Parnaso italiano ovvero Raccolta de'poeti classici italiani [ed. by A. Rubbi] 56 tom, 4. cilt1784 |
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42 sonuçtan 1-5 arası sonuçlar
Sayfa 40
... luogo ove pria stava , Dicendo : o Mantovano , io son Sordello De la tua terra : e l'un l'altro abbracciava . Ahi serva Italia , di dolore ostello , Nave senza nocchiero in gran tempesta , Non donna di provincie , ma bordello ; Quell ...
... luogo ove pria stava , Dicendo : o Mantovano , io son Sordello De la tua terra : e l'un l'altro abbracciava . Ahi serva Italia , di dolore ostello , Nave senza nocchiero in gran tempesta , Non donna di provincie , ma bordello ; Quell ...
Sayfa 45
... luogo ond ' i ' fui , Qual merito o qual grazia mi ti mostra ? S'i ' son d'udir le tue parole degno Dimmi se vien ' d ' inferno , e di . qual chiostra . Per tutti i cerchi del dolente regno , Rispose lui , son io di qua venuto : Virtù ...
... luogo ond ' i ' fui , Qual merito o qual grazia mi ti mostra ? S'i ' son d'udir le tue parole degno Dimmi se vien ' d ' inferno , e di . qual chiostra . Per tutti i cerchi del dolente regno , Rispose lui , son io di qua venuto : Virtù ...
Sayfa 46
... luogo certo non c'è posto : Licito m'è andar suso ed intorno : Per quanto ir posso , a guida mi t ' accosto , Ma vedi già come dichina ' l giorno , E andar su di notte non si puote : Però è buon pensar di bel soggiorno Anime sono a ...
... luogo certo non c'è posto : Licito m'è andar suso ed intorno : Per quanto ir posso , a guida mi t ' accosto , Ma vedi già come dichina ' l giorno , E andar su di notte non si puote : Però è buon pensar di bel soggiorno Anime sono a ...
Sayfa 56
... freddo animale • Che con la coda percuote la gente : E la notte de ' passi con che sale , Fatti avea duo nel luogo ov'eravamo , E il terzo già chinava ' ngiuso l'ale : Quand ' io che meco avea di quel d'Adamo , artequa si. ...
... freddo animale • Che con la coda percuote la gente : E la notte de ' passi con che sale , Fatti avea duo nel luogo ov'eravamo , E il terzo già chinava ' ngiuso l'ale : Quand ' io che meco avea di quel d'Adamo , artequa si. ...
Sayfa 64
... luogo la mente , Disse ' l dolce maestro , che m ' avea Da quella parte onde'l cuore ha la gente : Perch ' io mi mossi col viso , e vedea Diretro da Maria per quella costa , Onde m'era colui che mi movea , Un'altra storia ne la roccia ...
... luogo la mente , Disse ' l dolce maestro , che m ' avea Da quella parte onde'l cuore ha la gente : Perch ' io mi mossi col viso , e vedea Diretro da Maria per quella costa , Onde m'era colui che mi movea , Un'altra storia ne la roccia ...
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
ACRO alcun Aldobrandesco altrui amor Angeli anima appresso Aragona Arno avea Barbagia Beati Beatrice buon Campagnatico CANTO carro Casentino ch'a ch'è ch'i che'l chiama Dante Chiaveri ciascun ciel color colui cominciò convien costui dicea dico dietro diletto dimanda dinanzi disio diss dolce donna dritta Drizza duca Ellesponto esso Eunoè fece Federigo figliuolo figuratamente Fiordaliso fiume fummo gente giro grido Grifon guarda innanzi l'aer l'altro l'anima l'ombra l'uno lagrime latina lume luogo maraviglia mente monte morte Mostrava nome nuovo occhj omai ovra Papa Bonifacio VIII parea parlar parole passi peccato petto piangendo pianta Piccarda picciola piè Piramo poco poeta pogna Poscia prego pria puote quinci Quivi raggi ragion rima rispose ruota salire santa sanza scemo senti Signore Sordello sovra spirto Stazio suso sustantivo Tebe terra tosto uomo varchi veder vedi veggio venir vidi Virgilio virtù viso vista volge volsi
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Sayfa 40 - Ahi serva Italia, di dolore ostello, Nave senza nocchiero in gran tempesta, Non donna di provincie, ma bordello! Quell...
Sayfa 127 - Italia e, per ammenda, vittima fé di Curradino; e poi ripinse al ciel Tommaso, per ammenda. Tempo vegg' io, non molto dopo ancoi, che tragge un altro Carlo fuor di Francia, per far conoscer meglio e sé e
Sayfa 110 - Ben diretto, e ne' secondi se stesso misura, esser non può cagion di mal diletto; ma quando al mal si torce, o con più cura o con men che non dee corre nel bene, contra '1 fattore adopra sua fattura.
Sayfa 8 - Vidi presso di me un veglio solo Degno di tanta reverenza in vista , Che più non dee a padre alcun figliuolo. Lunga la barba e di pel bianco mista Portava a' suoi capegli simigliante De' quai cadeva al petto doppia lista.
Sayfa 55 - A' miei portai l' amor che qui raffina. O, dissi lui, per li vostri paesi Giammai non fui; ma dove si dimora Per tutta Europa, ch
Sayfa 17 - Amor che nella mente mi ragiona, Cominciò egli allor sì dolcemente, Che la dolcezza ancor dentro mi suona. Lo mio Maestro, ed io, e quella gente Ch' eran con lui, parevan sì contenti, Come a nessun toccasse altro la mente.
Sayfa 32 - Se per veder la sua ombra restaro, com' io avviso, assai è lor risposto: fàccianli onore, ed esser può lor caro." Vapori accesi non vid' io sì tosto di prima notte mai fender sereno, né, sol calando, nuvole d'agosto, che color non tornasser suso in meno; e, giunti là, con li altri a noi dier volta, come schiera che scorre sanza freno.
Sayfa 13 - 1 sole a l'orizzonte giunto lo cui meridian cerchio coverchia Jerusalem col suo più alto punto; e la notte, che opposita a lui cerchia, uscia di Gange fuor con le Bilance, che le caggion di man quando soverchia; sì che le bianche e le vermiglie guance, là dov' i' era, de la bella Aurora per troppa etate divenivan rance.
Sayfa 42 - S' io dico ver, 1' effetto nol nasconde. Atene e Lacedemona, che fenno L' antiche leggi, e furon sì civili, Fecero al viver bene un picciol cenno Verso di te che fai tanto sottili Provvedimenti, che a mezzo novembre Non giunge quel che tu d
Sayfa 56 - Titone antico già s'imbiancava al balco d'oriente, fuor de le braccia del suo dolce amico; di gemme la sua fronte era lucente, poste in figura del freddo animale che con la coda percuote la gente; e la notte de...