La giovinezza, il martirio e la glorificazione di Dante nella storia d'ItaliaE. Priulla, 1921 - 328 sayfa |
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... grande dolore del padre , fu messo in carcere il 26 mag- gio 1249. Federico il 13 dicembre 1250 usciva di vita nelle Puglie , in un castello presso Lucra ( 2 ) . Succedutogli il figlio naturale Manfredi , rialzò ben presto l'abbattuto ...
... grande dolore del padre , fu messo in carcere il 26 mag- gio 1249. Federico il 13 dicembre 1250 usciva di vita nelle Puglie , in un castello presso Lucra ( 2 ) . Succedutogli il figlio naturale Manfredi , rialzò ben presto l'abbattuto ...
Sayfa 27
... grande pia- no , il più gaio , il più dilettoso del mondo ( 2 ) . Quivi vide imperatori , re , gran signori e maestri di scienza e altre cose vide . impossibili a potersi esprimere ( 3 ) . La Virtù aveva il primato , e quattro regine ...
... grande pia- no , il più gaio , il più dilettoso del mondo ( 2 ) . Quivi vide imperatori , re , gran signori e maestri di scienza e altre cose vide . impossibili a potersi esprimere ( 3 ) . La Virtù aveva il primato , e quattro regine ...
Sayfa 62
... grande « < compassione » ( 2 ) . Per alleviare l'angoscia che l'opprimeva , Dante volle far udire la voce della sua anima trafitta . « Poichè negli occhi miei egli diceva - ebbero per alquanto tempo lagrimato , e tanto affaticati erano ...
... grande « < compassione » ( 2 ) . Per alleviare l'angoscia che l'opprimeva , Dante volle far udire la voce della sua anima trafitta . « Poichè negli occhi miei egli diceva - ebbero per alquanto tempo lagrimato , e tanto affaticati erano ...
Sayfa 63
... grande , che sono restati abbattuti . Ora se io voglio sfogare il dolore , che a poco a poco mi conduce alla morte , non posso più piangere , perché gli occhi sono a questo impotenti , ma convienmi parlare , traendo la- menti ...
... grande , che sono restati abbattuti . Ora se io voglio sfogare il dolore , che a poco a poco mi conduce alla morte , non posso più piangere , perché gli occhi sono a questo impotenti , ma convienmi parlare , traendo la- menti ...
Sayfa 76
... grande impor- tanza , e lo pose poi a capo della Signoria . In pubblico Parlamento , a lui si consegnava il Gonfalone del Po- polo , donde gli venne il nome di Gonfaloniere , ed ave- va a propria disposizione 100 pavesi o scudi , 25 ...
... grande impor- tanza , e lo pose poi a capo della Signoria . In pubblico Parlamento , a lui si consegnava il Gonfalone del Po- polo , donde gli venne il nome di Gonfaloniere , ed ave- va a propria disposizione 100 pavesi o scudi , 25 ...
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Sayfa 104 - Ahi, serva Italia, di dolore ostello, Nave senza nocchiero, in gran tempesta, Non donna di provincie, ma bordello!
Sayfa 221 - Poiché fu piacere de' cittadini della bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza, di gettarmi fuori del suo dolcissimo seno (nel quale nato e nudrito fui fino al colmo della mia vita, e nel quale, con buona pace di quella, desidero con tutto il cuore di riposare l' animo stanco, e terminare il tempo che m...
Sayfa 221 - ... per le parti quasi tutte, alle quali questa lingua si stende, peregrino, quasi mendicando, sono andato, mostrando, contro a mia voglia, la piaga della fortuna, che suole ingiustamente al piagato molte volte essere imputata.
Sayfa 303 - O della propria o dell' altrui vergogna Pur sentirà la tua parola brusca; Ma nondimen, rimossa ogni menzogna, Tutta tua vision fa manifesta, E lascia pur grattar dov' è la rogna : Che se la voce tua sarà molesta Nel primo gusto, vital nutrimento Lascerà poi quando sarà digesta. Questo tuo grido farà come vento Che le più alte cime più percuote: E ciò non fa d
Sayfa 35 - Salute in lor signor, cioè Amore. Già eran quasi ch'atterzate l'ore Del tempo ch'ogni stella n'è lucente, Quando m'apparve Amor subitamente, Cui essenza membrar mi da orrore. Allegro mi sembrava Amor, tenendo Mio core in mano, e nelle braccia avea Madonna, involta in un drappo, dormendo. Poi la svegliava, e d'esto core ardendo Lei paventosa umilmente pascea: Appresso gir lo ne vedea piangendo.
Sayfa 69 - Tuttavia, dopo alquanto tempo, la mia mente, che s' argomentava di sanare, provvide (poichè nè il mio nè l' altrui consolare valea) ritornare al modo che alcuno sconsolato avea tenuto a consolarsi. E misimi a leggere quello, non conosciuto da molti, libro di Boezio, nel quale, cattivo e discacciato, consolato s
Sayfa 38 - Un giorno avvenne che questa gentilissima sedea in parte, ove s' udiano parole della Regina della gloria, * ed io era in luogo, dal quale vedea la mia beatitudine: e nel mezzo di lei e di me per la retta linea sedea una gentile donna di molto piacevole aspetto, la quale mi mirava spesse volte, maravigliandosi del mio sguardare, 5 che parea che sopra lei terminasse; onde molti s
Sayfa 59 - Arriva' io forato nella gola, Fuggendo a piede e sanguinando il piano. Quivi perdei la vista, e la parola Nel nome di Maria finii, e quivi Caddi, e rimase la mia carne sola. Io dirò il vero, e tu il ridi' tra i vivi ; L' Angel di Dio mi prese, e quel d...
Sayfa 146 - E quel che più ti graverà le spalle Sarà la compagnia malvagia e scempia, Con la qual tu cadrai in questa valle, Che tutta ingrata, tutta matta ed empia Si farà contra te; ma poco appresso Ella, non tu, n
Sayfa 14 - Poscia, ch' i' ebbi rotta la persona Di due punte mortali, io mi rendei Piangendo a Quei che volentier perdona. Orribil furon li peccati miei; Ma la bontà infinita ha si gran braccia, Che prende ciò, che si rivolve a lei. Se il pastor di Cosenza, che alla caccia Di me fu messo per Clemente, allora Avesse in Dio ben letta questa faccia, L' ossa del corpo mio sariano ancora In co' del ponte presso a Benevento, Sotto la guardia della grave mora.