Poesie di mille autori intorno a Dante Alighieri: raccolte ed ordinate cronologicamente con note storiche, bibliografiche e biografiche da Carlo del Balzo, 1. ciltForzani ec., 1889 |
Kitabın içinden
31 sonuçtan 1-5 arası sonuçlar
Sayfa 47
... crede quel codice del secolo decimosesto . Ma sia pure del decimoquinto . Viste le contrarie sentenze , e pigliando una specie di media , egli è , s'io non m'inganno , inestimabilmente più prudente il tenerlo della se- conda , anziché ...
... crede quel codice del secolo decimosesto . Ma sia pure del decimoquinto . Viste le contrarie sentenze , e pigliando una specie di media , egli è , s'io non m'inganno , inestimabilmente più prudente il tenerlo della se- conda , anziché ...
Sayfa 60
... crede , di ' che agli occhi guardi . È chiaro che , in questo sonetto , il Cavalcanti narra , in forma di visione , l'angoscia amorosa del servitore di madonna Lagia . Chi era costui e chi era monna Lagia ? Ecco un altro indovinello ...
... crede , di ' che agli occhi guardi . È chiaro che , in questo sonetto , il Cavalcanti narra , in forma di visione , l'angoscia amorosa del servitore di madonna Lagia . Chi era costui e chi era monna Lagia ? Ecco un altro indovinello ...
Sayfa 67
... crede Diciendo si pietoso , e non contende . Ma dolci motti parla , si ch'acciende Li cori d'amor tutti , e dolci face , Sicchè di noi nessuna donna tace , Ma prega amor , che quella a cui s'arrende Sia a lui umiliata in tutt'i lati Dov ...
... crede Diciendo si pietoso , e non contende . Ma dolci motti parla , si ch'acciende Li cori d'amor tutti , e dolci face , Sicchè di noi nessuna donna tace , Ma prega amor , che quella a cui s'arrende Sia a lui umiliata in tutt'i lati Dov ...
Sayfa 68
... crede nè in pintura Nè non attende nè vento nè plova ; Perchè faria gran ben sua donna pova , Tant'à di se guardare ai suoi stati . Poiched egli è infra gl ' innamorati Quel ch'en perfetto amar passa e più giova , Noi donne il ...
... crede nè in pintura Nè non attende nè vento nè plova ; Perchè faria gran ben sua donna pova , Tant'à di se guardare ai suoi stati . Poiched egli è infra gl ' innamorati Quel ch'en perfetto amar passa e più giova , Noi donne il ...
Sayfa 81
... crede che tali parole stieno bene in bocca all'Orlandi e si debbano giudicare come un'eco della medesima voce « pur di morale abbassamento » che l'Orlandi lanciava al Cavalcanti . A me pare che solo il Cavalcanti , il primo amico di ...
... crede che tali parole stieno bene in bocca all'Orlandi e si debbano giudicare come un'eco della medesima voce « pur di morale abbassamento » che l'Orlandi lanciava al Cavalcanti . A me pare che solo il Cavalcanti , il primo amico di ...
Diğer baskılar - Tümünü görüntüle
Popüler pasajlar
Sayfa 347 - Qui non si canta al modo delle rane, Qui non si canta al modo del poeta Che finge imaginando cose vane; Ma qui risplende e luce ogni natura Che a chi intende fa la mente lieta. Qui non si sogna per la selva oscura.
Sayfa 86 - Virtualmente, ch'ogni abito destro Fatto averebbe in lui mirabil prova. Ma tanto più maligno e più silvestre Si fa il terren col mal seme, e non colto, Quant'egli ha più di buon vigor terrestre.
Sayfa 66 - ... io tenesse ; e pensai che parlare di lei non si convenia che io facesse, se io non parlasse a donne in seconda persona, e non ad ogni donna, ma solamente a coloro che sono gentili e che non sono pure femmine.
Sayfa 3 - ... io era molto pauroso ; e per la sua ineffabile cortesia, la quale è oggi meritata nel grande secolo, mi salutò virtuosamente tanto, che mi parve allora vedere tutti i termini della beatitudine. L...
Sayfa 56 - GUIDO , vorrei che tu e Lapo ed io Fossimo presi per incantamento, E messi in un vascel, ch' ad ogni vento Per mare andasse a voler vostro e mio; Sicché fortuna od altro tempo rio Non ci potesse dare impedimento, Anzi, vivendo sempre in un talento, Di stare insieme crescesse il disio. E monna Vanna e monna Bice poi, Con quella ch...
Sayfa 72 - Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia, quand'ella altrui saluta, ch'ogne lingua deven tremando muta, e li occhi no l'ardiscon di guardare.
Sayfa 14 - Ed io a lui : Da me stesso non vegno : Colui, che attende là, per qui mi mena, Forse cui Guido vostro ebbe a disdegno.
Sayfa 14 - Un' ombra lungo questa infino al mento: Credo che s' era inginocchion levata. D' intorno mi guardò, come talento Avesse di veder s' altri era meco; Ma poi che il sospicar fu tutto spento, Piangendo disse: Se per questo cieco Carcere vai per altezza d' ingegno, Mio figlio ov
Sayfa 86 - Fu' io a lui men cara e men gradita ; E volse i passi suoi per via non vera, Immagini di ben seguendo false Che nulla promission rendono intera; Né l'impetrare spirazion mi valse, Con le quali ed in sogno ed altrimenti Lo rivocai ; sì poco a lui ne calse. Tanto giù cadde, che tutti argomenti Alla salute sua eran già corti, Fuor che mostrargli le perdute genti. Per questo visitai l'uscio de' morti, Ed a colui che l'ha quassù condotto Li prieghi miei piangendo furon pòrti.
Sayfa 86 - Quant' egli ha più di buon vigor terrestre. Alcun tempo il sostenni col mio volto: Mostrando gli occhi giovinetti a lui. Meco il menava in dritta parte volto. Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...