Opere edite e inedite in prosa ed in versi, 18. ciltAd. Cesare, 1800 |
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Sayfa 44
... sante , molti de quali inserimmo ne ' nostri idiomi senza pro- to- ( a ) Eccl . 16. Non oderis laboriosa opera & rusti- cationem creatam ab Altissimo . Jerem . c . 64. Torcular calcavi solus vinum de tor- cularibus sustuli nequaquam ...
... sante , molti de quali inserimmo ne ' nostri idiomi senza pro- to- ( a ) Eccl . 16. Non oderis laboriosa opera & rusti- cationem creatam ab Altissimo . Jerem . c . 64. Torcular calcavi solus vinum de tor- cularibus sustuli nequaquam ...
Sayfa 153
... sante , e la tua sacra tomba . Che quanto posso , e sebben tardi , io voglio Le tue virtud !, e il nostro duolo infesto Alle genti membrando esser tua tromba . SONET TO XXV . Signor , ignor , che sceso a venerar sei meco Del tuo grand ...
... sante , e la tua sacra tomba . Che quanto posso , e sebben tardi , io voglio Le tue virtud !, e il nostro duolo infesto Alle genti membrando esser tua tromba . SONET TO XXV . Signor , ignor , che sceso a venerar sei meco Del tuo grand ...
Sayfa 158
... veggendo folgorarmi avante Improvviso di ciel lume sovrano ! O luce , ond'io potrò dall'ombre desto Lasciar su ' forti penne il suol profano , E le grazie seguir vittrici e sante ! SONETTO XXXIV . Oh ! se Pantica ancor Ande giuliva 158.
... veggendo folgorarmi avante Improvviso di ciel lume sovrano ! O luce , ond'io potrò dall'ombre desto Lasciar su ' forti penne il suol profano , E le grazie seguir vittrici e sante ! SONETTO XXXIV . Oh ! se Pantica ancor Ande giuliva 158.
Sayfa 162
... sante . Già teco ascese a l'apollineo coro Per non usate vie : tu già l'amasti . Non riconosci'l Delfico Diodoro ? Ti turbi , e gridi : ah ! non avvien ti basti , Delfico , s'io ti cessi il primo alloro , Ch'oggi d'Eurisbe il cor pur mi ...
... sante . Già teco ascese a l'apollineo coro Per non usate vie : tu già l'amasti . Non riconosci'l Delfico Diodoro ? Ti turbi , e gridi : ah ! non avvien ti basti , Delfico , s'io ti cessi il primo alloro , Ch'oggi d'Eurisbe il cor pur mi ...
Sayfa 174
... sante , e study , e ogni arte bella Ogni virtù chiedon con molle ciglio Scampo dal reo destin , che li flagella . Se al Padre applaudi tolto al fier periglio Digli , che tolga la sua fida ancella Dal duro , ei ben sel sà , non giusto ...
... sante , e study , e ogni arte bella Ogni virtù chiedon con molle ciglio Scampo dal reo destin , che li flagella . Se al Padre applaudi tolto al fier periglio Digli , che tolga la sua fida ancella Dal duro , ei ben sel sà , non giusto ...
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Sayfa 119 - Aristeo e le grand' opre che in esilio feo il gran figliuol d'Anchise e della Diva, dal suo pastore in una quercia ombrosa sacrata pende; e, se la move il vento, par che dica superba e disdegnosa: — Non sia chi di toccarmi abbia ardimento ; che se non spero aver man sì famosa, del gran Titiro mio sol mi contento.
Sayfa 20 - Vergine bella, che di sol vestita, coronata di stelle, al sommo Sole piacesti sì che 'n te sua luce ascose, amor mi spinge a dir di te parole; ma non so 'ncominciar senza tu' aita e di colui ch'amando in te si pose.
Sayfa 119 - ... cerchio serra, La rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse: in questa spera Sarai ancor meco, se '1 desir non erra: I' son colei che ti die, tanta guerra, E compie
Sayfa 119 - 1 terzo cerchio serra La rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse : In questa spera Sarai ancor meco, se '1 desir non erra. I* son colei che ti die' tanta guerra E compie
Sayfa 145 - Dal barbarico stil, dal suon discorde Di concenti stranier, con essa in mano Vo' il patrio rivocar genio incostante, O almen giurar su quelle sacre corde Centra il gallo e german genio profano, Eterna fede al buon Petrarca ea Dante.
Sayfa 124 - Stigia fuliggin con la folta Barba l'eburnea gota e il sen le tinse. Ella, già in braccio al rapitor, puntello Fea d'una mano al duro orribil mento, , Dell' altra agli occhi paurosi un velo.
Sayfa 121 - Di tant' anime eccelse e pellegrine ! Colossi, archi, teatri, opre divine, Trionfal pompe gloriose e liete, In poco cener pur converse siete, E fatte al vulgo vil favola al fine. Cosi, se ben un tempo al tempo guerra Fanno l'opre famose, a passo lento E l'opre ei nomi il tempo invido atterra. Vivrò dunque fra...
Sayfa 119 - Levommi il mio penser in parte ov'era quella ch'io cerco e non ritrovo in terra: ivi, fra lor che '1 terzo cerchio serra, la rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse : - In questa spera sarai ancor meco, se '1 desir non erra: i' so' colei che ti die tanta guerra e compie
Sayfa 123 - F onde ; •Perché poi le sue rime alzare , e '1 canto , Si ch'ei n'andasse al Ciel come colomba, E me verso di lui lasciar nel fango ? Né pur io , come in lui potessi tanto , Veggio , risponde ; e questa sacra tomba Son tre secoli e più , eh...
Sayfa 121 - 1 nome sol di Roma ancor tenete, Ahi che reliquie miserande avete Di tant' anime eccelse e pellegrine ! Colossi, archi, teatri, opre divine, Trionfal pompe gloriose e liete, In poco cener pur converse siete, E fatte al vulgo vil favola al fine.