Le rime del PetrarcaPresso G.C. Walther, 1774 - 456 sayfa |
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Sayfa 11
... vede Laura pacificata , più s'innamora , e ringrazia Dio che fe n ' innamoraffe , per due cagioni . Quando fra l'altre donne ad ora ad ora Amor vien nel bel vifo di coftei ; Quanto ciascuna è men bella di lei , Tanto crefce il defio che ...
... vede Laura pacificata , più s'innamora , e ringrazia Dio che fe n ' innamoraffe , per due cagioni . Quando fra l'altre donne ad ora ad ora Amor vien nel bel vifo di coftei ; Quanto ciascuna è men bella di lei , Tanto crefce il defio che ...
Sayfa 14
... vede il caro padre venir manco : Indi traendo poi l'antico fianco Per l ' eftreme giornate di fua vita , Quanto più può , col buon voler s'aita Rotto dagli anni , e dal cammino ftanco . E viene a Roma feguendo ' l defio Per mirar la ...
... vede il caro padre venir manco : Indi traendo poi l'antico fianco Per l ' eftreme giornate di fua vita , Quanto più può , col buon voler s'aita Rotto dagli anni , e dal cammino ftanco . E viene a Roma feguendo ' l defio Per mirar la ...
Sayfa 29
... vede a terra Nave dall ' onde combattuta , e vinta , Quando la gente di pietà dipinta Su per la riva a ringraziar s'atterra ; Nè lieto più del carcer fi differra Chi'ntorno al collo ebbe la corda avvinta , Di me , veggendo quella fpada ...
... vede a terra Nave dall ' onde combattuta , e vinta , Quando la gente di pietà dipinta Su per la riva a ringraziar s'atterra ; Nè lieto più del carcer fi differra Chi'ntorno al collo ebbe la corda avvinta , Di me , veggendo quella fpada ...
Sayfa 36
... vede vertù , quanta beltade , Chi gli occhi mira d'ogni valor fegno , Dolce del mio cor chiave ? Quanto ' l Sol gira , Amor più caro pegno , Donna , di voi non ave . 00000000 II . SESTINA In questa Sestina propone di volere 36 గంగా.
... vede vertù , quanta beltade , Chi gli occhi mira d'ogni valor fegno , Dolce del mio cor chiave ? Quanto ' l Sol gira , Amor più caro pegno , Donna , di voi non ave . 00000000 II . SESTINA In questa Sestina propone di volere 36 గంగా.
Sayfa 49
... vede altrove . Allor riprende ardir Saturno , e Marte Crudeli ftelle , ed Orione armato Spezza a ' tristi nocchier governi , e farte : Eolo a Nettuno , ed a Giunon turbato Fa fentir D 49 I' farò forse un mio lavor sì doppio ...
... vede altrove . Allor riprende ardir Saturno , e Marte Crudeli ftelle , ed Orione armato Spezza a ' tristi nocchier governi , e farte : Eolo a Nettuno , ed a Giunon turbato Fa fentir D 49 I' farò forse un mio lavor sì doppio ...
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affai affanni afpetto alma altrui Amor amorofa Avignone Avrian Bafti begli occhi bel vifo bella bellezza Canz CANZONE ch'a ch'i che'l chiufa ciel cofa configlio confola corfo defiderio defio diffi dolce dolcezza Donna duole effendo effer faffo faggio falute fangue fapere fciolta fcrivere fdegno feguir fempre fento fenza fera fereno ficcome fifo fior foave foco foffe fofpir fofpiri fommo fonno fopra forfe fotto fpeffo fperanza fpero fpirti ftanco ftato fteffo ftelle ftile fuggir giammai gran guifa infieme l'alma lafciare laffo lagrime Laura leggiadre lieto lume mifero moffe moftra mondo mortal morte noftro ofcura omai oneftate onore paffo palefare penfando penfier perfona Petrarca piangendo pietà pofe poffo pofto prefente preffo quafi quefto queſta ragione rime ripofo Signor SONETTO tofto tolfe trifta vede veder veggio verfo vidi vifta virtute viver voftro
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Sayfa 388 - Ma chi non ve la pone ? e, s' ei si trova Alla fine ingannato , è ben ragione. O ciechi, il tanto affaticar che giova? Tutti tornate alla gran madre antica, E '1 nome vostro appena si ritrova. 9» Pur delle mille un' utile fatica , Che non sian tutte vanità palesi, Chi 'ntende i vostri studj , sì me1 dica.
Sayfa 11 - Gloriosa columna in cui s'appoggia nostra speranza, e '1 gran nome latino, ch'ancor non torse del vero camino l'ira di Giove per ventosa pioggia; qui non palazzi, non teatro o loggia, ma "n lor vece un abete, un faggio, un pino tra l'erba verde, e '1 bel monte vicino, onde si scende poetando e poggia, levan di terra al ciel nostr...
Sayfa 293 - 1 mio bene, e per queste orme torno a vedere ond' al ciel nuda è gita lasciando in terra la sua bella spoglia. Levommi il mio penser in parte ov'era quella ch'io cerco e non ritrovo in terra: ivi, fra lor che '1 terzo cerchio serra, la rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse : - In questa spera sarai ancor meco, se '1 desir non erra: i' so' colei che ti die tanta guerra e compie
Sayfa 148 - Non è questa la patria in ch' io mi fido , Madre benigna e pia, ... Che copre l'uno "e l'altro mio parente? Per Dio , questo la mente Talor vi mova, e con pietà guardate Le lagrime del- popol doloroso , Che sol da voi riposo ' Dopo Dio spera ; e , pur che voi mostriate Segno alcun di pietate , Virtù contra furore Prenderà l...
Sayfa 355 - Vergine, tale è terra e posto ha in doglia Lo mio cor, che vivendo in pianto il tenne; E di mille miei mali un non sapea; E per saperlo, pur quel che n' avvenne, Fora avvenuto; ch'ogni altra sua voglia Era a me morte ed a lei fama rea.
Sayfa 353 - Ch'allumi questa vita e l'altra adorni; Per te il tuo Figlio e quel del sommo Padre, O fenestra del ciel lucente, altera, Venne a salvarne in su li estremi giorni ; E fra tutt' i terreni altri soggiorni Sola tu fosti eletta, Vergine benedetta, Che '1 pianto d'Eva in allegrezza torni.
Sayfa 352 - 1 verno a lato, E '1 dì dopo le spalle ei mesi gai ; Se come i tuoi gravosi affanni sai, Così sapessi il mio simile 'stato, Verresti in grembo a questo sconsolato A partir seco i dolorosi guai. I...
Sayfa 65 - Come ere' che Fabrizio Si faccia lieto udendo la novellai E dice : Roma 'mia sarà ancor bella. E se cosa di qua nel ciel si cura, L'anime che lassù son cittadine, Ed hanno i corpi abbandonati in terra, Del lungo odio civil ti pregan fine, Per cui la gente ben non s'assecura, Onde '1 cammin a' lor tetti si serra, Che fur già si devoti , ed ora in guerra Quasi spelunca di ladron son fatti , Tal ch
Sayfa 66 - Un cavalier, ch'Italia tutta onora, Pensoso più d'altrui, "che di se stesso. Digli: Un , che non ti vide ancor da presso, Se non come per fama uom s...
Sayfa 250 - n ciel farne una stella, Anzi un sole: e se questo è, la mia vita, I miei corti riposi ei lunghi affanni Son giunti al fine. O dura dipartita, Perché lontan m'hai fatto da