Sayfadaki görseller
PDF
ePub

IV.

Qual nôvo Sol, più bella

Dall'ombre emerso, la Pïerid' arte,

Dall' Arno al Tebro, con più eletta veste
Rifulse, e di Celeste

Virtù, per lunga etate, empiè le carte
D'anime a Febo, e al Santo Vero amiche,
E la maëstra già delle impudiche,
Onde spiegò poi l' opre indegne, e i carmi
L'immemore di sè figlia di Marte,
Fin dove andò con l'armi,

Qual turpe d' ozi e voluttadi ancella,
Sprezzata e vinta giacque

(c) Nel natio fango, onde pria sorse, e tacque.

[blocks in formation]
[merged small][ocr errors][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small]

St. II, v. 6.

ANNOTAZIONI

In quella grotta, il suo rigor pietosa ecc.

La voce che Laura non fosse sempre inesorabile, è ugualmente popolare in ispecial modo, appo coloro, che sono a un tempo meno favoriti dal bel sesso, e più in apprensione delle sue lusinghe. Tal voce fondasi pur anco in quelle tradizioni romanzesche, che poeti e viaggiatori sono corrivi ad accogliere. Gli abitanti di Valchiusa additano l'altura, ove sorgeva il castello di Laura, ond' Ella poteva conversare coll'amante per segnali. L'Abate Delille scopre la grotta stessa, ove riparava, in segreto, la felice coppia, e l'albero, che erale cortese d'ombra ospitale.

Une grotte écartée avait frappé mes yeux.
Grotte sombre, dis-moi, si tu le vis heureux?
M'écriai-je. Un vieux trone bordait-il le rivage?
Laure avait reposé sous son antique ombrage? (1)
Dans cet antre profond, où sans d'autres témoins,
Que la Naïade et le Zephir,

Laure sut par de tendres soins

De l'amoureux Petrarque adoucir le martyr,

Dans cet antre où l'amour tant de fois fut vainqueur,

Il exprima si bien sa peine et son ardeur;
Que Laure, malgré sa rigueur,

L'écouta, plaignit sa langueur,

Et fit peut-être, plus encore (2).

St. III, v. 11.

FOSCOLO, Saggio sull'Amore del Petrarca.

Onde Colei che nata in Paradiso ecc.

«Quante volte, diss' io

Allor pien di spavento

Costei, per fermo nacque in Paradiso. >>

St. Vl, v. 12.

PETRARCA, Canzone XI, St. 4. In vita di Madonna Laura.

L'alma a infiammar di Cola ecc.

È noto, come i seguaci dei Colonna, ostinati nemici del Papa, tentassero in quel tempo di farla da padroni, altri si opponessero e si venisse a sanguinosa battaglia, tra i medesimi cittadini. «Rienzo riputandosi capace di >> far grandi cose, si mette egli stesso alla testa di un gran numero di Cit>>tadini, e muove una rivolta, facendosi Capo di una nuova repubblica sotto >> il nome di Stato buono. Combatte i nobili, e tutti quelli che erano al po» tere; ma invece di adoperarsi per il bene della patria, egli combatte, uccide » gli uni, opprime gli altri, impone enormi gabelle, diviene vero tiranno della » patria. Come tale, viene, a furia di popolo, cacciato da Roma. In tale » scompiglio di cose, si eccitò una guerra generale in tutta l'Italia. Tutto >> era in rivolta: discordie e guerre le più accanite ardevano tra Città e Città, » e tra i Cittadini della medesima Città. »

St. VIII, v. 1.

Orsi, Lupi, Leoni ecc.

V. Bosco, Storia d'Italia.

« Armi, o vogliamo dire insegne gentilizie degli Orsini, e di altre case >> romane contrarie alla fazione dei Colonnesi, e si pigliano, qui, per le » dette case e la loro parte. Similmente l'arma della casa Colonna, significa » essa casa e la sua fazione. »

(1) Les jardins, Chap. III.

LEOPARDI, Comento alla Canzone del Petrarca

a Cola di Rienzo. St. 6, v. 1.

(2) M.me Deshoulières, Épitre sur Vaucluse.

Nel prossimo fascicolo saranno indicate le pubblicazioni ricevute in dono

INDICE DEGLI SCRITTI

CONTENUTI NEL NONO VOLUME

[ocr errors]

་་

1

QUADERNO I. I. Il libro di Ferdinando Colombo (Gustavo Uzielli) pag. 3 II. Giulio Monteverde e le sue opere (Alessandro Corvisieri) pag. 15 III. Dell'antica numerazione italica e dei relativi numeri simbolici, studi archeologico critici di Rocco Bombelli (Continua) pag. 24 — IV. Elegia DE CHRISTO NATO di Vincenzo Monti volgarizzata da Giovanni Monti pag. 29 V. Necrologia del prof. Pietro Gambao (Conte Comm. Baldassarre Capogrossi Guarna) pag. 33 VI. BIBLIOGRAFIA. Fra la favola e il romanzo, sei racconti per fanciulli di E. Renazzi ecc. (Paolo Santini) pag. 35.

[ocr errors]

[ocr errors]
[ocr errors]

-

QUADERNO II. VII. Brevi considerazioni intorno le melodie del canto popolare (Gustavo Frizzoni) pag. 37· VIII. Due iscrizioni cufico-si cule illustrate (Giuseppe Frosina Cannella) pag. 46 VIIIbis. Dell' antica numerazione italica e dei relativi numeri simbolici, studi archeologicocritici di Rocco Bombelli (Continuazione) pag. 52 IX. L'Iliade del Cesarotti e del Monti (Achille Monti) pag. 66 — X. BIBLIOGRAFIA. Bullettino del vulcanismo italiano periodico geologico cd archeologico per l'osservazione e la storia dei fenomeni endogeni nel suolo d'Italia, redatto dal cav. prof. Michele Stefano De Rossi ecc. (G. Eroli) pag. 69 XI. Lo scoglio (4. Tumbarello) pag. 71. QUADERNO III. XII. Di alcuni oggetti di epoca arcaica rinvenuti nell'interno di Roma, memoria di Leone Nardoni, pag. 73 — XIII. Intorno ai manufatti primitivi rinvenuti nelle costruzioni di Roma; studi del cav. prof. Michele Stefano De Rossi, pag. 79-XIV. Gli errori di arte che si commettono dagl' ingegneri nella costruzione de' nuovi fabbricati non debbono attribuirsi al Municipio Romauo nè alla commissione edilizia (Giuseppe Verzili architetto ingegnere) pag. 93 XV. Dell'antica numerazione italica e dei relativi numeri simbolici, studi archeologicocritici di Rocco Bombelli (Continuazione) pag. 99 XVI. La fontana di S. Maria in Trastevere (Achille Monti) pag. 105 cav. Enrico Narducci, Bibliotecario dell' Università di Roma (B. Podestà) pag. 109 XVIII. Due tavolette nella Villa de' principi Chigi all' Ariccia; versi latini del cav. Dionigi Strocchi tradotti da Giuseppe Bellucci, pag. 111 - XIX. Sulla tomba di Alessandro Manzoni; Sonetto (Prof. Nicolò Marsucco) pag. 112.

XVII. Al sig.

52

32

[ocr errors]

QUADERNO IV. XX. Intorno l'interpretazione del verso dantesco PAPE SATAN, PAPE SATAN ALEPPE (Prof. Giuseppe Tancredi ) pag. 113 XXI. Rivista fotometrica per l'ingegnere Marco Ceselli, pag. 129 XXII. Dei graffiti e delle pitture che decorano le pareti esterne di alcuni edifici di Roma per Gaetano Giucci, pag. 135 XXIII. NECROLOGIA. Margherita Prunetti vedova Catel (Conte Comm. Baldassarre Capogrossi Guarna) pag. 139 Alessandro Marini (Guglielmo Guglielmi) pag. 145XVIV. San Tommaso D' Aquino e il suo secolo, Ode (Pietro Bernabò Silorata) pag. 146.

QUADERNO V. - XXV. Un pittore fiorentino anteriore a Giovanni Cimabue (G. Gargani) pag., 149 XXVI. Alcune memorie di Giovanni Ambrogio Mazzenta intorno a Leonardo da Vinci e a' suoi manoscritti, del prof. Gilberto Govi (Continuazione) pag. 164 XXVII. Al chiariss.mo sig. cav. Enrico Narducci Bibliotecario della R. Università di Roma (Santo Varni) pag. 171 XXVIII. Una passeggiata artistica ai colli Viminale ed Esquilino (Giuseppe Verzili Architetto Ingegnere) pag. 174 XXIX. Descrizione di un fabbricato senza carattere (Giuseppe Verzili Architetto Ingegnere) pag. 176 XXX. Indicazione di un fabbricato in Roma che si porta a compimento posto sulla Via de due Macelli il quale verrà distinto coi N.i 30, 31 e 32 (Giuseppe Verzili Architetto Ingegnere) pag. 178 XXXI. BIBLIOGRAFIA. Carlo Lozzi, Canti popolari pei nostri figli, ecc., pag. 180.

[ocr errors]

QUADERNO V1. XXXII. Dell'antica numerazione italica e dei relativi numeri simbolici, studi archeologico-critici di Rocco Bombelli (Contiuuazione) pag. 181 - XXXIII. Poche parole intorno ad alcune anticaglie e ad una breve iscrizione latina di Mazara del Vallo (Giuseppe FrosinaCannella) pag. 185 XXXIV. Dei grandiosi restauri eseguiti dall' architetto romano cav. Luca Carimini nella chiesa dedicata alla Vergine Lauretana presso il Foro Traiano (Gaetano Giucci) pag. 188 — XXXV. AI chiariss.mo sig. cav. Enrico Narducci Bibliotecario della R. Università di Roma (B. Podestà) pag. 191 - XXXVI. I tre capi d'opera del commendatore Luigi Poletti ecc. (Giuseppe Verzili Architetto Ingegnere) pag. 196XXXVII. Passatempi artistici dell'architetto Pietro Bonelli, pag. 200. QUADERNO VII. XVII. Sopra l'origine del cognome de' Porcari, lettera al chiarissimo professore Oreste Raggi (Continua) pag. 213 → XXXIX. Dell' antica numerazione italica e dei relativi numeri simbolici, studi archeolologico-critici di Rocco Bombelli (Continuazione) pag. 222 XL. Dalle Biblioteche Italiane pel dótt. A. Berliner, versione dal tedesco di Pietro Perreau (Continua) pag. 228 XLI. Commemorazione di Filippo Ricci ecc. (Enrico Narducci) pag. 239 XLII. Un piccolo fabbricato posto in Roma sulla Via Flaminia destinato a studi di Belle Arti (Giuseppe Verzili Architetto Ingegnere) pag. 241 XLIII. Un grave danno alle Arti (A. M.) pag. 245 XLIV. Poesia (N. G.) pag. 245.

[ocr errors]
[ocr errors]

-

[ocr errors]
« ÖncekiDevam »