La giovinezza, il martirio e la glorificazione di Dante nella storia d'ItaliaE. Priulla, 1921 - 328 sayfa |
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... mondo La destra soccorrevole gli porge ( 1 ) . Non la porse a Dante il tristo mondo , e , sin dal l'inizio , fu travagliata la sua giovinezza , che ebbe per isfondo storico mezzo secolo di civili discordie , di cui dovette sentire i ...
... mondo La destra soccorrevole gli porge ( 1 ) . Non la porse a Dante il tristo mondo , e , sin dal l'inizio , fu travagliata la sua giovinezza , che ebbe per isfondo storico mezzo secolo di civili discordie , di cui dovette sentire i ...
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... mondo di là , lo spirito di Manfredi si ramma- ricò cristianamente del postumo oltraggio , confessando le proprie colpe : Orribil furon li peccati miei , Ma la Bontà infinita ha sì gran braccia , Che prende ciò che si rivolge a lei . Se ...
... mondo di là , lo spirito di Manfredi si ramma- ricò cristianamente del postumo oltraggio , confessando le proprie colpe : Orribil furon li peccati miei , Ma la Bontà infinita ha sì gran braccia , Che prende ciò che si rivolge a lei . Se ...
Sayfa 18
... mondo an- tico ed era del tempo suo . In cotesto modo si prepa- rava alle lotte della vita , senza la vigile assistenza del padre , morto nel 1275 o nell ' anno appresso , e privo del conforto della mamma , già volata al cielo pochi ...
... mondo an- tico ed era del tempo suo . In cotesto modo si prepa- rava alle lotte della vita , senza la vigile assistenza del padre , morto nel 1275 o nell ' anno appresso , e privo del conforto della mamma , già volata al cielo pochi ...
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... mondo < parea tutto nelle sue braccia » ( 4 ) . Ser Brunetto , stupefatto , le si avvicinò . Ella gli sorrise , t'accolse affabilmente ( 5 ) e gli disse : Io sono la Natura , E sono una fattura Dello sovran fattore : Egli è mio creatore ...
... mondo < parea tutto nelle sue braccia » ( 4 ) . Ser Brunetto , stupefatto , le si avvicinò . Ella gli sorrise , t'accolse affabilmente ( 5 ) e gli disse : Io sono la Natura , E sono una fattura Dello sovran fattore : Egli è mio creatore ...
Sayfa 26
... mondo ( 1 ) , di Adamo , di Eva ( 2 ) , della sustanzia angelica , che sta al sommo delle cose create ( 3 ) , della superbia di Lucifero ( 4 ) , della colpa originale ( 5 ) , dell ' animo dell ' uomo sue facoltà ( 6 ) . S'intrattenne ...
... mondo ( 1 ) , di Adamo , di Eva ( 2 ) , della sustanzia angelica , che sta al sommo delle cose create ( 3 ) , della superbia di Lucifero ( 4 ) , della colpa originale ( 5 ) , dell ' animo dell ' uomo sue facoltà ( 6 ) . S'intrattenne ...
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
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Sayfa 104 - Ahi, serva Italia, di dolore ostello, Nave senza nocchiero, in gran tempesta, Non donna di provincie, ma bordello!
Sayfa 221 - Poiché fu piacere de' cittadini della bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza, di gettarmi fuori del suo dolcissimo seno (nel quale nato e nudrito fui fino al colmo della mia vita, e nel quale, con buona pace di quella, desidero con tutto il cuore di riposare l' animo stanco, e terminare il tempo che m...
Sayfa 221 - ... per le parti quasi tutte, alle quali questa lingua si stende, peregrino, quasi mendicando, sono andato, mostrando, contro a mia voglia, la piaga della fortuna, che suole ingiustamente al piagato molte volte essere imputata.
Sayfa 303 - O della propria o dell' altrui vergogna Pur sentirà la tua parola brusca; Ma nondimen, rimossa ogni menzogna, Tutta tua vision fa manifesta, E lascia pur grattar dov' è la rogna : Che se la voce tua sarà molesta Nel primo gusto, vital nutrimento Lascerà poi quando sarà digesta. Questo tuo grido farà come vento Che le più alte cime più percuote: E ciò non fa d
Sayfa 35 - Salute in lor signor, cioè Amore. Già eran quasi ch'atterzate l'ore Del tempo ch'ogni stella n'è lucente, Quando m'apparve Amor subitamente, Cui essenza membrar mi da orrore. Allegro mi sembrava Amor, tenendo Mio core in mano, e nelle braccia avea Madonna, involta in un drappo, dormendo. Poi la svegliava, e d'esto core ardendo Lei paventosa umilmente pascea: Appresso gir lo ne vedea piangendo.
Sayfa 69 - Tuttavia, dopo alquanto tempo, la mia mente, che s' argomentava di sanare, provvide (poichè nè il mio nè l' altrui consolare valea) ritornare al modo che alcuno sconsolato avea tenuto a consolarsi. E misimi a leggere quello, non conosciuto da molti, libro di Boezio, nel quale, cattivo e discacciato, consolato s
Sayfa 38 - Un giorno avvenne che questa gentilissima sedea in parte, ove s' udiano parole della Regina della gloria, * ed io era in luogo, dal quale vedea la mia beatitudine: e nel mezzo di lei e di me per la retta linea sedea una gentile donna di molto piacevole aspetto, la quale mi mirava spesse volte, maravigliandosi del mio sguardare, 5 che parea che sopra lei terminasse; onde molti s
Sayfa 59 - Arriva' io forato nella gola, Fuggendo a piede e sanguinando il piano. Quivi perdei la vista, e la parola Nel nome di Maria finii, e quivi Caddi, e rimase la mia carne sola. Io dirò il vero, e tu il ridi' tra i vivi ; L' Angel di Dio mi prese, e quel d...
Sayfa 146 - E quel che più ti graverà le spalle Sarà la compagnia malvagia e scempia, Con la qual tu cadrai in questa valle, Che tutta ingrata, tutta matta ed empia Si farà contra te; ma poco appresso Ella, non tu, n
Sayfa 14 - Poscia, ch' i' ebbi rotta la persona Di due punte mortali, io mi rendei Piangendo a Quei che volentier perdona. Orribil furon li peccati miei; Ma la bontà infinita ha si gran braccia, Che prende ciò, che si rivolve a lei. Se il pastor di Cosenza, che alla caccia Di me fu messo per Clemente, allora Avesse in Dio ben letta questa faccia, L' ossa del corpo mio sariano ancora In co' del ponte presso a Benevento, Sotto la guardia della grave mora.