Poesie di mille autori intorno a Dante Alighieri: raccolte ed ordinate cronologicamente con note storiche, bibliografiche e biografiche da Carlo del Balzo, 1. ciltForzani ec., 1889 |
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Sayfa 158
... Enea , discendendo all'inferno , non ne sa- rebbe potuto ritornare . Ramo veramente sacro , e però vitale : « Aureus et foliis et < « < lento vimine ramus Junoni infernae dictus << sacer . » ( En . VI , 137 ) . Ramo che non possono ...
... Enea , discendendo all'inferno , non ne sa- rebbe potuto ritornare . Ramo veramente sacro , e però vitale : « Aureus et foliis et < « < lento vimine ramus Junoni infernae dictus << sacer . » ( En . VI , 137 ) . Ramo che non possono ...
Sayfa 161
... Enea ; il suo ardente amore per Enea e la sua morte sono resi immortali nel lib . IV del- l'Eneide . 45 Clericus Aonidum Mu sarum . Le Muse furono dette Aonie pel fatto che nella Beozia , detta pure Aonia , tro- vansi l'Elicona , il ...
... Enea ; il suo ardente amore per Enea e la sua morte sono resi immortali nel lib . IV del- l'Eneide . 45 Clericus Aonidum Mu sarum . Le Muse furono dette Aonie pel fatto che nella Beozia , detta pure Aonia , tro- vansi l'Elicona , il ...
Sayfa 233
... Enea , accolti , con esso , dalla regina Didone . Sergesto è quegli che pre- parò quindi la fuga d'Enea da Cartagine ; che figura tra i vinti da Menesteo nel giuoco navale celebrato in onore d'An- chise ; e che per ultimo valorosamente ...
... Enea , accolti , con esso , dalla regina Didone . Sergesto è quegli che pre- parò quindi la fuga d'Enea da Cartagine ; che figura tra i vinti da Menesteo nel giuoco navale celebrato in onore d'An- chise ; e che per ultimo valorosamente ...
Sayfa 317
... tre parti sanç ' altro dispenso : La prima vitiosa dir provide , Però che prima e più ci prende et guida , Et già Enea con Sibilla la vide . Et questa in nove gradi fa partida , Sempre di INTORNO A DANTE ALIGHIERI . 317 L. ...
... tre parti sanç ' altro dispenso : La prima vitiosa dir provide , Però che prima e più ci prende et guida , Et già Enea con Sibilla la vide . Et questa in nove gradi fa partida , Sempre di INTORNO A DANTE ALIGHIERI . 317 L. ...
Sayfa 422
... Enea quando Celeno disse , 374 che patrebbe gran fame [ e ] gran digiuno . 377 Questi uccelli , che pria Virgilio scrisse , suonan rapacità in lingua greca , e nulla è magior che le dicte risse . 380 La terza contra ' l [ suo ] factor s ...
... Enea quando Celeno disse , 374 che patrebbe gran fame [ e ] gran digiuno . 377 Questi uccelli , che pria Virgilio scrisse , suonan rapacità in lingua greca , e nulla è magior che le dicte risse . 380 La terza contra ' l [ suo ] factor s ...
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Popüler pasajlar
Sayfa 347 - Qui non si canta al modo delle rane, Qui non si canta al modo del poeta Che finge imaginando cose vane; Ma qui risplende e luce ogni natura Che a chi intende fa la mente lieta. Qui non si sogna per la selva oscura.
Sayfa 86 - Virtualmente, ch'ogni abito destro Fatto averebbe in lui mirabil prova. Ma tanto più maligno e più silvestre Si fa il terren col mal seme, e non colto, Quant'egli ha più di buon vigor terrestre.
Sayfa 66 - ... io tenesse ; e pensai che parlare di lei non si convenia che io facesse, se io non parlasse a donne in seconda persona, e non ad ogni donna, ma solamente a coloro che sono gentili e che non sono pure femmine.
Sayfa 3 - ... io era molto pauroso ; e per la sua ineffabile cortesia, la quale è oggi meritata nel grande secolo, mi salutò virtuosamente tanto, che mi parve allora vedere tutti i termini della beatitudine. L...
Sayfa 56 - GUIDO , vorrei che tu e Lapo ed io Fossimo presi per incantamento, E messi in un vascel, ch' ad ogni vento Per mare andasse a voler vostro e mio; Sicché fortuna od altro tempo rio Non ci potesse dare impedimento, Anzi, vivendo sempre in un talento, Di stare insieme crescesse il disio. E monna Vanna e monna Bice poi, Con quella ch...
Sayfa 72 - Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia, quand'ella altrui saluta, ch'ogne lingua deven tremando muta, e li occhi no l'ardiscon di guardare.
Sayfa 14 - Ed io a lui : Da me stesso non vegno : Colui, che attende là, per qui mi mena, Forse cui Guido vostro ebbe a disdegno.
Sayfa 14 - Un' ombra lungo questa infino al mento: Credo che s' era inginocchion levata. D' intorno mi guardò, come talento Avesse di veder s' altri era meco; Ma poi che il sospicar fu tutto spento, Piangendo disse: Se per questo cieco Carcere vai per altezza d' ingegno, Mio figlio ov
Sayfa 86 - Fu' io a lui men cara e men gradita ; E volse i passi suoi per via non vera, Immagini di ben seguendo false Che nulla promission rendono intera; Né l'impetrare spirazion mi valse, Con le quali ed in sogno ed altrimenti Lo rivocai ; sì poco a lui ne calse. Tanto giù cadde, che tutti argomenti Alla salute sua eran già corti, Fuor che mostrargli le perdute genti. Per questo visitai l'uscio de' morti, Ed a colui che l'ha quassù condotto Li prieghi miei piangendo furon pòrti.
Sayfa 86 - Quant' egli ha più di buon vigor terrestre. Alcun tempo il sostenni col mio volto: Mostrando gli occhi giovinetti a lui. Meco il menava in dritta parte volto. Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...