Opere edite e inedite in prosa ed in versi, 18. ciltAd. Cesare, 1800 |
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Sayfa 77
... monte testamenti , in lateribus Aquilonis : ascendam super altitudinem nubium similis ero Al- tissimo . Veruntamen ad infernum detraheris in pro- . fundum laci . Qui te viderint ad te inclinabuntur , teque prospicient . Nunquid iste est ...
... monte testamenti , in lateribus Aquilonis : ascendam super altitudinem nubium similis ero Al- tissimo . Veruntamen ad infernum detraheris in pro- . fundum laci . Qui te viderint ad te inclinabuntur , teque prospicient . Nunquid iste est ...
Sayfa 78
... monte el ' testamento eterno Collocherò mia sede Al mio poter superno Coll ' altissime nubi sotto al piede Farà aquilone il soglio : Dicevi , e più non sei : ma dell ' inferno Dal tuo sì insano orgoglio Eccoti tratto in fondo Tra gl ...
... monte el ' testamento eterno Collocherò mia sede Al mio poter superno Coll ' altissime nubi sotto al piede Farà aquilone il soglio : Dicevi , e più non sei : ma dell ' inferno Dal tuo sì insano orgoglio Eccoti tratto in fondo Tra gl ...
Sayfa 86
... monte L'alpestra fronte fur le leggi udite , L'onde atterrite al sentir l'arca arretra , E come pietra alto il Giordano indura : Cadon le mura a uno squillar di tuba , A foco , e a ruba Gerico si manda , Al Sol comanda Giosuè che stia ...
... monte L'alpestra fronte fur le leggi udite , L'onde atterrite al sentir l'arca arretra , E come pietra alto il Giordano indura : Cadon le mura a uno squillar di tuba , A foco , e a ruba Gerico si manda , Al Sol comanda Giosuè che stia ...
Sayfa 123
... monte e l'onde , Perchè poi le sue rime alzare e il canto Sì ch'ei n'andasse al ciel come colomba , E me verso di lui lasciar nel fango ? Neppur io come in lui potessi tanto Veggio , risponde , e questa sacra tomba Son tre secoli e più ...
... monte e l'onde , Perchè poi le sue rime alzare e il canto Sì ch'ei n'andasse al ciel come colomba , E me verso di lui lasciar nel fango ? Neppur io come in lui potessi tanto Veggio , risponde , e questa sacra tomba Son tre secoli e più ...
Sayfa 140
... monte . Or ve ' di ponti , o padre , il tergo onusto A Molda , ad Elba , e'l suon de'ceppi intendi , Che a minacciar torna l'impero augusto , Torna tu pur , e'l ferro tuo riprendi : Oggi una causa ed un poter più giusto Contra più ...
... monte . Or ve ' di ponti , o padre , il tergo onusto A Molda , ad Elba , e'l suon de'ceppi intendi , Che a minacciar torna l'impero augusto , Torna tu pur , e'l ferro tuo riprendi : Oggi una causa ed un poter più giusto Contra più ...
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Sayfa 119 - Aristeo e le grand' opre che in esilio feo il gran figliuol d'Anchise e della Diva, dal suo pastore in una quercia ombrosa sacrata pende; e, se la move il vento, par che dica superba e disdegnosa: — Non sia chi di toccarmi abbia ardimento ; che se non spero aver man sì famosa, del gran Titiro mio sol mi contento.
Sayfa 20 - Vergine bella, che di sol vestita, coronata di stelle, al sommo Sole piacesti sì che 'n te sua luce ascose, amor mi spinge a dir di te parole; ma non so 'ncominciar senza tu' aita e di colui ch'amando in te si pose.
Sayfa 119 - ... cerchio serra, La rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse: in questa spera Sarai ancor meco, se '1 desir non erra: I' son colei che ti die, tanta guerra, E compie
Sayfa 119 - 1 terzo cerchio serra La rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse : In questa spera Sarai ancor meco, se '1 desir non erra. I* son colei che ti die' tanta guerra E compie
Sayfa 145 - Dal barbarico stil, dal suon discorde Di concenti stranier, con essa in mano Vo' il patrio rivocar genio incostante, O almen giurar su quelle sacre corde Centra il gallo e german genio profano, Eterna fede al buon Petrarca ea Dante.
Sayfa 124 - Stigia fuliggin con la folta Barba l'eburnea gota e il sen le tinse. Ella, già in braccio al rapitor, puntello Fea d'una mano al duro orribil mento, , Dell' altra agli occhi paurosi un velo.
Sayfa 121 - Di tant' anime eccelse e pellegrine ! Colossi, archi, teatri, opre divine, Trionfal pompe gloriose e liete, In poco cener pur converse siete, E fatte al vulgo vil favola al fine. Cosi, se ben un tempo al tempo guerra Fanno l'opre famose, a passo lento E l'opre ei nomi il tempo invido atterra. Vivrò dunque fra...
Sayfa 119 - Levommi il mio penser in parte ov'era quella ch'io cerco e non ritrovo in terra: ivi, fra lor che '1 terzo cerchio serra, la rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse : - In questa spera sarai ancor meco, se '1 desir non erra: i' so' colei che ti die tanta guerra e compie
Sayfa 123 - F onde ; •Perché poi le sue rime alzare , e '1 canto , Si ch'ei n'andasse al Ciel come colomba, E me verso di lui lasciar nel fango ? Né pur io , come in lui potessi tanto , Veggio , risponde ; e questa sacra tomba Son tre secoli e più , eh...
Sayfa 121 - 1 nome sol di Roma ancor tenete, Ahi che reliquie miserande avete Di tant' anime eccelse e pellegrine ! Colossi, archi, teatri, opre divine, Trionfal pompe gloriose e liete, In poco cener pur converse siete, E fatte al vulgo vil favola al fine.