Tutte le opere di Dante AlighieriStamperia dell' università, 1894 - 490 sayfa |
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Sayfa 1
... vista che mi apparve d ' un leone . Questi parea che contra me venesse Con la test ' alta e con rabbiosa fame , Si che parea che l ' aer ne temesse : Ed una lupa , che di tutte brame Sembiava carca nella sua magrezza , E molte genti fe ...
... vista che mi apparve d ' un leone . Questi parea che contra me venesse Con la test ' alta e con rabbiosa fame , Si che parea che l ' aer ne temesse : Ed una lupa , che di tutte brame Sembiava carca nella sua magrezza , E molte genti fe ...
Sayfa 14
... vista scoperchiata 52 55 Un'ombra lungo questa infino al mento : Credo che s ' era in ginocchie levata . D ' intorno mi guardò , come talento Avesse di veder s ' altri era meco ; Ma poi che il suspicar fu tutto spento , Piangendo disse ...
... vista scoperchiata 52 55 Un'ombra lungo questa infino al mento : Credo che s ' era in ginocchie levata . D ' intorno mi guardò , come talento Avesse di veder s ' altri era meco ; Ma poi che il suspicar fu tutto spento , Piangendo disse ...
Sayfa 15
... vista , Intendi come e perchè son costretti . D ' ogni malizia ch'odio in cielo acquista , Ingiuria è il fine , ed ogni fin cotale O con forza o con frode altrui contrista . Ma perchè frode è dell ' uom proprio male , Più spiace a Dio ...
... vista , Intendi come e perchè son costretti . D ' ogni malizia ch'odio in cielo acquista , Ingiuria è il fine , ed ogni fin cotale O con forza o con frode altrui contrista . Ma perchè frode è dell ' uom proprio male , Più spiace a Dio ...
Sayfa 16
... vista turbata , Tu mi contenti si , quando tu solvi , Che , non men che saper , dubbiar m ' aggrata . Ancora un poco indietro ti rivolvi , ' 94 100 Diss ' io , là dove di ' che usura offende La divina bontade , e il groppo solvi ...
... vista turbata , Tu mi contenti si , quando tu solvi , Che , non men che saper , dubbiar m ' aggrata . Ancora un poco indietro ti rivolvi , ' 94 100 Diss ' io , là dove di ' che usura offende La divina bontade , e il groppo solvi ...
Sayfa 19
... vista ; Quei cittadin , che poi la rifondarno Sopra il cener che d ' Attila rimase , Avrebber fatto lavorare indarno . Io fei giubbetto a me delle mie case . ' CANTO DECIMOQUARTO . Poichè la carità del natio loco 139 142 148 151 4 7 Mi ...
... vista ; Quei cittadin , che poi la rifondarno Sopra il cener che d ' Attila rimase , Avrebber fatto lavorare indarno . Io fei giubbetto a me delle mie case . ' CANTO DECIMOQUARTO . Poichè la carità del natio loco 139 142 148 151 4 7 Mi ...
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Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
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Popüler pasajlar
Sayfa 28 - Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre, Non la tua conversion, ma quella dote Che da te prese il primo ricco patre!
Sayfa 1 - Nel mezzo del cammin di nostra vita, Mi ritrovai per una selva oscura Che la diritta via era smarrita.
Sayfa 8 - Soli eravamo e senza alcun sospetto. Per più fiate gli occhi ci sospinse Quella lettura, e scolorocci il viso; Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante. Galeotto fu il libro e chi lo scrisse: Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Sayfa 127 - La contingenza, che fuor del quaderno Della vostra materia non si stende, Tutta è dipinta nel cospetto eterno ; Necessità però quindi non prende, Se non come dal viso, in che si specchia, Nave che per corrente giù discende. Da indi, sì come viene ad orecchia Dolce armonia da organo, mi viene A vista il tempo che ti s
Sayfa 2 - Se vuoi campar d' esto loco selvaggio : Chè questa bestia, per la qual tu gride, Non lascia altrui passar per la sua via, Ma tanto lo impedisce, che 1' uccide : Ed ha natura sì malvagia e ria, Che mai non empie la bramosa voglia, E dopo il pasto ha più fame che pria. Molti son gli animali, a cui s' ammoglia, E più saranno ancora, infin che il veltro Verrà, che la farà morir con doglia.
Sayfa 147 - ... nchiude, a poco a poco al mio veder si stinse; per che tornar con li occhi a Beatrice nulla vedere ed amor mi costrinse. Se quanto infìno a qui di lei si dice fosse conchiuso tutto in una loda, poco sarebbe a fornir questa vice. La bellezza ch'io vidi si trasmoda non pur di là da noi, ma certo io credo che solo il suo fattor tutta la goda.
Sayfa 171 - L' altra man tiene ascosa La faccia lagrimosa; Discinta e scalza, e sol di sè par donna. Come Amor prima per la rotta gonna La vide in parte, che il tacere è bello, Egli, pietoso e fello, Di lei e del dolor fece dimanda. Oh di pochi vivanda (Rispose in voce con sospiri mista) Nostra natura qui a te ci manda. Io, che son la più trista, Son suora alla tua madre, e son Drittura; Povera, vedi, a panni ed a cintura.
Sayfa 64 - Quand' io, che meco avea di quel d' Adamo, Vinto dal sonno, in su I' erba inchinai Là 've già tutti e cinque sedevamo. Nell' ora che comincia i tristi lai La rondinella , presso alla mattina , Forse a memoria de...
Sayfa 73 - ... 1 solecchio, che del soverchio visibile lima. Come quando drill' acqua o dallo specchio salta lo raggio all' opposita parte, salendo su per lo modo parecchio a quel che scende, e tanto si diparte dal cader della pietra in igual tratta...
Sayfa 97 - Sì tosto come in su la soglia fui di mia seconda etade, e mutai vita, questi si tolse a me. e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, e bellezza e virtù cresciuta m'era, fu...