Poesie di mille autori intorno a Dante Alighieri: raccolte ed ordinate cronologicamente con note storiche, bibliografiche e biografiche da Carlo del Balzo, 1. ciltForzani ec., 1889 |
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Sayfa 47
... lasciando pure in disparte ogni imaginabile relazione tra chi tra- scrisse quel codice e i compilatori della giuntina ( relazioni crono- logicamente non impossibili ) , quale autorità è da dare a un codice così moderno che riproduce ciò ...
... lasciando pure in disparte ogni imaginabile relazione tra chi tra- scrisse quel codice e i compilatori della giuntina ( relazioni crono- logicamente non impossibili ) , quale autorità è da dare a un codice così moderno che riproduce ciò ...
Sayfa 242
... Lasciando il gregge qui , s'io non temessi Te , Polifemo . E Alfesibeo : Chi mai In orror non avrà quel Polifemo , Uso di sangue uman lordarsi il ceffo , Ahi ! fin d'allor , che Galatea lo vide Le viscere sbranar del misero Aci ? Ella ...
... Lasciando il gregge qui , s'io non temessi Te , Polifemo . E Alfesibeo : Chi mai In orror non avrà quel Polifemo , Uso di sangue uman lordarsi il ceffo , Ahi ! fin d'allor , che Galatea lo vide Le viscere sbranar del misero Aci ? Ella ...
Sayfa 247
... lasciando ribollire i campi . Titiro quindi , e Alfesibeo del bosco Ripararono al rezzo , e l'uno e l'altro Mosso a pietà del gregge suo , di tigli E di platani e frassini per entro D'ombroso l'adducean denso boschetto . E là , mentre ...
... lasciando ribollire i campi . Titiro quindi , e Alfesibeo del bosco Ripararono al rezzo , e l'uno e l'altro Mosso a pietà del gregge suo , di tigli E di platani e frassini per entro D'ombroso l'adducean denso boschetto . E là , mentre ...
Sayfa 250
... lasciando la greggia , se la tema , Polifemo , di te non mel vietasse . E Alfesibeo : Chi fia , che Polifemo Non abborrisca ? Ei che l'aperta bocca Tinger d'umano sangue à per costume , Già sin d'allor , che Galatea lo vide Dilacerar le ...
... lasciando la greggia , se la tema , Polifemo , di te non mel vietasse . E Alfesibeo : Chi fia , che Polifemo Non abborrisca ? Ei che l'aperta bocca Tinger d'umano sangue à per costume , Già sin d'allor , che Galatea lo vide Dilacerar le ...
Sayfa 251
... lasciando La gelida convalle , e in un le selve , Ritornarono dopo alle lor gregge , E da di là le irsute pecorelle Contente si moveano innanzi , come N ' andassero di nuovo ai paschi molli . Nascosto intanto , e di quel sito appresso ...
... lasciando La gelida convalle , e in un le selve , Ritornarono dopo alle lor gregge , E da di là le irsute pecorelle Contente si moveano innanzi , come N ' andassero di nuovo ai paschi molli . Nascosto intanto , e di quel sito appresso ...
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Popüler pasajlar
Sayfa 347 - Qui non si canta al modo delle rane, Qui non si canta al modo del poeta Che finge imaginando cose vane; Ma qui risplende e luce ogni natura Che a chi intende fa la mente lieta. Qui non si sogna per la selva oscura.
Sayfa 86 - Virtualmente, ch'ogni abito destro Fatto averebbe in lui mirabil prova. Ma tanto più maligno e più silvestre Si fa il terren col mal seme, e non colto, Quant'egli ha più di buon vigor terrestre.
Sayfa 66 - ... io tenesse ; e pensai che parlare di lei non si convenia che io facesse, se io non parlasse a donne in seconda persona, e non ad ogni donna, ma solamente a coloro che sono gentili e che non sono pure femmine.
Sayfa 3 - ... io era molto pauroso ; e per la sua ineffabile cortesia, la quale è oggi meritata nel grande secolo, mi salutò virtuosamente tanto, che mi parve allora vedere tutti i termini della beatitudine. L...
Sayfa 56 - GUIDO , vorrei che tu e Lapo ed io Fossimo presi per incantamento, E messi in un vascel, ch' ad ogni vento Per mare andasse a voler vostro e mio; Sicché fortuna od altro tempo rio Non ci potesse dare impedimento, Anzi, vivendo sempre in un talento, Di stare insieme crescesse il disio. E monna Vanna e monna Bice poi, Con quella ch...
Sayfa 72 - Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia, quand'ella altrui saluta, ch'ogne lingua deven tremando muta, e li occhi no l'ardiscon di guardare.
Sayfa 14 - Ed io a lui : Da me stesso non vegno : Colui, che attende là, per qui mi mena, Forse cui Guido vostro ebbe a disdegno.
Sayfa 14 - Un' ombra lungo questa infino al mento: Credo che s' era inginocchion levata. D' intorno mi guardò, come talento Avesse di veder s' altri era meco; Ma poi che il sospicar fu tutto spento, Piangendo disse: Se per questo cieco Carcere vai per altezza d' ingegno, Mio figlio ov
Sayfa 86 - Fu' io a lui men cara e men gradita ; E volse i passi suoi per via non vera, Immagini di ben seguendo false Che nulla promission rendono intera; Né l'impetrare spirazion mi valse, Con le quali ed in sogno ed altrimenti Lo rivocai ; sì poco a lui ne calse. Tanto giù cadde, che tutti argomenti Alla salute sua eran già corti, Fuor che mostrargli le perdute genti. Per questo visitai l'uscio de' morti, Ed a colui che l'ha quassù condotto Li prieghi miei piangendo furon pòrti.
Sayfa 86 - Quant' egli ha più di buon vigor terrestre. Alcun tempo il sostenni col mio volto: Mostrando gli occhi giovinetti a lui. Meco il menava in dritta parte volto. Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...