Poesie di mille autori intorno a Dante Alighieri: raccolte ed ordinate cronologicamente con note storiche, bibliografiche e biografiche da Carlo del Balzo, 1. ciltForzani ec., 1889 |
Kitabın içinden
19 sonuçtan 1-5 arası sonuçlar
Sayfa ix
... lodi fa- cessino la posterità certa chi dentro ad essa giacesse ; ed al magnifico Signore gli mandarono , il quale per gran pec- cato della fortuna non dopo molto tempo , toltogli lo stato , si mori a Bologna ; per la qual cosa e.
... lodi fa- cessino la posterità certa chi dentro ad essa giacesse ; ed al magnifico Signore gli mandarono , il quale per gran pec- cato della fortuna non dopo molto tempo , toltogli lo stato , si mori a Bologna ; per la qual cosa e.
Sayfa x
... mori a Bologna ; per la qual cosa e ' l fare il sepolcro e ' l porvi li mandati versi si rimase . » I Il Boccacci afferma , seguitando , di aver visto questi versi , ma l'indolente , con la scusa che fra tanti compo- nimenti uno solo se ...
... mori a Bologna ; per la qual cosa e ' l fare il sepolcro e ' l porvi li mandati versi si rimase . » I Il Boccacci afferma , seguitando , di aver visto questi versi , ma l'indolente , con la scusa che fra tanti compo- nimenti uno solo se ...
Sayfa 16
... morì . >> .... 2 Guido ne tornò malato E poi mori per si fatta cagione . Del qual fu grande danno e peccato , Perocchè egli era con molta scienza E dicitor sovra ogni altro pregiato . 3 Se il priorato di Dante finì ai 15 agosto 1300 ...
... morì . >> .... 2 Guido ne tornò malato E poi mori per si fatta cagione . Del qual fu grande danno e peccato , Perocchè egli era con molta scienza E dicitor sovra ogni altro pregiato . 3 Se il priorato di Dante finì ai 15 agosto 1300 ...
Sayfa 25
... Mori nel fiore della virilità , nel 1859 . KARL KRAFFT ( 1859 ) . ANTWORT GUIDO CAVALCANTI'S . Du sahst , nach meiner Meinung , allen Segen , Und was der Mensch nur Heitres fuehlt und Gutes , Wenn du erprobt den maechtigen Gebieter ...
... Mori nel fiore della virilità , nel 1859 . KARL KRAFFT ( 1859 ) . ANTWORT GUIDO CAVALCANTI'S . Du sahst , nach meiner Meinung , allen Segen , Und was der Mensch nur Heitres fuehlt und Gutes , Wenn du erprobt den maechtigen Gebieter ...
Sayfa 34
... Mori nel 1336 in Pistoia e quivi fu sepolto , secondo sua volontà , nella cattedrale , sotto un altare eretto dal vescovo Si- nibaldi suo zio . Francesco Petrarca , alla sua morte , dettò il seguente sonetto : Piangete donne , e con voi ...
... Mori nel 1336 in Pistoia e quivi fu sepolto , secondo sua volontà , nella cattedrale , sotto un altare eretto dal vescovo Si- nibaldi suo zio . Francesco Petrarca , alla sua morte , dettò il seguente sonetto : Piangete donne , e con voi ...
Diğer baskılar - Tümünü görüntüle
Popüler pasajlar
Sayfa 347 - Qui non si canta al modo delle rane, Qui non si canta al modo del poeta Che finge imaginando cose vane; Ma qui risplende e luce ogni natura Che a chi intende fa la mente lieta. Qui non si sogna per la selva oscura.
Sayfa 86 - Virtualmente, ch'ogni abito destro Fatto averebbe in lui mirabil prova. Ma tanto più maligno e più silvestre Si fa il terren col mal seme, e non colto, Quant'egli ha più di buon vigor terrestre.
Sayfa 66 - ... io tenesse ; e pensai che parlare di lei non si convenia che io facesse, se io non parlasse a donne in seconda persona, e non ad ogni donna, ma solamente a coloro che sono gentili e che non sono pure femmine.
Sayfa 3 - ... io era molto pauroso ; e per la sua ineffabile cortesia, la quale è oggi meritata nel grande secolo, mi salutò virtuosamente tanto, che mi parve allora vedere tutti i termini della beatitudine. L...
Sayfa 56 - GUIDO , vorrei che tu e Lapo ed io Fossimo presi per incantamento, E messi in un vascel, ch' ad ogni vento Per mare andasse a voler vostro e mio; Sicché fortuna od altro tempo rio Non ci potesse dare impedimento, Anzi, vivendo sempre in un talento, Di stare insieme crescesse il disio. E monna Vanna e monna Bice poi, Con quella ch...
Sayfa 72 - Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia, quand'ella altrui saluta, ch'ogne lingua deven tremando muta, e li occhi no l'ardiscon di guardare.
Sayfa 14 - Ed io a lui : Da me stesso non vegno : Colui, che attende là, per qui mi mena, Forse cui Guido vostro ebbe a disdegno.
Sayfa 14 - Un' ombra lungo questa infino al mento: Credo che s' era inginocchion levata. D' intorno mi guardò, come talento Avesse di veder s' altri era meco; Ma poi che il sospicar fu tutto spento, Piangendo disse: Se per questo cieco Carcere vai per altezza d' ingegno, Mio figlio ov
Sayfa 86 - Fu' io a lui men cara e men gradita ; E volse i passi suoi per via non vera, Immagini di ben seguendo false Che nulla promission rendono intera; Né l'impetrare spirazion mi valse, Con le quali ed in sogno ed altrimenti Lo rivocai ; sì poco a lui ne calse. Tanto giù cadde, che tutti argomenti Alla salute sua eran già corti, Fuor che mostrargli le perdute genti. Per questo visitai l'uscio de' morti, Ed a colui che l'ha quassù condotto Li prieghi miei piangendo furon pòrti.
Sayfa 86 - Quant' egli ha più di buon vigor terrestre. Alcun tempo il sostenni col mio volto: Mostrando gli occhi giovinetti a lui. Meco il menava in dritta parte volto. Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...