Sempre caro mi fu quest'ermo colle, E questa siepe, che da tanta parte Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminati Spazi di là da quella, e sovrumani Silenzi, e profondissima quiete 10 nel pensier mi fingo; ove per poco... Nuova antologia - Sayfa 4331890Tam görünüm - Bu kitap hakkında
| Arturo Graf - 1877 - 52 sayfa
...esempio. E lasciate che a tal proposito io vi ripeta que' pochi versi a cui egli pose titolol'Infinito : Sempre caro mi fu quest'ermo colle, E questa siepe, che da tanta parte Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. - 29 Ma sedendo e mirando, interminati Spazi di là da quella,... | |
| Giacomo Leopardi - 1883 - 356 sayfa
...miei? che di me stesso? Ahi! pentirommi e spesso, Ma sconsolato, volgerommi indietro. XII. L'infinito. Sempre caro mi fu quest'ermo colle E questa siepe, che da tanta parte Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando interminati Spazi di là da quella, e... | |
| Domenico Ciampoli - 1891 - 464 sayfa
...inconoscibile di fronte a quest' " aiuola che ci fa tanto feroci, „ per esprimermi con Dante: « Sempre caro mi fu quest'ermo colle ; E questa siepe che da tanta parte Dell' ul tim 3 orizzonte il guardo esclude Ma sedendo e mirando, interminati Spazi di là da quella, e sovrumani... | |
| Giuseppe Sergi - 1894 - 426 sayfa
...meravigliosaStRG1, T>aìore e Piacere. 24 — 370 — mente il concetto del sublime nel suo Infinito: «Sempre caro mi fu quest'ermo colle E questa siepe, che da tanta parte Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminati Spazi di là da quella,... | |
| Arturo Graf - 1898 - 512 sayfa
...che mette ne' cuori la primavera, la quale Brilla nell'aria e per li campi esulta; è l'allegrezza delle creature festeggianti il lor tempo migliore....la contemplazione della natura suscita un pensier panteistico, provoca lo smarrimento dell'anima Bell'infinito mare dell'essere: Sempre caro mi fu quest'ermo... | |
| Arturo Graf - 1898 - 512 sayfa
...che mette ne' cuori la primavera, la quale Brilla nell'aria e per li campi esulta ; è l'allegrezza delle creature festeggianti il lor tempo migliore....la contemplazione della natura suscita un pensier panteistico, provoca lo smarrimento dell'anima nell'infinito mare dell'essere: Sempre caro mi fu quest'ermo... | |
| Giuseppe Sergi - 1899 - 216 sayfa
...sublime apparisce ». « Leopardi carpì meravigliosamente il concetto del sublime nel suo Infinito: Sempre caro mi fu quest'ermo colle, E questa siepe, che da tanta parte Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminati Spazi di là da quella,... | |
| Giacomo Leopardi - 1900 - 338 sayfa
...miei? che di me stesso? Ahi pentirommi, e spesso, Ma sconsolato, volgerommi indietro. XI1. L'INFINITO. Sempre caro mi fu quest'ermo colle, E questa siepe, che da tanta parte Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminati Spazi di là da quella,... | |
| 1901 - 696 sayfa
...orologio, le quali cose ogni cittadino del nostro più modesto villaggio vuole al suo nido consacrate : Sempre caro mi fu quest'ermo colle E questa siepe, che da tanta parte Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude (1) ed invece resterebbero a carico del Comune consortile tutti... | |
| 1902 - 658 sayfa
...l'uomo si avvicina agli elementi della natura, gli elementi della scienza spariscono. «3. - L'infinito Sempre caro mi fu quest'ermo colle, e questa siepe, che da tanta parte dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminati 'spazi di là da quella,... | |
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