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Sayfa 5
... < la loro amicizia ... » ; ma « sono ne ' loro intrinseci sentimenti , molto più sozzi e più orribili ch ' e ' sepolcri aperti » . Sono parole generali . Ne- gli scrittori del trecento ho spesso letto , come nell AGRESTI NOTE DANTESCHE.
... < la loro amicizia ... » ; ma « sono ne ' loro intrinseci sentimenti , molto più sozzi e più orribili ch ' e ' sepolcri aperti » . Sono parole generali . Ne- gli scrittori del trecento ho spesso letto , come nell AGRESTI NOTE DANTESCHE.
Sayfa 6
Dante Alighieri. gli scrittori del trecento ho spesso letto , come nell ' Ottimo per Federi- go II : « Questo uomo fu largo , savio , operò d'arme ; fu lussurioso , so- << domita , epicureo » . 9 Quando leggevo quelle parole , con cui ...
Dante Alighieri. gli scrittori del trecento ho spesso letto , come nell ' Ottimo per Federi- go II : « Questo uomo fu largo , savio , operò d'arme ; fu lussurioso , so- << domita , epicureo » . 9 Quando leggevo quelle parole , con cui ...
Sayfa 18
... letto in S. Agostino , vidi che dal nome di Epicuro non era registrato alcuno eresiarca ; e notai che non 94 , ma 88 eresie sono quelle che furono da Agostino esaminate ; e che in al- cuni codici tre altre furono aggiunte : la Timotiana ...
... letto in S. Agostino , vidi che dal nome di Epicuro non era registrato alcuno eresiarca ; e notai che non 94 , ma 88 eresie sono quelle che furono da Agostino esaminate ; e che in al- cuni codici tre altre furono aggiunte : la Timotiana ...
Sayfa 29
... letto : -- 1. ° Nel Rossetti : « Di quell'Epuione , chiamato cosi da ' suoi lauti << banchetti ( epulae ) , disse l'eterna verità : Mortuus est dives , et sepul- « tus est in Inferno : E ciò sembra aver dato a Dante l'idea di que ...
... letto : -- 1. ° Nel Rossetti : « Di quell'Epuione , chiamato cosi da ' suoi lauti << banchetti ( epulae ) , disse l'eterna verità : Mortuus est dives , et sepul- « tus est in Inferno : E ciò sembra aver dato a Dante l'idea di que ...
Sayfa 32
... letto in delli Barbigi : « Ed io ne ho trovate ( di eresi . ) caval- << cando , per diversi paesi , ove in alte montagne ed altri luoghi fo- < « < resi , intra gente barbara ed agreste , cosi strane , diaboliche sette re- « gnano , che ...
... letto in delli Barbigi : « Ed io ne ho trovate ( di eresi . ) caval- << cando , per diversi paesi , ove in alte montagne ed altri luoghi fo- < « < resi , intra gente barbara ed agreste , cosi strane , diaboliche sette re- « gnano , che ...
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Sayfa 14 - Levava gli occhi miei bagnati in pianti, E vedea, che parean pioggia di manna, Gli Angeli che tornavan suso in cielo; Ed una nuvoletta avean davanti, Dopo la qual gridavan tutti: Osanna; E s'altro avesser detto, a voi dire'lo. Allor diceva Amor: più non ti celo; Vieni a veder nostra donna che giace. L...
Sayfa 40 - Nel suo profondo vidi che s'interna legato con amore in un volume, ciò che per l'universo si squaderna; sustanze e accidenti e lor costume, quasi conflati insieme, per tal modo che ciò ch'i
Sayfa 34 - O Donna, in cui la mia speranza vige, E che soffristi per la mia salute In Inferno lasciar le tue vestige ; Di tante cose, quante io ho vedute, Dal tuo potere e dalla tua bontate Riconosco la grazia e la virtute. Tu m...
Sayfa 39 - Quando di carne a spirto era salita, e bellezza e virtù cresciuta m'era, fu' io a lui men cara e men gradita; e volse i passi suoi per via non vera, imagini di ben seguendo false, che nulla promission rendono intera.
Sayfa ii - La tua benignità non pur soccorre A chi dimanda, ma molte fiate Liberamente al dimandar precorre. In te misericordia, in te pietate, In te magnificenza, in te s'aduna Quantunque in creatura è di bontate.
Sayfa 9 - ntendo ben, donne mie care. XLII Appresso questo sonetto apparve a me una mirabile visione, ne la quale io vidi cose che mi fecero proporre di non dire più di questa benedetta infino a tanto che io potesse più degnamente trattare di lei. E di venire a ciò io studio quanto posso, sì com'ella sae veracemente.
Sayfa 18 - Che val perché ti racconciasse '1 freno Giustiniano, se la sella è vota ? Senz'esso fora la vergogna meno. Ahi gente, che dovresti esser devota, E lasciar seder Cesar nella sella, Se bene intendi ciò che Dio ti nota ! Guarda com'esta fiera è fatta fella, Per non esser corretta dagli sproni, Poi che ponesti mano alla predella ! O Alberto tedesco, che abbandoni Costei ch...
Sayfa 23 - Un punto solo m' è maggior letargo, che venticinque secoli alla impresa, che fé' Nettuno ammirar 1' ombra d' Argo. Così la mente mia, tutta sospesa, mirava fissa, immobile ed attenta, e sempre del mirar faceasi accesa. A quella luce cotal si diventa, che volgersi da lei per altro aspetto è impossibil che mai si consenta. Però che il ben, eh' è del volere obbietto, tutto s' accoglie in lei, e fuor di quella è difettivo ciò che lì è perfetto.
Sayfa 10 - Io vidi già nel cominciar del giorno la parte orientai tutta rosata, e l'altro ciel di bel sereno adorno; e la faccia del sol nascere ombrata, sì che, per temperanza di vapori, l'occhio la sostenea lunga fiata...
Sayfa 32 - Ma l' altro puote errar per malo obbietto, O per troppo o per poco di vigore. Mentre ch' egli è ne' primi ben diretto, E ne' secondi sé stesso misura, Esser non può cagion di mal diletto ; Ma quando al mal si torce, o con più cura, O con men che non dee, corre nel bene, Contra 'l Fattore adopra sua fattura. Quinci comprender puoi ch' esser conviene Amor sementa in voi d' ogni virtute, E d' ogni operazion che merta pene.