DELLA LETTERATURA ITALIANA DALL' ORIGINE DELLA LINGUA DEL CAVALIERE GIUSEPPE MAFFEI REGIO BAVARO CONSIGLIERE PROFESSORE DI LETTERATURA ITALIANA VOLUME PRIMO MILANO DALLA SOCIEtà tipog. deiI CLASSICI ITALIANI MDCCCXXIV Fra ra gli studi più utili e più ameni annoverar si dee certamente quello della storia delle lettere e delle scienze, che dispiega e contempla i progressi dell'umano ingegno, e ci dimostra come si vada perfezionando questa umana famiglia, alla quale apparteniamo. Tutte le colte nazioni conobbero la verità di una tale sentenza, e molti dotti faticarono intorno a questo genere di storia; onde la Francia, la Spagna e la Germania vantano i loro fasti letterarj, che sono men gloriosi di quelli della Italia, perchè minori e di numero e di merito sono i loro scrittori appetto di que' tanti che venner partoriti dalla classica terra italiana, la quale a buon dritto fu appellata d'ogni alta cosa insegnatrice altrui. Nessuna moderna nazione in fatto può vantare una letteratura sì vasta ed educata da tanti peregrini ingegni, quanto la italiana, che contrappone agli Omeri ed al suo stesso Virgilio il Dante, l'Ariosto ed il Tasso; ai Pindari ed al suo |