1.3 AVVERTENZE. 1.o L'autore colla sua Opera tende allo stesso scopo a quale tenderà il Concilio ecumenico del 1869, nello sviluppo della VI Quistione proposta a tutti i Vescovi relativamente alla Riforma degli studi, espressa nelle seguenti parole: Dolendum summopere est ut populares scholæ, quæ patent omnibus uiusque e populo classis pueris, ac publico universim instituta, quæ litteris severioribusque disciplinis tradendis, et educationi iuventutis curandæ sunt destinata, eximantur pluribus in locis ab Ecclesiæ auctoritate moderatrice vi et influxu, plenoque civilis ac politicæ auctoritatis arbitrio subiiciantur, ad imperantium placita, et ad communium ætatis opinionum amussim. Quidnam itaque effici posset quo con. gruum tanto malo remedium afferatur, et Christifidelibus suppetat catholicæ instructionis et educationis adiumentum? ENCICL. PII PAPÆ IX, 6 Jun. 1867. 2.0 II Commento in tre grossi volumi già pronti, del presente formato, carattere e carta, con 25 grandi Tavole scienfiche, tipografiche e litografiche si spedisce franco di posta dietro semplice ordinazione, o invio di vaglia postale di italiane Lire 33 anche in tre rate mensili, rimesse all' indirizzo dell'Autore - Verona - SS. Apostoli - Scuole Seghetti. 3.o Chi ordinerà 12 copie avrà la 13. gratis. $19 AGLI STUDIOSI DI DANTE L'AUTORE ED EDITORE Verona, 25 Agosto 1868. La Divina Comedia è tale un lavoro che a comprenderlo adeguatamente non basta la cognizione dello scibile in esso racchiuso; ma fa di mestieri munirsi eziandio d'un sistema d'interpretazione che serva, come di chiave, a penetrarne lo spirito. Finora, convien confessarlo, si curò la prima parte, sebbene anche questa la si lasciò sparsa di lacune non poche nei passi più difficili, a che noi ci siamo studiati di rimediare; ma la seconda passò quasi inosservata: eppure questa viemmeglio che quella era da calcolare. Da tale inconsiderazione provenne una moltitudine di Commenti svariata nel sostanziale; Commenti, se vuoi, buoni da un lato, ma affatto insussistenti da un altro. Ed era ben naturale che uscissero tali, perchè chi li componeva non si aveva procurato prima il suo vero punto d'appoggio. |