Discorsi su DanteCarabba, 1921 - 175 sayfa |
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... patria , passando nel diverso esilio di dolore in dolore . Ma quell'esilio operoso quasi sempre e spesso anche sdegnoso e stizzoso fu al grande dalmata maestro di virtú difficili e gl'insegnò — virtú massima — a meglio sentire e ...
... patria , passando nel diverso esilio di dolore in dolore . Ma quell'esilio operoso quasi sempre e spesso anche sdegnoso e stizzoso fu al grande dalmata maestro di virtú difficili e gl'insegnò — virtú massima — a meglio sentire e ...
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... patria , passando nel diverso esilio di dolore in dolore . Ma quell'esilio operoso quasi sempre e spesso anche sdegnoso e stizzoso fu al grande dalmata maestro di virtú difficili e gl'insegnò — virtú massima sentire e intendere l ...
... patria , passando nel diverso esilio di dolore in dolore . Ma quell'esilio operoso quasi sempre e spesso anche sdegnoso e stizzoso fu al grande dalmata maestro di virtú difficili e gl'insegnò — virtú massima sentire e intendere l ...
Sayfa 16
... patria e di vendetta , non gli permise porre mai giú la speranza , lo spin- se di provincia in provincia , di corte in corte ; e , ributtatone , ve lo ricondusse non tanto per men- dicarne un ricetto , quanto per arrotare la piú ...
... patria e di vendetta , non gli permise porre mai giú la speranza , lo spin- se di provincia in provincia , di corte in corte ; e , ributtatone , ve lo ricondusse non tanto per men- dicarne un ricetto , quanto per arrotare la piú ...
Sayfa 19
... esule e nemico impotente ; l'onore e il dispregio , l ' agiatezza e la povertà , gli affetti di famiglia e di patria , la vita medita- tiva e l'attiva , il vizio e la virtú : tutto egli ha sentito in se stesso . E le lettere e le PROEMIO ...
... esule e nemico impotente ; l'onore e il dispregio , l ' agiatezza e la povertà , gli affetti di famiglia e di patria , la vita medita- tiva e l'attiva , il vizio e la virtú : tutto egli ha sentito in se stesso . E le lettere e le PROEMIO ...
Sayfa 26
... patria e del vero , il poeta storico , apprenderà , non piú ad echeggiare la durezza de ' versi , o ad affettare l'ardimento di certi modi , o a ricopiare in nube le forme fantastiche della visione da lui scolpita , ma ad emularne la ...
... patria e del vero , il poeta storico , apprenderà , non piú ad echeggiare la durezza de ' versi , o ad affettare l'ardimento di certi modi , o a ricopiare in nube le forme fantastiche della visione da lui scolpita , ma ad emularne la ...
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Sayfa 47 - E qual soffrisse di starla a vedere Diverria nobil cosa, o si morria: E quando trova alcun che degno sia Di veder lei, quei prova sua virtute; Che gli avvien ciò che gli dona salute, E si l'umilia, che ogni offesa oblia.
Sayfa 145 - O animai grazioso e benigno, che visitando vai per l'aer perso noi che tignemmo il mondo di sanguigno; se fosse amico il Re dell'universo, noi pregheremmo lui per la tua pace, poi...
Sayfa 45 - Fugge dinanzi a lei superbia ed ira. Aiutatemi, donne, a farle onore. Ogni dolcezza, ogni pensiero umile Nasce nel core a chi parlar la sente, Onde è beato chi prima la vide. Quel, ch'ella par, quand'un poco sorride, Non si può dicer , nè tenere a mente , Si è nuovo miracolo gentile.
Sayfa 57 - Appresso a questo sonetto apparve a me una mirabil visione, nella quale vidi cose, che mi fecero proporre di non dir più di questa Benedetta, infino a tanto che io non potessi più degnamente trattare di lei. E di venire a ciò io studio quanto posso, sì com'ella sa veracemente.
Sayfa 57 - Sonetto, apparve a me una mirabile visione, nella quale io vidi cose che mi fecero proporre di non dir più di questa benedetta, infino a tanto che io non potessi più degnamente trattare di lei.
Sayfa 63 - Sire della cortesia, che la mia anima se ne possa gire a vedere la gloria della sua donna, cioè di quella benedetta Beatrice, che gloriosamente mira nella faccia di Colui, qui est per omnia scecula benedictus.
Sayfa 56 - Occupato dall'amore, non avrebbe forse Dante ambito le cure della discorde repubblica, non forse sofferta la dignità dell'esilio; bella non sarebbe del nome e dell'esempio suo la sventura. Di grandi arcani è ministra la morte...
Sayfa 28 - ... fosse divenuto avendo altrettanti aiutatori?» No. Con meno avversità l'Allighieri sarebbe sorto men grande; perché gli uomini rari alla natura debbono il germe, alla sventura l' incremento della loro grandezza.
Sayfa 84 - ... apparecchiata. Della quale partenza Dante in tanto dolore, in tanta afflizione, in tante lagrime rimase, che molti de' suoi più congiunti e parenti ed amici niuna fine a quelle credettero, altro che solamente la morte; e quella stimarono dover essere in brieve, vedendo lui a niuno conforto, a niuna consolazione portatagli dare orecchie.
Sayfa 60 - Dunque se il tre è fattore per sé medesimo del nove, e lo fattore dei miracoli per sé medesimo è tre, cioè Padre, Figliuolo e Spirito santo, li quali sono tre ed uno, questa donna fu accompagnata dal numero del nove a dare ad intendere, che ella era un nove, cioè un miracolo, la cui radice è solamente la mirabile Trinitade.