I canti di Giacomo LeopardiHoepli, 1907 - 416 sayfa |
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... città ridente e progredita , ricorda il poco ri- guardoso nome che gli ha da- to il suo più grande figlio , con una punta di civetteria . Del re- sto , se Leopardi vivo era spiri- tualmente staccato dalla sua casa e dal suo paese , ora ...
... città ridente e progredita , ricorda il poco ri- guardoso nome che gli ha da- to il suo più grande figlio , con una punta di civetteria . Del re- sto , se Leopardi vivo era spiri- tualmente staccato dalla sua casa e dal suo paese , ora ...
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... città della Marca di Ancona , e dalla marchesa Adelaide Antici della stessa città , ai 29 giugno del 1798 , in Recanati . Vissuto sempre nella patria fino all'età di 24 anni . Precettori non ebbe se non per li primi rudimenti che ...
... città della Marca di Ancona , e dalla marchesa Adelaide Antici della stessa città , ai 29 giugno del 1798 , in Recanati . Vissuto sempre nella patria fino all'età di 24 anni . Precettori non ebbe se non per li primi rudimenti che ...
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... città che avessero pensieri alquanto più che recanatesi , toccassero a Lei per esercizio di pazienza , e che il solo padre che riguardasse questi figli come una disgrazia , toccasse a noi . E conclude con una ripresa affettuosa , che ...
... città che avessero pensieri alquanto più che recanatesi , toccassero a Lei per esercizio di pazienza , e che il solo padre che riguardasse questi figli come una disgrazia , toccasse a noi . E conclude con una ripresa affettuosa , che ...
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... città sia bella . È così piana e naturale e lontana da ogni ombra d'affettazione , che i Toscani mi pare , pel pochissimo che ho potuto osservare parlando con alcuni , che favellino molto più affettato , e i Romani senza para- gone ...
... città sia bella . È così piana e naturale e lontana da ogni ombra d'affettazione , che i Toscani mi pare , pel pochissimo che ho potuto osservare parlando con alcuni , che favellino molto più affettato , e i Romani senza para- gone ...
Sayfa 26
... città . Rivangando quegli avvenimenti , nar- rava più tardi con aria da scapato impenitente : Alla mia buona moglie tacqui la causa del mio viaggio per non angustiarla , ed ella si contentò di non so quale pretesto le addussi , ancorchè ...
... città . Rivangando quegli avvenimenti , nar- rava più tardi con aria da scapato impenitente : Alla mia buona moglie tacqui la causa del mio viaggio per non angustiarla , ed ella si contentò di non so quale pretesto le addussi , ancorchè ...
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Sayfa 223 - L'altra ogni gran dolore, Ogni gran male annulla. Bellissima fanciulla, Dolce a veder, non quale La si dipinge la codarda gente, Gode il fanciullo Amore Accompagnar sovente; E sorvolano insiem la via mortale, Primi conforti d'ogni saggio core.
Sayfa 207 - Vaghe stelle dell'Orsa, io non credea Tornare ancor per uso a contemplarvi Sul paterno giardino scintillanti, E ragionar con voi dalle finestre Di questo albergo ove abitai fanciullo, E delle gioie mie vidi la fine.
Sayfa 184 - Sempre caro mi fu quest'ermo colle, e questa siepe, che da tanta parte dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminati spazi di là da quella, e sovrumani silenzi, e profondissima quiete 10 nel pensier mi fingo; ove per poco 11 cor non si spaura.
Sayfa 168 - ... barbari cavalli prepara il fato, e dalle selve ignude cui l'Orsa algida preme, a spezzar le romane inclite mura chiama i gotici brandi; sudato, e molle di fraterno sangue, Bruto per l'atra notte in erma sede, fermo già di morir, gl'inesorandi numi e l'averno accusa, e di feroci note invan la sonnolenta aura percote.
Sayfa 393 - Sovente in queste rive, Che, desolate, a bruno Veste il flutto indurato, e par che ondeggi, Seggo la notte; e su la mesta landa In purissimo azzurro Veggo dall'alto fiammeggiar le stelle, Cui di lontan fa specchio II mare, e tutto di scintille in giro Per lo vóto seren brillare il mondo.
Sayfa 210 - O Nerina! e di te forse non odo questi luoghi parlar? caduta forse dal mio pensier sei tu? Dove sei gita, che qui sola di te la ricordanza trovo, dolcezza, mia?
Sayfa 316 - Così che la sensazione presente non deriva immediatamente dalle cose, non è un'immagine degli oggetti, ma della immagine fanciullesca; una ricordanza, una ripetizione, una ripercussione o riflesso della immagine antica.
Sayfa 215 - Forse s'avess'io l'ale da volar su le nubi, e noverar le stelle ad una ad una, o come il tuono errar di giogo in giogo, più felice sarei, dolce mia greggia, più felice sarei, candida luna.
Sayfa 149 - Torri degli avi nostri, Ma la gloria non vedo, Non vedo il lauro e il ferro ond'eran carchi I nostri padri antichi.
Sayfa 362 - L'autore non sa se la sua donna (e così chiamandola, mostra di non amare altra che questa) sia mai nata finora, o debba mai nascere; sa che ora non vive in terra, e che noi non siamo suoi contemporanei; la cerca tra le idee di Piatone, la cerca nella luna, nei pianeti del sistema solare, in quei de