPO XXII

Processione dell' Archiconfraternita alla Bas. Vat. pel Tremuoto del 3703. Lascita di due Censi del Card. Alessandro Caprara, in favore de' Fratelli frequentanti dell' Oratorio. Eredità di Giuseppe Cajelli Miniatore Bolognese. Iscrizioni di Atanasio de Gualandis, di Gio: Balasso Menzonio, di Alfonso Ercolani, e di un altro Gio: Balasso Menzonio.

Nel Racconto Istorico de' Terremoti sentiti in Roma a' 14 Genna

jo, ed a' 2 di Febbrajo del 1703, p. 64; fra le Processioni, che si fecero, si descrive quella della nostra Archiconfraternita alla Bas. Vat. in questo modo. Vi andò con molta esemplarità la Compagnia dei Bolognesi, il di cui Crocifisso portossi dal Sig. Conte Aldrovandi Ambasciadore di Bologna; e v'intervennero Mons. Ulisse Gozzadini, Arcivescovo di Teodosia, e Secretario de' Brevi a' Principi (1); Mons. Alessandro Caprara Auditore della S. Rota (2); e Mons. Pompeo Aldovrandi, Luogotenente dell' Auditor della Camera (3); e dopo di essi in fine ne veniva il Curd. Sebastiano Ant. Tanara (4).

Giovanni, Pietro, e Cesare, Fratelli della Molara, a conto di un annuo Censo di Sc. 18. 75. divennero debitori di Sc. 500, pel capitale di un Censo da loro imposto sopra la loro Casa alle tre Cannelle, come per Istrumento rogato dall' Olivieri Not. A. C. a' 25 Settembre 1693, a Sc. 3. 75. per 100, a favore del Card. Alessandro Caprara, che con su Testamento de' 6 Aprile 1709. lo lasciò

9

(1) V. la sua eloquentissima Orazione in lode delle belle arti, recitata in Campidoglio a' 7. di Maggio nel 1705., delle quali ho registrata tutta la serie nelle mie Campane, Campanili, e Orologj p. 124. 128. Egli fu promosso alla porpora da Clemente XI. a' 15. di Aprile nel 1709. Il medesimo era Pronipote del Card. Marc Antonio, morto in Conclave nel 1621., essendosi così avverata la predizione da lui derisa di un Astrologo, che gli avea vaticinato, che sarebbe morto in prigione, secondo il curioso racconto del Gigli, da me prodotto nell' Aria di Roma p. 45. V. Guarnacci Vitae Cardinalium T. II. p. 549. Cardella T. VIII. p. 111. Novaes T. XII. p. 116. Fantuzzi T. IV. p. 209.

(2) Anch'esso fu decorato della dignità Cardinalizia da Clemente XI. a' 17. di Maggio nel 1706. Guarnacci T. II. p. 105. Cardella T. VIII. p. 265. Novaes T. XII. p. 89. Fantuzzi T. III. p. 108.

(3) Clemente XII. a' 24. di Marzo nel 1734. innalzò anche questo allo stesso sublime grado. Guarnacci T. II. p. 669. Fabrini Vitae Cardinalium p. 24. Cardella p. 265. T. VIII. Novaes T. XIII. 228. Galletti Inscript. Bonon. p. C. n. 28.

(4) Fu promosso da Innocenzo XII. a' 12. di Dic. nel 1695. Guarnacci T. I. P. 409. Cardella T. VIII. p. 27. Palagi T. V. p. 112. Novaes T. XI. p. 135. Galletti Inscr. Bon. p. C. n. 29. Fantuzzi T. VIII. p. 69. Chracas Num. 550. 18. Gena. 1722. N. 1055. 6. Maggio 1724 N. 1058. 13. Maggio 1724. Non fu fatto il solenne trasporto del suo Calavere con la solita Cavalcata, che gli conveniva, come a Decano del S. Collegio, alla Chiesa di S. M. della Vittoria, ove fu sepolto, per essere Sede Vacante.

a questa Chiesa, ad effetto, che annualmente se ne distribuissero i frutti ai Fratelli Nazionali, frequentanti l'Oratorio.

Similmente Paolo Calarini, con la sicurtà di Lorenzo Lazzarini suo Cognato, a conto di un Censo annuo di Sc. 16. rimase debitore di Sc. 400. per capitale di un Censo, imposto sopra il secondo appartamento della Casa, vicino alla Chiavica del Bufalo. ed una Bottega ad uso di Pizzicheria, incontro all' Arco de' Pantani, come per Istrumento del suddetto Olivieri al 4. per 100, i di cui frutti furono lasciati, a vantaggio de' Fratelli frequentanti, dallo stesso benefico Porporato.

Giuseppe Cajelli Miniatore Bolognese al 1 di Aprile nel 1710 per gli Atti di Cesare de' Parchettis lasciò erede la Confraternita. La prima Iscrizione aggiunta alle precedenti, nel principio del Secolo XVI, fu la seguente di Ant. Atanasio de Gualandis, posta nel piano, verso l'Altar maggiore (1)

DOM

[ocr errors]
[ocr errors]

ANTONIVS ATHANASIVS DE· GVALANDIS

I. V. D. BONONIENSIS PATRII SENATVS

[ocr errors][ocr errors][ocr errors][merged small][merged small]
[ocr errors][merged small]
[ocr errors]

SECRETARIVS

[ocr errors]
[ocr errors][merged small]
[ocr errors]

• LXXVII OBIIT DIE XXIII. IANVARII MDCCXI CATERINA GIANI F

[ocr errors]
[ocr errors]

L'altra è di Gio: Balasso Menzoni, che con Istromento rogato dal Franceschini Not. A. C. 1700. lasciò Scudi 500. per la Facciata. Essa è incastrata nel muro della scala, che conduceva all' Oratorio, per andare in sagrestia (2).

[ocr errors][merged small][ocr errors][merged small][ocr errors][merged small][ocr errors][merged small][ocr errors][ocr errors][merged small][ocr errors][ocr errors][ocr errors][merged small][ocr errors][merged small][ocr errors][ocr errors][ocr errors][merged small][ocr errors][merged small][ocr errors][ocr errors][merged small][ocr errors][merged small]

(1) Galletti p. CXXXIII. N. 15. Humi. (2) Galletti p. CL. n. 17.

Nella Tabella degli obblighi delle Messe per l'an. 1822, nella Segreteria della S. Visita, sono registrate da celebrarsi per esso 20. Messe dalla Domenica avanti le Rogazioni, da continuarsi fino al giorno dell' Ascensione, ridotte ad undici .

La terza del Conte Alfonso Ercolani (1) fu situata nel pavimento col suo stemma gentilizio, nel 1714

[ocr errors][merged small][merged small][ocr errors][merged small][merged small][merged small][ocr errors][merged small][ocr errors][ocr errors][merged small][ocr errors][ocr errors][ocr errors][ocr errors][merged small][merged small][ocr errors][ocr errors][merged small][ocr errors][merged small][merged small][ocr errors][ocr errors][merged small][merged small][ocr errors][ocr errors][ocr errors][merged small][ocr errors][ocr errors][merged small][ocr errors][ocr errors][merged small][merged small]

Nella suddetta Tabella le dieci Messe da celebrarsi nel giorno della sua morte sono ridotte ad otto.

Nel 1725 fu aggiunta la quarta, similmente nel pavimento della Chiesa, al suddetto Gio. Balasso (2), in questi termini

[merged small][ocr errors][ocr errors][merged small][ocr errors][merged small][ocr errors][merged small][ocr errors][ocr errors][ocr errors][merged small][ocr errors][ocr errors][ocr errors][merged small][ocr errors][ocr errors][merged small][ocr errors][ocr errors][merged small][merged small][ocr errors][merged small][merged small]
« ÖncekiDevam »