Ritratto a olio, eseguito da DOMENICO MORELLI ventenne, <valendosi della maschera e dipingendo tutte le minuzie che Antonio Ranieri e gli altri amici dell'estinto gli andavano amorosamente indicando». Il Ranieri stesso attestava: la somiglianza n'è sembrata, a me e a tutti, miracolosa, trattandosi che l'artista mai non conobbe l'uomo vivo». |