Rime, 2. cilttipogr. di L. Ciardetti e Company, 1822 |
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Sayfa 3 - 1 volto che lei segue , ov' ella il mena , Si turba e rasserena , Ed in un esser picciol tempo dura: Onde alla vista uom di tal vita esperto Diria : questi arde , e di suo stato è incerto. Per alti monti e per selve aspre trovo Qualche riposo; ogni abitato loco È nemico mortal degli occhi miei.
Sayfa 4 - Ahi, lasso, dove se' giunto! et onde se' diviso! — Ma mentre tener fiso posso al primo pensier la mente vaga, e mirar lei...
Sayfa 4 - l tormento ch' i' porto per lei : Ed a pena vorrei Cangiar questo mio viver dolce amaro : Ch'i' dico : Forse ancor ti serva Amore Ad un tempo migliore : Forse a te stesso vile , altrui se' caro ; Ed in questo trapasso sospirando : Or potrebb' esser vero , or come , or quando?
Sayfa 5 - I' l'ho più volte (or chi fia che m'il creda ?) Ne l'acqua chiara e sopra l'erba verde Veduto viva, e nel troncon d'un faggio, E 'n bianca nube, sì fatta che Leda Avria ben detto che sua figlia perde, Come stella che '1 sol copre col raggio; E quanto in più selvaggio Loco mi trovo e 'n più deserto lido, Tanto più bella il mio pensier l'adombra.
Sayfa 11 - Pace non trovo , e non ho da far guerra ; E temo, e spero; ed ardo, e son un ghiaccio ; E volo sopra '1 cielo , e giaccio in terra ; . E nulla stringo, e tutto '1 mondo abbraccio. Tal m' ha in prigion, che non m'apre né serra ; Né per suo mi riten , né scioglie il laccio; E non m...
Sayfa 102 - Onde tolse Amor l'oro, e di qual vena, per far due treccie bionde? e 'n quali spine colse le rose, e 'n qual piaggia le brine tenere e fresche, e die
Sayfa 38 - Piaggia , ch'ascolti sue dolci parole, E del bel piede alcun vestigio serbe ; Schietti arboscelli , e verdi frondi acerbe ; Amorosette e pallide viole ; Ombrose selve , ove percote il Sole , Che vi fa co...
Sayfa 67 - Stiamo, Amor, a veder la gloria nostra, cose sopra natura, altere e nove: vedi ben quanta in lei dolcezza piove; vedi lume che '1 Ciclo in terra mostra.
Sayfa 64 - 1 Signore, anzi '1 nimico mio; a ciascun remo un penser pronto e rio che la tempesta e '1 fin par ch'abbi a scherno; la vela rompe un vento umido, eterno di sospir, di speranze e di desio; pioggia di lagrimar, nebbia di sdegni bagna e rallenta le già stanche sarte, che son d'error con ignoranza attorto. Celansi i duo mei dolci usati segni; morta fra l'onde è la ragion e l'arte: tal ch'i "ncomincio a desperar del porto.
Sayfa 35 - Amor sana e come ancide, chi non sa come dolce ella sospira, e come dolce parla e dolce ride.