MEDIATORE GIORNALE SETTIMANALE POLITICO, RELIGIOSO, SCIENTIFICO, LETTERARIO diretto dal professore CARLO PASSAGLIA ANNO IV PARTE PRIMA, VOLUME PRIMO (Dal 7 gennaio al 24 giugno 1865) TORINO TIPOGRAFIA TORINESE, VIA S. TERESA, N° 2, CASA NATTA 1865 SOPRA LA ENCICLICA PUBBLICATA IL GIORNO XXI DECEMBRE MDCCCLXIV E SOPRA LE LXXX PROPOSIZIONI IL GIORNO MEDESIMO CONDANNATE DOMANDE RIVERENTI DI CARLO PASSAGLIA. INTRODUZIONE. Convenzione dell'imperatore dei Francesi e del re d'Italia, sottoscritta il giorno 15 settembre 1864.- Silenzio del principe di Roma. - La Convenzione si discute nel Parlamento e nel Senato italiano, ed approvata con grandissima maggioranza, il re la promulga con suo decreto il giorno 11 decembre 1864. Roma persiste nel suo silenzio. - Congetture degli uomini politici. Inferenze dedottene dai temporaleschi.Roma alla fine parla il giorno 21 decembre 1864. Parla in tre guise, indirizzando un'Enciclica al cattolico episcopato, condannando ottanta proposizioni, ed intimando un Giubileo pel 1865. Se questo triplice parlare di Roma possa e debba considerarsi qualc una risposta alla Convenzione franco-italiana.— Ragioni di dubitarne. Chiarita la materia, si dimostra che ha Roma veramente intese di pronunciare giudizio su la Convenzione. Importanza di cotesto giudizio. Doppio sentimento di stupore non meno che di timore in noi risvegliatosi nel leggere i romani documenti. Nostro proposito di rivolgerci al Dottore universale dei fedeli con talune domande. Che questa nostra risoluzione potendo piacere a molti non può con ragione riprendersi da veruno. Dell'animo col quale abbiamo meditato e venghiamo esponendo le nostre domande. Di una idea che ci ha all'improvviso turbati. Motivi di non curarla. Conclusione. 1. A tutti è ormai nota la Convenzione, che il giorno 15 settembre 1864 fu stretta, e giusta le forme internazionali segnata fra l'imperatore dei Francesi, Napoleone III, ed il re d'Italia, La gravità delle materie, e le angustie del tempo ci hanno impedito di essere in questo primo numero tanto varii, quanto avremmo voluto, e quanto senza fallo lo saremo nei numeri seguenti. Mediatore 1 |