Opere edite e inedite in prosa ed in versi, 18. ciltAd. Cesare, 1800 |
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Sayfa 29
... porte quando rom- pea mas tuas . Naves maris principes tui in negotiatio- ne tua , repleta es in corde maris c . Ezech . c . 7 . Parla della caduta di Tiro di gran commercio . ( a ) Job . 38. Quis conclusit ostiis mare quando erumpebat ...
... porte quando rom- pea mas tuas . Naves maris principes tui in negotiatio- ne tua , repleta es in corde maris c . Ezech . c . 7 . Parla della caduta di Tiro di gran commercio . ( a ) Job . 38. Quis conclusit ostiis mare quando erumpebat ...
Sayfa 46
... porte a confessarlo , risuonin gli atrii degl ' inni che ne facciano testimonio & ' c . Ma chi può trasportarsi come dovrebbe a quel grande spettacolo d'immenso drizzonte , tra quei cori d'immenso popolo a ripetere ed alternare i ...
... porte a confessarlo , risuonin gli atrii degl ' inni che ne facciano testimonio & ' c . Ma chi può trasportarsi come dovrebbe a quel grande spettacolo d'immenso drizzonte , tra quei cori d'immenso popolo a ripetere ed alternare i ...
Sayfa 51
... porte alla piazza infievolendosi la voce del macinatore , le fauci son le porte interne su la piazza del palato , l'esterne le labbra , il macinatore la bocca , ond ' esce , tutte irrigidendosi le fibre , più fioca la voce : e al ...
... porte alla piazza infievolendosi la voce del macinatore , le fauci son le porte interne su la piazza del palato , l'esterne le labbra , il macinatore la bocca , ond ' esce , tutte irrigidendosi le fibre , più fioca la voce : e al ...
Sayfa 149
... porte tra gli armati , e il ponte Passo , e lui chieggo ai tronchi sordi , ai muri , Che pietà nè giustizia odon miei lai : Dal carcer vuoto alfin , dal muto monte Mi volgo a Roma , ed apri gli occhj omai Grido , e conosci un de ' tuoi ...
... porte tra gli armati , e il ponte Passo , e lui chieggo ai tronchi sordi , ai muri , Che pietà nè giustizia odon miei lai : Dal carcer vuoto alfin , dal muto monte Mi volgo a Roma , ed apri gli occhj omai Grido , e conosci un de ' tuoi ...
Sayfa 175
... porte Tra ' geloso di Marte altero sdegno Te senza al fianco la fedel coorte Sino al cener devota al tuo triregno ? Pur va : pe ' figli suoi sepp'ella in fede Due secoli serbar grati ed amici Gli , Austriaci regi alla Romulea sede : Va ...
... porte Tra ' geloso di Marte altero sdegno Te senza al fianco la fedel coorte Sino al cener devota al tuo triregno ? Pur va : pe ' figli suoi sepp'ella in fede Due secoli serbar grati ed amici Gli , Austriaci regi alla Romulea sede : Va ...
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Sayfa 119 - Aristeo e le grand' opre che in esilio feo il gran figliuol d'Anchise e della Diva, dal suo pastore in una quercia ombrosa sacrata pende; e, se la move il vento, par che dica superba e disdegnosa: — Non sia chi di toccarmi abbia ardimento ; che se non spero aver man sì famosa, del gran Titiro mio sol mi contento.
Sayfa 20 - Vergine bella, che di sol vestita, coronata di stelle, al sommo Sole piacesti sì che 'n te sua luce ascose, amor mi spinge a dir di te parole; ma non so 'ncominciar senza tu' aita e di colui ch'amando in te si pose.
Sayfa 119 - ... cerchio serra, La rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse: in questa spera Sarai ancor meco, se '1 desir non erra: I' son colei che ti die, tanta guerra, E compie
Sayfa 119 - 1 terzo cerchio serra La rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse : In questa spera Sarai ancor meco, se '1 desir non erra. I* son colei che ti die' tanta guerra E compie
Sayfa 145 - Dal barbarico stil, dal suon discorde Di concenti stranier, con essa in mano Vo' il patrio rivocar genio incostante, O almen giurar su quelle sacre corde Centra il gallo e german genio profano, Eterna fede al buon Petrarca ea Dante.
Sayfa 124 - Stigia fuliggin con la folta Barba l'eburnea gota e il sen le tinse. Ella, già in braccio al rapitor, puntello Fea d'una mano al duro orribil mento, , Dell' altra agli occhi paurosi un velo.
Sayfa 121 - Di tant' anime eccelse e pellegrine ! Colossi, archi, teatri, opre divine, Trionfal pompe gloriose e liete, In poco cener pur converse siete, E fatte al vulgo vil favola al fine. Cosi, se ben un tempo al tempo guerra Fanno l'opre famose, a passo lento E l'opre ei nomi il tempo invido atterra. Vivrò dunque fra...
Sayfa 119 - Levommi il mio penser in parte ov'era quella ch'io cerco e non ritrovo in terra: ivi, fra lor che '1 terzo cerchio serra, la rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse : - In questa spera sarai ancor meco, se '1 desir non erra: i' so' colei che ti die tanta guerra e compie
Sayfa 123 - F onde ; •Perché poi le sue rime alzare , e '1 canto , Si ch'ei n'andasse al Ciel come colomba, E me verso di lui lasciar nel fango ? Né pur io , come in lui potessi tanto , Veggio , risponde ; e questa sacra tomba Son tre secoli e più , eh...
Sayfa 121 - 1 nome sol di Roma ancor tenete, Ahi che reliquie miserande avete Di tant' anime eccelse e pellegrine ! Colossi, archi, teatri, opre divine, Trionfal pompe gloriose e liete, In poco cener pur converse siete, E fatte al vulgo vil favola al fine.