La giovinezza, il martirio e la glorificazione di Dante nella storia d'ItaliaE. Priulla, 1921 - 328 sayfa |
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... cotesto modo si prepa- rava alle lotte della vita , senza la vigile assistenza del padre , morto nel 1275 o nell ' anno appresso , e privo del conforto della mamma , già volata al cielo pochi anni dopo il 1266 . Nei momenti di ...
... cotesto modo si prepa- rava alle lotte della vita , senza la vigile assistenza del padre , morto nel 1275 o nell ' anno appresso , e privo del conforto della mamma , già volata al cielo pochi anni dopo il 1266 . Nei momenti di ...
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... cotesto appunto consisteva il dolce stil nuovo , con cui si affermarono e vennero in fama Lapo Gianni , Gianni Alfani e Dino Frescobaldi , emulati da Guido Cavalcanti e da Cino da Pistoia . I loro versi sonavan nelle feste e nei tornei ...
... cotesto appunto consisteva il dolce stil nuovo , con cui si affermarono e vennero in fama Lapo Gianni , Gianni Alfani e Dino Frescobaldi , emulati da Guido Cavalcanti e da Cino da Pistoia . I loro versi sonavan nelle feste e nei tornei ...
Sayfa 51
... cotesto scopo nominò Podestà il Conte Ugolino , dandogli poscia il comando delle milizie . Si sapeva guelfo segreto amico dei Fiorentini , e fu per- ciò stimato ad atto per distaccare Firenze da Genova . Egli però non aveva che un solo ...
... cotesto scopo nominò Podestà il Conte Ugolino , dandogli poscia il comando delle milizie . Si sapeva guelfo segreto amico dei Fiorentini , e fu per- ciò stimato ad atto per distaccare Firenze da Genova . Egli però non aveva che un solo ...
Sayfa 67
... cotesto pensiero , le estasi ed i rapimenti della prima giovinezza , rinnovandosi in altra guisa , dovevan divenire visione nuova e meravigliosa , un'arcana rivelazione dell'esistenza d'oltre tomba e del mondo eterno . Soffriva Dante e ...
... cotesto pensiero , le estasi ed i rapimenti della prima giovinezza , rinnovandosi in altra guisa , dovevan divenire visione nuova e meravigliosa , un'arcana rivelazione dell'esistenza d'oltre tomba e del mondo eterno . Soffriva Dante e ...
Sayfa 124
... cotesto altissimo fine , reso più arduo dalle rinate discordie ci- vili e dallo scoppio furente dei capiparte , contro cui udi- vasi con amaro sarcasmo la voce di Dino Compagni . << Levatevi -- diceva loro o malvagi cittadini pieni di ...
... cotesto altissimo fine , reso più arduo dalle rinate discordie ci- vili e dallo scoppio furente dei capiparte , contro cui udi- vasi con amaro sarcasmo la voce di Dino Compagni . << Levatevi -- diceva loro o malvagi cittadini pieni di ...
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Sayfa 104 - Ahi, serva Italia, di dolore ostello, Nave senza nocchiero, in gran tempesta, Non donna di provincie, ma bordello!
Sayfa 221 - Poiché fu piacere de' cittadini della bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza, di gettarmi fuori del suo dolcissimo seno (nel quale nato e nudrito fui fino al colmo della mia vita, e nel quale, con buona pace di quella, desidero con tutto il cuore di riposare l' animo stanco, e terminare il tempo che m...
Sayfa 221 - ... per le parti quasi tutte, alle quali questa lingua si stende, peregrino, quasi mendicando, sono andato, mostrando, contro a mia voglia, la piaga della fortuna, che suole ingiustamente al piagato molte volte essere imputata.
Sayfa 303 - O della propria o dell' altrui vergogna Pur sentirà la tua parola brusca; Ma nondimen, rimossa ogni menzogna, Tutta tua vision fa manifesta, E lascia pur grattar dov' è la rogna : Che se la voce tua sarà molesta Nel primo gusto, vital nutrimento Lascerà poi quando sarà digesta. Questo tuo grido farà come vento Che le più alte cime più percuote: E ciò non fa d
Sayfa 35 - Salute in lor signor, cioè Amore. Già eran quasi ch'atterzate l'ore Del tempo ch'ogni stella n'è lucente, Quando m'apparve Amor subitamente, Cui essenza membrar mi da orrore. Allegro mi sembrava Amor, tenendo Mio core in mano, e nelle braccia avea Madonna, involta in un drappo, dormendo. Poi la svegliava, e d'esto core ardendo Lei paventosa umilmente pascea: Appresso gir lo ne vedea piangendo.
Sayfa 69 - Tuttavia, dopo alquanto tempo, la mia mente, che s' argomentava di sanare, provvide (poichè nè il mio nè l' altrui consolare valea) ritornare al modo che alcuno sconsolato avea tenuto a consolarsi. E misimi a leggere quello, non conosciuto da molti, libro di Boezio, nel quale, cattivo e discacciato, consolato s
Sayfa 38 - Un giorno avvenne che questa gentilissima sedea in parte, ove s' udiano parole della Regina della gloria, * ed io era in luogo, dal quale vedea la mia beatitudine: e nel mezzo di lei e di me per la retta linea sedea una gentile donna di molto piacevole aspetto, la quale mi mirava spesse volte, maravigliandosi del mio sguardare, 5 che parea che sopra lei terminasse; onde molti s
Sayfa 59 - Arriva' io forato nella gola, Fuggendo a piede e sanguinando il piano. Quivi perdei la vista, e la parola Nel nome di Maria finii, e quivi Caddi, e rimase la mia carne sola. Io dirò il vero, e tu il ridi' tra i vivi ; L' Angel di Dio mi prese, e quel d...
Sayfa 146 - E quel che più ti graverà le spalle Sarà la compagnia malvagia e scempia, Con la qual tu cadrai in questa valle, Che tutta ingrata, tutta matta ed empia Si farà contra te; ma poco appresso Ella, non tu, n
Sayfa 14 - Poscia, ch' i' ebbi rotta la persona Di due punte mortali, io mi rendei Piangendo a Quei che volentier perdona. Orribil furon li peccati miei; Ma la bontà infinita ha si gran braccia, Che prende ciò, che si rivolve a lei. Se il pastor di Cosenza, che alla caccia Di me fu messo per Clemente, allora Avesse in Dio ben letta questa faccia, L' ossa del corpo mio sariano ancora In co' del ponte presso a Benevento, Sotto la guardia della grave mora.