| Angelo Fabroni - 1800 - 398 sayfa
...dell'esilio, lo espresse nel Convito, opera da lui incominciata dopo il i3io. Dice pertanto in essa: Poiché fu piacere de' cittadini della bellissima e famosissima figlia di Roma , Fiorenza , di gettarmi fuori del Non sol dal Canto xxxl del Purgatorio, in cui aspramente Beatrice rimprovera al... | |
| 1818 - 638 sayfa
...; pena, dico, d'esilio e di poverta, poiche fu piacere dei cittadini della bellissima e famosiggima figlia di Roma, Fiorenza, di gittarmi fuori del suo dolce seno, nel quale nato e nudrito fui fino al colmo della mia vita ; e nel quale, con buona pace di quella, desidero con tutto... | |
| Gian Jacopo Dionisi - 1806 - 420 sayfa
...sofferto avrei pena ingiustamente: (i) Istoria di Verona lib. X. (a) f r. I. Cap. 3. pena, dico d' esilio, e di povertà. Poiché fu piacere de' cittadini della bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorema , di gettarmi fuori del suo dolce seno , nel quale nato e nudato fui fino al colmo della mia... | |
| Giornale arcadico di scienze, lettere ed arte - 1820 - 444 sayfa
...d' esilio e di povertà ! Poichè fu piacere de cittadini della bellissima e famosissima figlia dì Roma , Fiorenza , di gittarmi fuori del suo dolce seno , nel quale nato e no4rito fui fino al colmo della mia vita , e nel quale, con buona pace di quella , desidero con tutto... | |
| Luigi Bossi - 1820 - 904 sayfa
...né altri contro me avria fallato : né io sofferto avrei pena ingiustamente. Pena , dico, d'esilio e di povertà! Poiché fu piacere de' cittadini della bellissima e famosissima figlia ài Roma, Fiorenza, di gittarmi fuori del suo dolce seno, nel quale nato e nodrito fui fmo al colmo... | |
| 1822 - 554 sayfa
...si lagna l' ingiusto suo csiglio senza mài però usar parola indegna della prppria grandezza: „ Poiché fu piacere de' cittadini della bellissima,...gittarmi fuori del suo dolce seno, nel quale nato e nudrito fui fino al colmo della mia vita, e nel quale con buona pace di quella, desidero con tutto... | |
| Dante Alighieri - 1820 - 922 sayfa
...né altri contro me avria fallato: né io sofferto avrei pena ingiustamente. Pena , dico, d'esilio e di povertà! Poiché fu piacere de' cittadini della bellissima e famosissima figlia di Roma, Fìorenza, di gittarmi fuori del suo dolce seno, nel quale nato e nodrito fui fmo al colmo della mia... | |
| Dante Alighieri - 1823 - 584 sayfa
...sofferto avrei pena ingiustamente s pena, dico, d' esilio, e di povertà; poichè fu piacere de' Cittadiui della bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza,...fuori del suo dolce seno, nel quale nato e nodrito fui fiao al colmo della mia vita ; e nel quale, con buona .pace di quella, disidero con tutto il cuore... | |
| Dante Alighieri - 1823 - 566 sayfa
...né altri contro a me avria fallato, né io sofferto avrei pena ingiustamente: pena, dico, d' esilio, e di povertà; poiché fu piacere de' Cittadini della...bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza, di gii. tanni fuori del suo dolce seno, nel quale nato e nodcito fui fino al colmo della mia vita : e... | |
| conte Giulio Perticari - 1823 - 1210 sayfa
...né altri contro me avria fallalo : né io sofferto avrei pena ingiustamente. Pena , dico , d? esilio e di povertà ! Poiché fu piacere de'' cittadini della bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorcnza , di gittarmi fuori del suo dolce seno, nel quale nato e nodrito fui fino al colmo della mia... | |
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