Poesie di mille autori intorno a Dante Alighieri: raccolte ed ordinate cronologicamente con note storiche, bibliografiche e biografiche da Carlo del Balzo, 1. ciltForzani ec., 1889 |
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... opera si attribui a François Perot , seigneur de Mezières , e l'ab . Pianciani , che ne discorre negli Annali delle scienze reli- giose di Roma ( X , 265-267 ) , ci fa sapere leggersi sull'esemplare già citato del Col- legio Romano che ...
... opera si attribui a François Perot , seigneur de Mezières , e l'ab . Pianciani , che ne discorre negli Annali delle scienze reli- giose di Roma ( X , 265-267 ) , ci fa sapere leggersi sull'esemplare già citato del Col- legio Romano che ...
Sayfa 7
... opera : De controver siis Christianae fidei adversus hvivs temporis hereticos . Coloniae Agrippinae , sumptibus Ioannis Gymnici et Antonij Hierat , 1615 , in - folio , II , 371-385 . 1 Della intelligenza della Divina Comme- dia ...
... opera : De controver siis Christianae fidei adversus hvivs temporis hereticos . Coloniae Agrippinae , sumptibus Ioannis Gymnici et Antonij Hierat , 1615 , in - folio , II , 371-385 . 1 Della intelligenza della Divina Comme- dia ...
Sayfa 8
... opera Dante Alighieri ou la poësie amoureuse , scrisse un capitolo in fine : De la dernière interpréta- tion des ouvrages de Dante Alighieri . In questo capitolo espose tutto il 1 Bericht über Rossetti's Ideen zu einer neuen Erläuterung ...
... opera Dante Alighieri ou la poësie amoureuse , scrisse un capitolo in fine : De la dernière interpréta- tion des ouvrages de Dante Alighieri . In questo capitolo espose tutto il 1 Bericht über Rossetti's Ideen zu einer neuen Erläuterung ...
Sayfa 13
... opera po- stuma del p . Giulio Negri ferrarese . In Ferrara , per Bernardino Pomatelli , stampa- tore vescovale , MDCCXXI , in - fol . , pag . 318 . Poesie di Lorenzo de ' Medici . Firenze , 1859 , edizione diamante , Barbèra , a pa ...
... opera po- stuma del p . Giulio Negri ferrarese . In Ferrara , per Bernardino Pomatelli , stampa- tore vescovale , MDCCXXI , in - fol . , pag . 318 . Poesie di Lorenzo de ' Medici . Firenze , 1859 , edizione diamante , Barbèra , a pa ...
Sayfa 14
... opera è de- scrivere uno inferno morale , e non essenziale e reale ; cioè di mostrare agli uomini in che stato e in che miseria conducono i vizi , e uni- versalmente e particolarmente , quegli che si lascian vincere e supe rare da loro ...
... opera è de- scrivere uno inferno morale , e non essenziale e reale ; cioè di mostrare agli uomini in che stato e in che miseria conducono i vizi , e uni- versalmente e particolarmente , quegli che si lascian vincere e supe rare da loro ...
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Popüler pasajlar
Sayfa 347 - Qui non si canta al modo delle rane, Qui non si canta al modo del poeta Che finge imaginando cose vane; Ma qui risplende e luce ogni natura Che a chi intende fa la mente lieta. Qui non si sogna per la selva oscura.
Sayfa 86 - Virtualmente, ch'ogni abito destro Fatto averebbe in lui mirabil prova. Ma tanto più maligno e più silvestre Si fa il terren col mal seme, e non colto, Quant'egli ha più di buon vigor terrestre.
Sayfa 66 - ... io tenesse ; e pensai che parlare di lei non si convenia che io facesse, se io non parlasse a donne in seconda persona, e non ad ogni donna, ma solamente a coloro che sono gentili e che non sono pure femmine.
Sayfa 3 - ... io era molto pauroso ; e per la sua ineffabile cortesia, la quale è oggi meritata nel grande secolo, mi salutò virtuosamente tanto, che mi parve allora vedere tutti i termini della beatitudine. L...
Sayfa 56 - GUIDO , vorrei che tu e Lapo ed io Fossimo presi per incantamento, E messi in un vascel, ch' ad ogni vento Per mare andasse a voler vostro e mio; Sicché fortuna od altro tempo rio Non ci potesse dare impedimento, Anzi, vivendo sempre in un talento, Di stare insieme crescesse il disio. E monna Vanna e monna Bice poi, Con quella ch...
Sayfa 72 - Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia, quand'ella altrui saluta, ch'ogne lingua deven tremando muta, e li occhi no l'ardiscon di guardare.
Sayfa 14 - Ed io a lui : Da me stesso non vegno : Colui, che attende là, per qui mi mena, Forse cui Guido vostro ebbe a disdegno.
Sayfa 14 - Un' ombra lungo questa infino al mento: Credo che s' era inginocchion levata. D' intorno mi guardò, come talento Avesse di veder s' altri era meco; Ma poi che il sospicar fu tutto spento, Piangendo disse: Se per questo cieco Carcere vai per altezza d' ingegno, Mio figlio ov
Sayfa 86 - Fu' io a lui men cara e men gradita ; E volse i passi suoi per via non vera, Immagini di ben seguendo false Che nulla promission rendono intera; Né l'impetrare spirazion mi valse, Con le quali ed in sogno ed altrimenti Lo rivocai ; sì poco a lui ne calse. Tanto giù cadde, che tutti argomenti Alla salute sua eran già corti, Fuor che mostrargli le perdute genti. Per questo visitai l'uscio de' morti, Ed a colui che l'ha quassù condotto Li prieghi miei piangendo furon pòrti.
Sayfa 86 - Quant' egli ha più di buon vigor terrestre. Alcun tempo il sostenni col mio volto: Mostrando gli occhi giovinetti a lui. Meco il menava in dritta parte volto. Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...