La giovinezza, il martirio e la glorificazione di Dante nella storia d'ItaliaE. Priulla, 1921 - 328 sayfa |
Kitabın içinden
25 sonuçtan 1-5 arası sonuçlar
Sayfa 12
... lotte . Firenze , guelfa , fu in Toscana , per avvedutezza e per tornaconto , centro di quell ' incessante agitazione ; ad essa si unì Lucca per avversione a Pisa imperiale , alleatasi con Siena ; e Pistoia , fra due città guelfe che la ...
... lotte . Firenze , guelfa , fu in Toscana , per avvedutezza e per tornaconto , centro di quell ' incessante agitazione ; ad essa si unì Lucca per avversione a Pisa imperiale , alleatasi con Siena ; e Pistoia , fra due città guelfe che la ...
Sayfa 18
... lotte della vita , senza la vigile assistenza del padre , morto nel 1275 o nell ' anno appresso , e privo del conforto della mamma , già volata al cielo pochi anni dopo il 1266 . Nei momenti di malinconia , per sollevarsi dalla tri ...
... lotte della vita , senza la vigile assistenza del padre , morto nel 1275 o nell ' anno appresso , e privo del conforto della mamma , già volata al cielo pochi anni dopo il 1266 . Nei momenti di malinconia , per sollevarsi dalla tri ...
Sayfa 41
... lotte . - Visione funesta . - Ricordo della donna amata . Mentre Dante aveva incominciato a narrare le lotte della sua anima , il cavaliere messer Simone de ' Bardi , sulla fine del 1286 , o nei primi di gennaio dell'anno seguente ( 1 ) ...
... lotte . - Visione funesta . - Ricordo della donna amata . Mentre Dante aveva incominciato a narrare le lotte della sua anima , il cavaliere messer Simone de ' Bardi , sulla fine del 1286 , o nei primi di gennaio dell'anno seguente ( 1 ) ...
Sayfa 48
... lotte per il dominio svevo era già succeduto un vasto perturbamento politico , che dava un nuovo corso alla storia della Penisola . Carlo d'Angiò , dopo la battaglia di Benevento , voleva imperare da solo , imporsi allo Stato e alla ...
... lotte per il dominio svevo era già succeduto un vasto perturbamento politico , che dava un nuovo corso alla storia della Penisola . Carlo d'Angiò , dopo la battaglia di Benevento , voleva imperare da solo , imporsi allo Stato e alla ...
Sayfa 50
... lotte ( 2 ) . Genova , che aveva dovuto pagare care le sue vittorie , faceva costruire ed armare navi in tutta la Riviera ; Pisa ne emulava l'operosità , non ostante le gravi perdite sofferte . Per riuscire nei suoi fini invocò il ...
... lotte ( 2 ) . Genova , che aveva dovuto pagare care le sue vittorie , faceva costruire ed armare navi in tutta la Riviera ; Pisa ne emulava l'operosità , non ostante le gravi perdite sofferte . Per riuscire nei suoi fini invocò il ...
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
alcuno allora amore anima Arrigo VII Beatrice Bologna Bonifazio VIII Brunetto Latini Cantica canto canzone Capitolo Cardinale Carlo di Valois CARLO TROYA Cerchi CESARE BALBO ch'è chè Chiesa cielo città cittadini civile Clemente Comune condanna Corso Donati cotesto d'amore d'Italia Dante Alighieri dell'Alighieri dice diè DINO COMPAGNI Divina Commedia dolore donna Epistola erano fece figlio Filippo il Bello filosofia Fiorentini Firenze Ghibellini ghieri giorni GIOVANNI BOCCACCIO GIOVANNI VILLANI GIUSEPPE PELLI giustizia Guelfi ibid INFERNO interpetre italiani Jacopo Jacopo Alighieri l'Alighieri l'anima lasciando libro lotte Lunigiana Malaspina mente messer mondo morte nemici Neri nuovo pace Palermo Papa PARADISO PASQUALE VILLARI Penisola pensiero piangendo PIETRO FRATICELLI Pistoia Poema sacro Poeta politica Pontefice Pontificia popolo poscia presso Priori PURGATORIO rammentò Ravenna Repubblica Rime s'era Santo sentì sesto Sicilia Signoria sonetto spirito spirituale Toscana Trattato Uguccione vedere venne Vescovo virtù volle
Popüler pasajlar
Sayfa 104 - Ahi, serva Italia, di dolore ostello, Nave senza nocchiero, in gran tempesta, Non donna di provincie, ma bordello!
Sayfa 221 - Poiché fu piacere de' cittadini della bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza, di gettarmi fuori del suo dolcissimo seno (nel quale nato e nudrito fui fino al colmo della mia vita, e nel quale, con buona pace di quella, desidero con tutto il cuore di riposare l' animo stanco, e terminare il tempo che m...
Sayfa 221 - ... per le parti quasi tutte, alle quali questa lingua si stende, peregrino, quasi mendicando, sono andato, mostrando, contro a mia voglia, la piaga della fortuna, che suole ingiustamente al piagato molte volte essere imputata.
Sayfa 303 - O della propria o dell' altrui vergogna Pur sentirà la tua parola brusca; Ma nondimen, rimossa ogni menzogna, Tutta tua vision fa manifesta, E lascia pur grattar dov' è la rogna : Che se la voce tua sarà molesta Nel primo gusto, vital nutrimento Lascerà poi quando sarà digesta. Questo tuo grido farà come vento Che le più alte cime più percuote: E ciò non fa d
Sayfa 35 - Salute in lor signor, cioè Amore. Già eran quasi ch'atterzate l'ore Del tempo ch'ogni stella n'è lucente, Quando m'apparve Amor subitamente, Cui essenza membrar mi da orrore. Allegro mi sembrava Amor, tenendo Mio core in mano, e nelle braccia avea Madonna, involta in un drappo, dormendo. Poi la svegliava, e d'esto core ardendo Lei paventosa umilmente pascea: Appresso gir lo ne vedea piangendo.
Sayfa 69 - Tuttavia, dopo alquanto tempo, la mia mente, che s' argomentava di sanare, provvide (poichè nè il mio nè l' altrui consolare valea) ritornare al modo che alcuno sconsolato avea tenuto a consolarsi. E misimi a leggere quello, non conosciuto da molti, libro di Boezio, nel quale, cattivo e discacciato, consolato s
Sayfa 38 - Un giorno avvenne che questa gentilissima sedea in parte, ove s' udiano parole della Regina della gloria, * ed io era in luogo, dal quale vedea la mia beatitudine: e nel mezzo di lei e di me per la retta linea sedea una gentile donna di molto piacevole aspetto, la quale mi mirava spesse volte, maravigliandosi del mio sguardare, 5 che parea che sopra lei terminasse; onde molti s
Sayfa 59 - Arriva' io forato nella gola, Fuggendo a piede e sanguinando il piano. Quivi perdei la vista, e la parola Nel nome di Maria finii, e quivi Caddi, e rimase la mia carne sola. Io dirò il vero, e tu il ridi' tra i vivi ; L' Angel di Dio mi prese, e quel d...
Sayfa 146 - E quel che più ti graverà le spalle Sarà la compagnia malvagia e scempia, Con la qual tu cadrai in questa valle, Che tutta ingrata, tutta matta ed empia Si farà contra te; ma poco appresso Ella, non tu, n
Sayfa 14 - Poscia, ch' i' ebbi rotta la persona Di due punte mortali, io mi rendei Piangendo a Quei che volentier perdona. Orribil furon li peccati miei; Ma la bontà infinita ha si gran braccia, Che prende ciò, che si rivolve a lei. Se il pastor di Cosenza, che alla caccia Di me fu messo per Clemente, allora Avesse in Dio ben letta questa faccia, L' ossa del corpo mio sariano ancora In co' del ponte presso a Benevento, Sotto la guardia della grave mora.