Beatrice Portinari e l'idealità della donna nei canti d'amore in Italia: Discorso inaugurale per l'esposizione nazionale dei lavori femminili a Firenze, 1o maggio 1890

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Stabilimento Tipografico G. Civelli, 1891 - 29 sayfa

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Sayfa 20 - Piacer, quanto le belle membra in ch' io Rinchiusa fui, e sono in terra sparte : E se il sommo piacer sì ti fallio Per la mia morte, qual cosa mortale Dovea poi trarre te nel suo disio ? Ben ti dovevi, per lo primo strale Delle cose fallaci, levar suso Diretro a me che non era più tale.
Sayfa 20 - Quant' egli ha più del buon vigor terrestre : Alcun tempo il sostenni col mio volto : Mostrando gli occhi giovinetti a lui. Meco il menava in dritta parte volto, Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade, e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Sayfa 25 - ... rara, azione sua; tuttavia Laura è meno schiva e più umana di lei, nei portamenti e nell'aspetto. È più umana, perchè opera e parla più di Beatrice, e perchè più facilmente di Beatrice trova altre donne che la somiglino. Nella stessa idealità sua, erra tra i boschi di Valchiusa, s'immerge nelle chiare, fresche e dolci acque, riceve in grembo una pioggia di fiori dai rami ventilati, come una ninfa teocritea. E appena si muove un poco alla luce di quei nitidi e forbiti sonetti, intravediamo...
Sayfa 17 - Amore piangendo mette in lui, pur su lo tira. Quand' elli è giunto là dove disira, vede una donna, che riceve onore, e luce si, che per lo suo splendore lo peregrino spirito la mira.
Sayfa 20 - Mai non t' appresentò natura ed arte Piacer, quanto le belle membra in eh' io Rinchiusa fui, e che son terra sparte: E se il sommo piacer sì ti fallio Per la mia morte, qual cosa mortale Dovea poi trarre te nel suo disio? Ben ti dovevi per lo primo strale Delle cose fallaci, levar suso Diretr
Sayfa 25 - Menimi la ritrasse dal vivo : ma quando Dante, disegnatore egli stesso, cercò delineare sopra una tavoletta il ricordo di Beatrice, gli venne fatto il profilo d'un angelo. • Un inno a Maria chiude il Canzoniere, come avea chiuso il sacro Poema. Ma pare canto, gemito e preghiera di pentito e di moribondo E già negli ultimi sonetti, l' immagine della morta amica invitava il poeta ai supremi riposi.
Sayfa 20 - Quando di carne a spirto era salita, e bellezza e virtu cresciuta m'era, fu" io a lui men cara e men gradita; e volse i passi suoi per via non vera, imagini di ben seguendo false, die nulla promission rendono intera.
Sayfa 23 - Lucia, una triade pietosa di donne che intervengono potenti e cortesi al suo scampo. Nell' inno finale alla Vergine, egli conclude la confessione serena del suo intemerato e permanente amore. Il Petrarca non vede sempre nella donna amata un principio di salute, ma anche di vaneggiamento e di pericolo. Nel primo sonetto, scritto tardi e con animo sconfortato, chiama errore giovanile l'amore per Laura, e come fosse indegno d'uomo saggio e cristiano lo riprova. Quel sonetto m'è parso sempre un soffio...
Sayfa 25 - E già negli ultimi sonetti, l' immagine della morta amica invitava il poeta ai supremi riposi. C è un verso che ne riflette tutto 1' animo : e quell' altera, Tacito, stanco, dopo sé mi chiama. Sentiva che la fine del Canzoniere segnava la fine della sua più durevole e più geniale operosità. Egli era nato per il Canzoniere, come Dante per la Commedia. Dante dopo la morte della donna gentile, si rileva più valoroso e gagliardo. Tenta l' opera del Convito, filosofica e poetica insieme, e, ben...

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