Rime oneste de'migliori poeti antichi e moderni, 1. ciltAngelo Mazzoleni Remondini, 1821 |
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Sayfa iv
... piè delle pagine veggonsi buone e giudizio- se annotazioni , non meno per ľ intelligenza de ' componimenti , che , per farne ove in qualche cosa la 59 99 وو 59 99 29 1757 . 12 me- ( 1 ) Venezia nella Stamperia Remondini , ( 2 ) Vol . 1 ...
... piè delle pagine veggonsi buone e giudizio- se annotazioni , non meno per ľ intelligenza de ' componimenti , che , per farne ove in qualche cosa la 59 99 وو 59 99 29 1757 . 12 me- ( 1 ) Venezia nella Stamperia Remondini , ( 2 ) Vol . 1 ...
Sayfa 5
... piè il prema , o tocchi ; El ciel di vaghe e lucide faville S'accende intorno , e'n vista si rallegra D'esser fatto seren da sì begli occhi . S. I. Per Laura gentildonna provenzale figlia d ' Arrigo di Chiabau . Questo S. dice il ...
... piè il prema , o tocchi ; El ciel di vaghe e lucide faville S'accende intorno , e'n vista si rallegra D'esser fatto seren da sì begli occhi . S. I. Per Laura gentildonna provenzale figlia d ' Arrigo di Chiabau . Questo S. dice il ...
Sayfa 46
... piè saldo al ciel sparger l'arene , A te consacro , o Giove , e vo ' che tinga Questo e quello i tuoi fochi in un sol giorno : Tu porgi effetto a si beata spene . 99 Io pur doveva il mio bel sole , io stesso Seguir col piè ; come segu ...
... piè saldo al ciel sparger l'arene , A te consacro , o Giove , e vo ' che tinga Questo e quello i tuoi fochi in un sol giorno : Tu porgi effetto a si beata spene . 99 Io pur doveva il mio bel sole , io stesso Seguir col piè ; come segu ...
Sayfa 59
... piè calcar le stelle , E viver sempre in Dio , e a se morire . Lucido DI GIOVAMBATISTA ZAPPI IL VECCHIO ucido sol , che non dérivi altronde , Che da te stesso , ampia cagion primiera , L'unica cui virtute in tre s ' infonde Per si ...
... piè calcar le stelle , E viver sempre in Dio , e a se morire . Lucido DI GIOVAMBATISTA ZAPPI IL VECCHIO ucido sol , che non dérivi altronde , Che da te stesso , ampia cagion primiera , L'unica cui virtute in tre s ' infonde Per si ...
Sayfa 71
... piè volgeste : Ecco le vie d'onor ch'erte e moleste V'apparivano innanzi , or a voi quanti Recan diletti : ecco che a voi fra tanti Il più tenero crin porpora veste : Ecco gioirne il Tebro , ecco sereno Farsi in fronte il Sebeto , e voi ...
... piè volgeste : Ecco le vie d'onor ch'erte e moleste V'apparivano innanzi , or a voi quanti Recan diletti : ecco che a voi fra tanti Il più tenero crin porpora veste : Ecco gioirne il Tebro , ecco sereno Farsi in fronte il Sebeto , e voi ...
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
adorno allor alma altero altrui amor antichi aprica Arcadia Arno avea beato bella Benedetto Varchi BERNARDO TASSO buon canto canz Carlo caro ch'a ch'è ch'io che'l chiama chiaro cieco ciel Cloanto colle crin d'ogni degno desio dice dolce dolor donna duca duol Ecco empia eterno fero figlio Fiorentino fiori foco Francesco Francesco Petrarca fuggir GABRIELLO CHIABRERA genti gentil giorno GIOVAMBATISTA GIOVANNI DELLA CASA GIULIO CAMILLO DELMINIO gloria gran gregge intorno l'alma l'altro l'onde lascia lasso leggiadre lieto lode LUIGI ALAMANNI LUIGI GROTO Luigi Pulci lume mille Mira mondo Mori mortal morte mostri notte novo occhi ognor omai onor pastor pensier piangendo pianto piè pieno pietà Pietro Bembo poesia poeta Polifemo pregio Rime Oneste s'io sacro sangue santo Signor Sonetto spirto stelle stile suon Tebro terra tosto Varchi vede veder veggio vide virtù vivo vocabolario volgo
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Sayfa 5 - L'abito eletto, e mai non visto altrove, Che dolcemente i piedi, e gli occhi move Per questa di bei colli ombrosa chiostra. L'erbetta verde, ei fior di color...
Sayfa 41 - II sommo imperio tuo caduto al fondo, Tante tue pompe e tanti pregi spenti? Tal. così ancella, maestà riserbi, E sì dentro al mio cor suona il tuo nome, Ch' i tuoi sparsi vestigi inchino e adoro.
Sayfa 9 - Pommi in cielo od in terra od in abisso, In alto poggio, in valle ima e palustre, Libero spirto od a...
Sayfa 446 - Costui, maestro Piero, è quel ch' insegna, quel che può dirsi veramente dotto, che di vero saper l' anima impregna ; chè non imbarca altrui senza biscotto, non dice le sue cose in aria al vento; ma tre e tre fa sei, quattro e quattro otto.
Sayfa 63 - ... tuoi santi ardori, ricorro ; e prego che mi porghi mano a trarmi fuor del pelago, onde uscire, s'io tentassi da me, sarebbe vano. Tu volesti per noi, Signor, morire, tu ricomprasti tutto il seme umano ; dolce Signor, non mi lasciar perire ! GIULIA BRACCALI RICCIARDl (da PMoia, sec.
Sayfa 5 - Gite securi omai ch'Amor ven vosco, e ria fortuna po ben venir meno, s' ai segni del mio sol l' aere conosco. 1 4 CLIV. Le stelle, il cielo e gli elementi a prova tutte lor arti et ogni estrema cura poser nel vivo lume, in cui natura si specchia e '1 sol, ch'altrove par non trova. L'opra è sì altera, sì leggiadra e nova, che mortal guardo in lei non s'assecura, tanta negli occhi bei, for di misura, par ch'Amore e dolcezza e grazia piova. L'aere percosso da...
Sayfa 40 - L' ali sue spande, e le gran forze muove Per l' italico ciel l' augel di Giove, Come re altero di tutti altri e solo. Non vede accolto un rio perfido stuolo Entro al suo proprio e vero nido altrove. Ch'ancide quei di mille morti nuove. E questi ingombra di spavento e duolo.
Sayfa 487 - Cosi si fugge il tempo, e col fuggire ne porta gli anni e '1 viver nostro insieme ! che a noi, voler del ciel, di più fiorire,* come queste faran, manca la speme, certi non d'altro mai che di morire...
Sayfa 31 - Nel gran pelago lor guado non trova. Solo, a sprezzar la vita, alma gentile, Desio di lui, che sparve, non vi mova; Né vi sia, lo star nosco, ingrato e vile.
Sayfa 11 - 1 ciel ne mostrò, terra nasconde ; Veggio, ed odo, ed intendo ; ch' ancor viva Di sì lontano a' sospir miei risponde. Deh perché innanzi tempo ti consume ? Mi dice con pietate : a che pur versi Degli occhi tristi un doloroso fiume ? Di me non pianger tu ; che miei dì fersi, Morendo, eterni ; e neh" eterno lume, Quando mostrai di chiuder gli occhi, apersi.