Miscellanea, 34. cilt1888 |
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Sayfa 9
... Ovidio , che il primo aveva omesso : Fons erat inlimis , nitidis argenteus undis , quem neque pastores , neque pastae monte capellae contigerant , aliudve pecus ; quem nulla volucris , nec fera turbarat , nec lapsus ab arbore ramus ...
... Ovidio , che il primo aveva omesso : Fons erat inlimis , nitidis argenteus undis , quem neque pastores , neque pastae monte capellae contigerant , aliudve pecus ; quem nulla volucris , nec fera turbarat , nec lapsus ab arbore ramus ...
Sayfa 24
... Ovidio , qualche concetto da Calpurnio , o da Ne- mesiano . Nelle Metamorfosi Polifemo chiama Ga- latea durior annosa quercu , foeta truculentior ursa , surdior aequoribus ; assicura anche alla ninfa ri- trosa che ella potrà cogliere ...
... Ovidio , qualche concetto da Calpurnio , o da Ne- mesiano . Nelle Metamorfosi Polifemo chiama Ga- latea durior annosa quercu , foeta truculentior ursa , surdior aequoribus ; assicura anche alla ninfa ri- trosa che ella potrà cogliere ...
Sayfa 38
... Ovidio aveva descritto il cervo di Ciparisso così : Cornua fulgebant auro , demissaque in armos pendebant tereti gemmata monilia collo . Bulla super frontem parvis argentea loris vincta movebatur , parilique aetate . Nitebant auribus e ...
... Ovidio aveva descritto il cervo di Ciparisso così : Cornua fulgebant auro , demissaque in armos pendebant tereti gemmata monilia collo . Bulla super frontem parvis argentea loris vincta movebatur , parilique aetate . Nitebant auribus e ...
Sayfa 40
... . Ignoro se il Sannazaro , anche per questa pit- tura , ricorse a modelli anteriori . Oltre il garzon- cello di Teocrito intento a far la gabbia di vimini , posso ricordare che Ovidio , nelle Metamorfosi , rappresentò più 40.
... . Ignoro se il Sannazaro , anche per questa pit- tura , ricorse a modelli anteriori . Oltre il garzon- cello di Teocrito intento a far la gabbia di vimini , posso ricordare che Ovidio , nelle Metamorfosi , rappresentò più 40.
Sayfa 41
posso ricordare che Ovidio , nelle Metamorfosi , rappresentò più volte fanciulle resistenti a trop- po arditi amanti ; tra le altre la Nonacrina , invano repugnante all'amplesso di Giove . Forse il Nostro pensò a Salmacide , che ...
posso ricordare che Ovidio , nelle Metamorfosi , rappresentò più volte fanciulle resistenti a trop- po arditi amanti ; tra le altre la Nonacrina , invano repugnante all'amplesso di Giove . Forse il Nostro pensò a Salmacide , che ...
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
abbia Achei alcuni allora Ameto Amleto amore Androgeo anima antichi anzi Arcadia avea avesse bella Belmonte Boccaccio canto canzone Caro certo chè cielo colla colpa concetto correzione credere Creusa cuore Dante dice dire divina dolce dolore donna dramma egloga Enareto Eneide Ergasto Fauriel figlio fiori forza Galeazzo Galeazzo di Tarsia ghibellino Giacomo Giacomo Leopardi giorno Giove giustizia gran Greci guelfo idillio imitativa innanzi intorno irrevocati lascia latino legge Leopardi lieta lirica lungo luogo mente Menzini mezzo Monaldo Monaldo Leopardi Monarchia mondo Moneglia morte Napoli natura ninfe nuova occhi Orazio Ovidio padre parla parole passo pastori pensiero Petrarca Piccarda poco poema poesia poeta poetica proprio ragione Recanati ricorda rime sangue Sannazaro satira scritto scrittori scrive segg selve sentimento spirito stelle suoni Tarsia Teocrito terra Teucri tore traduzione tratto trova vede versione verso Virgilio Vittoria Colonna vivo Witte zione
Popüler pasajlar
Sayfa 14 - L'antico amor. Se a feste anco talvolta, Se a radunanze io movo, infra me stesso Dico: o Nerina, a radunanze, a feste Tu non ti acconci più, tu più non movi. Se torna maggio, e ramoscelli e suoni Van gli amanti recando alle fanciulle, Dico: Nerina mia, per te non torna Primavera giammai, non torna amore.
Sayfa 56 - Però ti sta, che tu se' ben punito; E guarda ben la mal tolta moneta, Ch'esser ti fece centra Carlo ardito. E se non fosse, che ancor lo mi vieta La riverenza delle somme chiavi, Che tu tenesti nella vita lieta, I' userei parole ancor più gravi ; Che la vostra avarizia il mondo attrista, Calcando i buoni e sollevando i pravi.
Sayfa 78 - E tutto questo fu in uno temporale che David nacque e nacque Roma ; cioè che Enea venne di Troia in Italia, che fu origine della nobilissima città romana, siccome testimoniano le scritt.ure.
Sayfa 9 - Chi rimembrar vi può senza sospiri, O primo entrar di giovinezza, o giorni Vezzosi, inenarrabili, allor quando Al rapito mortai primieramente Sorridon le donzelle; a gara intorno Ogni cosa sorride; invidia tace, Non desta ancora ovver benigna...
Sayfa 8 - Riceverà per mia parte dal sig. Stella, miserabilissimo dono, la mia traduzione del secondo libro della Eneide, anzi non dono, ma argomento di riso al traduttore della Iliade primo in Europa, e al grande amico del grande Annibal Caro.
Sayfa 108 - ... ullis saucia vomeribus per se dabat omnia tellus, contentique cibis nullo cogente creatis arbuteos fetus montanaque fraga legebant cornaque et in duris haerentia mora rubetis et quae deciderant patula lovis arbore glandes.
Sayfa 102 - E tu che sei costì, anima viva, Partiti da cotesti, che son morti. Ma poi eh' ei vide, eh* io non mi partiva, Disse : Per altre vie, per altri porti Verrai a piaggia, non qui, per passare : Più lieve legno convien che ti porti. E il Duca a lui : Caron, non ti crucciare : Vuoisi così colà, dove si puote Ciò che si vuole ; e più non dimandare.
Sayfa 17 - Se al ciel, s'ai verdi margini, ovunque il guardo mira, tutto un dolor mi spira, tutto un piacer mi da. Meco ritorna a vivere la piaggia, il bosco, il monte; parla al mio core il fonte, meco favella il mar.