Il canzoniere di Dante Alighieri, 1. ciltE. Loescher, 1907 - 506 sayfa |
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... dovette essere quella che comincia « Amor che muovi ... » , nella quale riconosce come da lui ciascun ben ( 1 ) E. LAMMA . Sull'ordinamento delle rime di Dante , in Giornale dantesco , a . VII , ser . III , qd . 3 , 4 , 5 . - . si muova ...
... dovette essere quella che comincia « Amor che muovi ... » , nella quale riconosce come da lui ciascun ben ( 1 ) E. LAMMA . Sull'ordinamento delle rime di Dante , in Giornale dantesco , a . VII , ser . III , qd . 3 , 4 , 5 . - . si muova ...
Sayfa 18
... dovette però discacciare , essendo contraria ai principii fondamentali da lui stabiliti : Quegli altri che se ne occuparono , non vi fecero attenzione . Del resto , senza lambiccarsi il cervello in prove inutili , che non approderebbero ...
... dovette però discacciare , essendo contraria ai principii fondamentali da lui stabiliti : Quegli altri che se ne occuparono , non vi fecero attenzione . Del resto , senza lambiccarsi il cervello in prove inutili , che non approderebbero ...
Sayfa 20
... dovette raccogliere le migliori delle sue canzoni , e distribuirle con un certo ordine , assegnando a ciascuna il posto che avrebbero dovuto occupare nell'opera . Queste canzoni d'argomento morale e profano , dettate in vari tempi ...
... dovette raccogliere le migliori delle sue canzoni , e distribuirle con un certo ordine , assegnando a ciascuna il posto che avrebbero dovuto occupare nell'opera . Queste canzoni d'argomento morale e profano , dettate in vari tempi ...
Sayfa 41
... dovette essere l'autore . La stranezza stessa con la quale quest'ordinamento è condotto , ce ne dovrebbe persuadere . Chi avrebbe potuto mai , se non Dante , incominciare la raccolta con una canzone che è la più sensuale , quella ...
... dovette essere l'autore . La stranezza stessa con la quale quest'ordinamento è condotto , ce ne dovrebbe persuadere . Chi avrebbe potuto mai , se non Dante , incominciare la raccolta con una canzone che è la più sensuale , quella ...
Sayfa 43
... dovette vergognare d'essersi lasciato possedere per tanto tempo da una passione così bru- tale e violenta , quale fu quella che ci descrisse nell'epistola a Moroello . Non v'era altro mezzo di riparazione che provve- dervi ...
... dovette vergognare d'essersi lasciato possedere per tanto tempo da una passione così bru- tale e violenta , quale fu quella che ci descrisse nell'epistola a Moroello . Non v'era altro mezzo di riparazione che provve- dervi ...
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
15 canz abbiamo alcun allora altre rime Amor dacchè argomenti Arrigo VII avrebbe ballata Beatrice bel segno bella bellezza beltà Boccaccio canzone Casentino certo ch'è ch'egli ch'essa ch'io Chè cielo Cino da Pistoia colli componimenti core costei cuore d'amore Dante Alighieri dice dispietata mente distese Conv dolci rime dolore donna gentile Dovadola dovette epiciclo fiore Firenze freddo Gemma Gemma Donati infatti innamorato Intendi invece l'anima l'aveva legge leggiadria lezione m'ha Malaspina manoscritti medesimo morte mostra nobiltà Nuova occhi omai parg Pargoletta parla parole passione passo pensare pensiero pietosa pietra plut poco giorno poesie Poeta Poscia ch'Amor possiamo poteva potrebbe Pratovecchio presente primavera pure ragione resto riferiscono riportato s'era sarebbe scritta seguito sembra sento sestina Sicchè significato sonetto stanza trattato trova vale a dire vede venuto verde versi virtù vulgata vuol dire
Popüler pasajlar
Sayfa 79 - Se nuova legge non ti toglie Memoria o uso all'umoroso canto, Che mi solea quetar tutte mie voglie; Di ciò ti piaccia consolare alquanto L'anima mia, che con la sua persona Venendo qui, è affannata tanto.
Sayfa 249 - Europa, ch' ei non sien palesi? La fama che la vostra casa onora, Grida i signori, e grida la contrada, Sì che ne sa chi non vi fu ancora. Ed io vi giuro, s'io di sopra vada, Che vostra gente onrata non si sfregia Del pregio della borsa e della spada.
Sayfa 256 - Diretr' a me, che non era' più tale. Non ti dovea gravar le penne in giuso Ad aspettar più colpi, o pargoletta, O altra vanità con sì breve uso. Nuovo augelletto due o tre aspetta : Ma dinanzi dagli occhi de' pennuti Rete si spiega indarno, o si saetta.
Sayfa 59 - Cominciando adunque, dico che la stella di Venere due fiate era rivolta in quello suo cerchio che la fa parere serotina e mattutina, secondo i due diversi tempi...
Sayfa 208 - Ch' io sarò in vita, s' io vivessi sempre. Versan le vene le fumifere acque Per li vapor, che la terra ha nel ventre, Che d' abisso gli tira suso in alto, Onde '1 cammino al bel giorno mi piacque; Che ora è fatto rivo, e sarà, mentre Che durerà del verno il grande assalto : La terra fa un...
Sayfa 189 - ... colli. Ma ben ritorneranno i fiumi a' colli prima che questo legno molle e verde s'infiammi come suoi far bella donna, di me; che mi torrei dormire in petra tutto il mio tempo e gir pascendo l'erba sol per veder do
Sayfa 166 - El m' ha percosso in terra, e stammi sopra Con quella spada ond' egli ancise Dido, Amore, a cui io grido, Mercé chiamando, ed umilmente il priego: E quei d' ogni mercé par messo al niego. Egli alza ad or ad or la mano, e sfida La debole mia vita esto perverso, Che disteso e riverso Mi tiene in terra d
Sayfa 209 - Per che l' armato cuor da nulla è morso. O montanina mia Canzon, tu vai; Forse vedrai Fiorenza, la mia terra, Che fuor di sè mi serra, Vota d' amore, e nuda di pietate. Se dentro v'entri, va' dicendo: Omai Non vi può fare il mio signor più guerra; Là, ond' io vegno, una catena il serra Tal, che se piega vostra crudeltate, Non ha di ritornar più liberiate.
Sayfa 81 - Dico che pensai che da molti di retro da me forse sarei stato ripreso di levezza d'animo, udendo me essere dal primo amore mutato. Per che, a torre via questa riprensione, nullo migliore argomento era, che dire qual era quella donna che m'avea mutato...
Sayfa 400 - Canzone, i' credo che saranno radi Color che tua ragione intendan bene, Tanto la parli faticosa e forte: Onde se per ventura egli addiviene Che tu dinanzi da persone vadi, Che non ti paian d'essa bene accorte; Allor ti priego che ti riconforte, Dicendo lor, diletta mia novella: - Ponete mente almen com'io son bella ! CANZONE VII.