Poesie di mille autori intorno a Dante Alighieri: raccolte ed ordinate cronologicamente con note storiche, bibliografiche e biografiche da Carlo del Balzo, 1. ciltForzani ec., 1889 |
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Sayfa 105
... Cecco d'Ascoli e probabilmente i versi scritti dal Querini contro l'Acerba hanno qualche lontana relazione , seguita il Lazzarini , con la curiosa notizia , che io lessi nella Cronaca Dolfina e che qui ri- porto : « < 1327 , in questo ...
... Cecco d'Ascoli e probabilmente i versi scritti dal Querini contro l'Acerba hanno qualche lontana relazione , seguita il Lazzarini , con la curiosa notizia , che io lessi nella Cronaca Dolfina e che qui ri- porto : « < 1327 , in questo ...
Sayfa 119
... Betto Brunelleschi . Vedilo stam- pato da Luigi Manzoni nel fascicolo II , anno 1874 , della Rivista di filologia romanza . XXIV . LA CORRISPONDENZA POETICA DELL'ALIGHIERI DURANTE L'ESILIO . CECCO INTORNO A DANTE ALIGHIERI . 119.
... Betto Brunelleschi . Vedilo stam- pato da Luigi Manzoni nel fascicolo II , anno 1874 , della Rivista di filologia romanza . XXIV . LA CORRISPONDENZA POETICA DELL'ALIGHIERI DURANTE L'ESILIO . CECCO INTORNO A DANTE ALIGHIERI . 119.
Sayfa 120
... CECCO ANGIOLIERI CONTRO Dante . Dalla pubblicazione della Vita Nuova , cioè dalla fine del 1292 , o dal principio del 1293 , fino alla prima dimora di Dante a Verona nei primi tempi del suo esilio , non troviamo vestigio della sua cor ...
... CECCO ANGIOLIERI CONTRO Dante . Dalla pubblicazione della Vita Nuova , cioè dalla fine del 1292 , o dal principio del 1293 , fino alla prima dimora di Dante a Verona nei primi tempi del suo esilio , non troviamo vestigio della sua cor ...
Sayfa 121
... Cecco An- giolieri , il quale inviò a Dante il seguente sonetto : CECCO ANGIOLIERI A DANTE ( 1303 ) . Dante Alighier , Cecco tuo servo e amico Si raccomanda a te , come a Signore ; E si ti prega per lo Dio d'Amore , Lo quale è stato tuo ...
... Cecco An- giolieri , il quale inviò a Dante il seguente sonetto : CECCO ANGIOLIERI A DANTE ( 1303 ) . Dante Alighier , Cecco tuo servo e amico Si raccomanda a te , come a Signore ; E si ti prega per lo Dio d'Amore , Lo quale è stato tuo ...
Sayfa 122
... Cecco , dovè rispondere ; ma la sua risposta non è pervenuta fino a noi . L'Angiolieri riprese la penna . Ecco il suo terzo sonetto : CECCO ANGIOLIERI A DANTE ( 1303 ) . Lassar non 122 POESIE DI MILLE AUTORI.
... Cecco , dovè rispondere ; ma la sua risposta non è pervenuta fino a noi . L'Angiolieri riprese la penna . Ecco il suo terzo sonetto : CECCO ANGIOLIERI A DANTE ( 1303 ) . Lassar non 122 POESIE DI MILLE AUTORI.
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Sayfa 347 - Qui non si canta al modo delle rane, Qui non si canta al modo del poeta Che finge imaginando cose vane; Ma qui risplende e luce ogni natura Che a chi intende fa la mente lieta. Qui non si sogna per la selva oscura.
Sayfa 86 - Virtualmente, ch'ogni abito destro Fatto averebbe in lui mirabil prova. Ma tanto più maligno e più silvestre Si fa il terren col mal seme, e non colto, Quant'egli ha più di buon vigor terrestre.
Sayfa 66 - ... io tenesse ; e pensai che parlare di lei non si convenia che io facesse, se io non parlasse a donne in seconda persona, e non ad ogni donna, ma solamente a coloro che sono gentili e che non sono pure femmine.
Sayfa 3 - ... io era molto pauroso ; e per la sua ineffabile cortesia, la quale è oggi meritata nel grande secolo, mi salutò virtuosamente tanto, che mi parve allora vedere tutti i termini della beatitudine. L...
Sayfa 56 - GUIDO , vorrei che tu e Lapo ed io Fossimo presi per incantamento, E messi in un vascel, ch' ad ogni vento Per mare andasse a voler vostro e mio; Sicché fortuna od altro tempo rio Non ci potesse dare impedimento, Anzi, vivendo sempre in un talento, Di stare insieme crescesse il disio. E monna Vanna e monna Bice poi, Con quella ch...
Sayfa 72 - Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia, quand'ella altrui saluta, ch'ogne lingua deven tremando muta, e li occhi no l'ardiscon di guardare.
Sayfa 14 - Ed io a lui : Da me stesso non vegno : Colui, che attende là, per qui mi mena, Forse cui Guido vostro ebbe a disdegno.
Sayfa 14 - Un' ombra lungo questa infino al mento: Credo che s' era inginocchion levata. D' intorno mi guardò, come talento Avesse di veder s' altri era meco; Ma poi che il sospicar fu tutto spento, Piangendo disse: Se per questo cieco Carcere vai per altezza d' ingegno, Mio figlio ov
Sayfa 86 - Fu' io a lui men cara e men gradita ; E volse i passi suoi per via non vera, Immagini di ben seguendo false Che nulla promission rendono intera; Né l'impetrare spirazion mi valse, Con le quali ed in sogno ed altrimenti Lo rivocai ; sì poco a lui ne calse. Tanto giù cadde, che tutti argomenti Alla salute sua eran già corti, Fuor che mostrargli le perdute genti. Per questo visitai l'uscio de' morti, Ed a colui che l'ha quassù condotto Li prieghi miei piangendo furon pòrti.
Sayfa 86 - Quant' egli ha più di buon vigor terrestre. Alcun tempo il sostenni col mio volto: Mostrando gli occhi giovinetti a lui. Meco il menava in dritta parte volto. Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...