Il canzoniere di Dante Alighieri, 1. ciltE. Loescher, 1907 - 506 sayfa |
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Sayfa 80
... Donati , dovrà sollevarlo da quell'abbattimento . Povera Gemma ! A lei era affidato il pietoso ufficio di consolare quell'anima stanca : Volgiti a me , ch'io son di piacer piena , E solo addietro cogli le percosse , Nè non dubbiar che ...
... Donati , dovrà sollevarlo da quell'abbattimento . Povera Gemma ! A lei era affidato il pietoso ufficio di consolare quell'anima stanca : Volgiti a me , ch'io son di piacer piena , E solo addietro cogli le percosse , Nè non dubbiar che ...
Sayfa 98
... Donati infatti non solo non avevano cercato di salvarlo dalla disgrazia che lo minacciava , ma s'erano adoperati di colpirlo con gli altri capi di parte avversa : Non avevano avuto riguardo nè a Gemma , nè al proprio sangue , nè al ...
... Donati infatti non solo non avevano cercato di salvarlo dalla disgrazia che lo minacciava , ma s'erano adoperati di colpirlo con gli altri capi di parte avversa : Non avevano avuto riguardo nè a Gemma , nè al proprio sangue , nè al ...
Sayfa 110
... Donati , l'infelice e bistrattata moglie di Dante , oggetto di romanzetti e di novelle , di giudizi e di apprezzamenti diversi . Ebbene , questo è quello ch'io mi propongo dimostrare . Argomenti a ciò mi pare non manchino ; sono , s'io ...
... Donati , l'infelice e bistrattata moglie di Dante , oggetto di romanzetti e di novelle , di giudizi e di apprezzamenti diversi . Ebbene , questo è quello ch'io mi propongo dimostrare . Argomenti a ciò mi pare non manchino ; sono , s'io ...
Sayfa 114
... Donati , con la quale il nostro Dante doveva avere una certa famigliarità , ai fratelli di Gemma , ai congiunti , a Piccarda , all'amico Forese , suo compagno inseparabile nei vizi e nelle gozzoviglie giovanili . Lo svolgimento di quest ...
... Donati , con la quale il nostro Dante doveva avere una certa famigliarità , ai fratelli di Gemma , ai congiunti , a Piccarda , all'amico Forese , suo compagno inseparabile nei vizi e nelle gozzoviglie giovanili . Lo svolgimento di quest ...
Sayfa 115
... Donati . Ora , se la donna gentile non fosse Gemma , potremmo ammettere che Dante amoreg- giasse contemporaneamente con due donne ? Sarebbe un po ' strano , in verità . Tanta costanza in quell'amore ci fa- rebbe per lo meno meraviglia ...
... Donati . Ora , se la donna gentile non fosse Gemma , potremmo ammettere che Dante amoreg- giasse contemporaneamente con due donne ? Sarebbe un po ' strano , in verità . Tanta costanza in quell'amore ci fa- rebbe per lo meno meraviglia ...
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
15 canz abbiamo alcun allora altre rime Amor dacchè argomenti Arrigo VII avrebbe ballata Beatrice bel segno bella bellezza beltà Boccaccio canzone Casentino certo ch'è ch'egli ch'essa ch'io Chè cielo Cino da Pistoia colli componimenti core costei cuore d'amore Dante Alighieri dice dispietata mente distese Conv dolci rime dolore donna gentile Dovadola dovette epiciclo fiore Firenze freddo Gemma Gemma Donati infatti innamorato Intendi invece l'anima l'aveva legge leggiadria lezione m'ha Malaspina manoscritti medesimo morte mostra nobiltà Nuova occhi omai parg Pargoletta parla parole passione passo pensare pensiero pietosa pietra plut poco giorno poesie Poeta Poscia ch'Amor possiamo poteva potrebbe Pratovecchio presente primavera pure ragione resto riferiscono riportato s'era sarebbe scritta seguito sembra sento sestina Sicchè significato sonetto stanza trattato trova vale a dire vede venuto verde versi virtù vulgata vuol dire
Popüler pasajlar
Sayfa 79 - Se nuova legge non ti toglie Memoria o uso all'umoroso canto, Che mi solea quetar tutte mie voglie; Di ciò ti piaccia consolare alquanto L'anima mia, che con la sua persona Venendo qui, è affannata tanto.
Sayfa 249 - Europa, ch' ei non sien palesi? La fama che la vostra casa onora, Grida i signori, e grida la contrada, Sì che ne sa chi non vi fu ancora. Ed io vi giuro, s'io di sopra vada, Che vostra gente onrata non si sfregia Del pregio della borsa e della spada.
Sayfa 256 - Diretr' a me, che non era' più tale. Non ti dovea gravar le penne in giuso Ad aspettar più colpi, o pargoletta, O altra vanità con sì breve uso. Nuovo augelletto due o tre aspetta : Ma dinanzi dagli occhi de' pennuti Rete si spiega indarno, o si saetta.
Sayfa 59 - Cominciando adunque, dico che la stella di Venere due fiate era rivolta in quello suo cerchio che la fa parere serotina e mattutina, secondo i due diversi tempi...
Sayfa 208 - Ch' io sarò in vita, s' io vivessi sempre. Versan le vene le fumifere acque Per li vapor, che la terra ha nel ventre, Che d' abisso gli tira suso in alto, Onde '1 cammino al bel giorno mi piacque; Che ora è fatto rivo, e sarà, mentre Che durerà del verno il grande assalto : La terra fa un...
Sayfa 189 - ... colli. Ma ben ritorneranno i fiumi a' colli prima che questo legno molle e verde s'infiammi come suoi far bella donna, di me; che mi torrei dormire in petra tutto il mio tempo e gir pascendo l'erba sol per veder do
Sayfa 166 - El m' ha percosso in terra, e stammi sopra Con quella spada ond' egli ancise Dido, Amore, a cui io grido, Mercé chiamando, ed umilmente il priego: E quei d' ogni mercé par messo al niego. Egli alza ad or ad or la mano, e sfida La debole mia vita esto perverso, Che disteso e riverso Mi tiene in terra d
Sayfa 209 - Per che l' armato cuor da nulla è morso. O montanina mia Canzon, tu vai; Forse vedrai Fiorenza, la mia terra, Che fuor di sè mi serra, Vota d' amore, e nuda di pietate. Se dentro v'entri, va' dicendo: Omai Non vi può fare il mio signor più guerra; Là, ond' io vegno, una catena il serra Tal, che se piega vostra crudeltate, Non ha di ritornar più liberiate.
Sayfa 81 - Dico che pensai che da molti di retro da me forse sarei stato ripreso di levezza d'animo, udendo me essere dal primo amore mutato. Per che, a torre via questa riprensione, nullo migliore argomento era, che dire qual era quella donna che m'avea mutato...
Sayfa 400 - Canzone, i' credo che saranno radi Color che tua ragione intendan bene, Tanto la parli faticosa e forte: Onde se per ventura egli addiviene Che tu dinanzi da persone vadi, Che non ti paian d'essa bene accorte; Allor ti priego che ti riconforte, Dicendo lor, diletta mia novella: - Ponete mente almen com'io son bella ! CANZONE VII.