Opere edite e inedite in prosa ed in versi, 18. ciltAd. Cesare, 1800 |
Kitabın içinden
30 sonuçtan 1-5 arası sonuçlar
Sayfa 9
... troppo affollati dall ' architetto from = doso , che così dicesi acconciamente , qual l'al- bero non gastigato , la cui nobile forma e di- gnità dall'ingombro deformasi delle frondi e delle foglie lussureggianti . Nè il verso sciolto va ...
... troppo affollati dall ' architetto from = doso , che così dicesi acconciamente , qual l'al- bero non gastigato , la cui nobile forma e di- gnità dall'ingombro deformasi delle frondi e delle foglie lussureggianti . Nè il verso sciolto va ...
Sayfa 14
... troppo picciole nostre imprese . Qual verso , miei cari , qual rima ở metro può dir di più ? S'io ne tolgo o v'ag giungo già non è più desso , nè v ' ha nulla di più magnifico fuorchè quell'altro In prin cipio era il Verbo , e il Verbo ...
... troppo picciole nostre imprese . Qual verso , miei cari , qual rima ở metro può dir di più ? S'io ne tolgo o v'ag giungo già non è più desso , nè v ' ha nulla di più magnifico fuorchè quell'altro In prin cipio era il Verbo , e il Verbo ...
Sayfa 53
... troppo lo- dansi di quella troppo ben dipinta passione più generale , e da pochi sfuggita ; ben dirò del Per Petrarca fatto immortale come poeta del cuo- હૈ re . SECOND Á . 53.
... troppo lo- dansi di quella troppo ben dipinta passione più generale , e da pochi sfuggita ; ben dirò del Per Petrarca fatto immortale come poeta del cuo- હૈ re . SECOND Á . 53.
Sayfa 81
... troppo bello ma fatal pomo , il fissarvi lo sguardo le fa parerlo buono al gusto , già già ne prova un piacer ignoto ... troppo cara man presentato Rifugge l'animo inorridito dal ridir ciò che troppo tutti sap- TOMO XVIII , F pia ...
... troppo bello ma fatal pomo , il fissarvi lo sguardo le fa parerlo buono al gusto , già già ne prova un piacer ignoto ... troppo cara man presentato Rifugge l'animo inorridito dal ridir ciò che troppo tutti sap- TOMO XVIII , F pia ...
Sayfa 82
... Trema a suoi piè la terra Nascondermi vorrei . -- ( b ) Pietà " , Signor , costei -- Troppo mi lusingò A ogni altra mano avrei -- Risposto un fièro nò Fer- la dunque più resta fuorchè l'estrema senten- za , che 82 DISSERTAZIONE.
... Trema a suoi piè la terra Nascondermi vorrei . -- ( b ) Pietà " , Signor , costei -- Troppo mi lusingò A ogni altra mano avrei -- Risposto un fièro nò Fer- la dunque più resta fuorchè l'estrema senten- za , che 82 DISSERTAZIONE.
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
Adda affetti alcun alfin allor amanti amici amor Anacreonte antico aprica Arno Belgrado bella Bettinelli buon gusto canto canzoni celeste cetra ch'io chè ciel colla cotal coturno crin cuore d'amor d'ogni degno dendo dice divin dolce donna dotti Ecco ejus eterno figli filosofia fuggir furor gentile gersi Giobbe giorno gloria gran greci gridi immortal ingegno Italia italiani l'altre Lampillas latina lettere lieta lingua latina lode Mantova maraviglia meco mille Mincio Mosè nembi nobil novo numi nuovo ognor omai Omero onor Orfeo padre parlare patria Petrarca pianto piè Pindaro poesia poeti poetico Policleto ponno pregio prosa quai quì rettili rime riso amaro sacro saggio sangue secolo sente sicut SONETTO Spagna spagnuoli stelle stile studj suon Teco terra Tiraboschi Tolon TOMO XVIII Urania vede Vegga versi virtù vizj
Popüler pasajlar
Sayfa 119 - Aristeo e le grand' opre che in esilio feo il gran figliuol d'Anchise e della Diva, dal suo pastore in una quercia ombrosa sacrata pende; e, se la move il vento, par che dica superba e disdegnosa: — Non sia chi di toccarmi abbia ardimento ; che se non spero aver man sì famosa, del gran Titiro mio sol mi contento.
Sayfa 20 - Vergine bella, che di sol vestita, coronata di stelle, al sommo Sole piacesti sì che 'n te sua luce ascose, amor mi spinge a dir di te parole; ma non so 'ncominciar senza tu' aita e di colui ch'amando in te si pose.
Sayfa 119 - ... cerchio serra, La rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse: in questa spera Sarai ancor meco, se '1 desir non erra: I' son colei che ti die, tanta guerra, E compie
Sayfa 119 - 1 terzo cerchio serra La rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse : In questa spera Sarai ancor meco, se '1 desir non erra. I* son colei che ti die' tanta guerra E compie
Sayfa 145 - Dal barbarico stil, dal suon discorde Di concenti stranier, con essa in mano Vo' il patrio rivocar genio incostante, O almen giurar su quelle sacre corde Centra il gallo e german genio profano, Eterna fede al buon Petrarca ea Dante.
Sayfa 124 - Stigia fuliggin con la folta Barba l'eburnea gota e il sen le tinse. Ella, già in braccio al rapitor, puntello Fea d'una mano al duro orribil mento, , Dell' altra agli occhi paurosi un velo.
Sayfa 121 - Di tant' anime eccelse e pellegrine ! Colossi, archi, teatri, opre divine, Trionfal pompe gloriose e liete, In poco cener pur converse siete, E fatte al vulgo vil favola al fine. Cosi, se ben un tempo al tempo guerra Fanno l'opre famose, a passo lento E l'opre ei nomi il tempo invido atterra. Vivrò dunque fra...
Sayfa 119 - Levommi il mio penser in parte ov'era quella ch'io cerco e non ritrovo in terra: ivi, fra lor che '1 terzo cerchio serra, la rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse : - In questa spera sarai ancor meco, se '1 desir non erra: i' so' colei che ti die tanta guerra e compie
Sayfa 123 - F onde ; •Perché poi le sue rime alzare , e '1 canto , Si ch'ei n'andasse al Ciel come colomba, E me verso di lui lasciar nel fango ? Né pur io , come in lui potessi tanto , Veggio , risponde ; e questa sacra tomba Son tre secoli e più , eh...
Sayfa 121 - 1 nome sol di Roma ancor tenete, Ahi che reliquie miserande avete Di tant' anime eccelse e pellegrine ! Colossi, archi, teatri, opre divine, Trionfal pompe gloriose e liete, In poco cener pur converse siete, E fatte al vulgo vil favola al fine.