Il Canzoniere di Dante Alighieri1883 |
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Sayfa 11
... crede il Fraticelli , e perciò se questa sua ragione tenesse , dovremmo concludere che il Cavalcanti e non altri avesse confortato a porre la Vita Nuova solamente in volgare , e che a lui e non ad altro amico la mandasse . A me pare che ...
... crede il Fraticelli , e perciò se questa sua ragione tenesse , dovremmo concludere che il Cavalcanti e non altri avesse confortato a porre la Vita Nuova solamente in volgare , e che a lui e non ad altro amico la mandasse . A me pare che ...
Sayfa 46
... crede , benchè per erro- nea interpretazione della epistola presente , che Dante fosse tornato feroce dopo il lungo esilio . E certo alla fine del 1310 Dante non aspettava la grazia , scrivendo la Epistola ai principi e popoli d'Italia ...
... crede , benchè per erro- nea interpretazione della epistola presente , che Dante fosse tornato feroce dopo il lungo esilio . E certo alla fine del 1310 Dante non aspettava la grazia , scrivendo la Epistola ai principi e popoli d'Italia ...
Sayfa 48
... crede comunemente , fu presso Guido Selvatico nel 1303 , ovvero nel 1304 e parte del 1305 , non già nel 1307 ; 2 ° Nel 1307 fu Dante in Forlì presso Scarpetta degli Ordelaffi in qua- lità di segretario per la guerra di Romagna , e ...
... crede comunemente , fu presso Guido Selvatico nel 1303 , ovvero nel 1304 e parte del 1305 , non già nel 1307 ; 2 ° Nel 1307 fu Dante in Forlì presso Scarpetta degli Ordelaffi in qua- lità di segretario per la guerra di Romagna , e ...
Sayfa 62
... crede comune- mente scritta per Beatrice , non può riferirsi che agli amori per l'alpigianina ; perciocchè basti osservare che la infer- mità mortale di Beatrice fu tanto rapida ed improvvisa , che Dante lasciava imperfetta la canzone ...
... crede comune- mente scritta per Beatrice , non può riferirsi che agli amori per l'alpigianina ; perciocchè basti osservare che la infer- mità mortale di Beatrice fu tanto rapida ed improvvisa , che Dante lasciava imperfetta la canzone ...
Sayfa 71
... crede della Beatrice Portinari , traendone argo- mento da una canzone attribuita al nostro Autore da alcune edizioni , e che incomincia : Io miro i crespi ed i biondi capegli . Ma , se quel ritratto è di un'amante dell ' Alighieri ...
... crede della Beatrice Portinari , traendone argo- mento da una canzone attribuita al nostro Autore da alcune edizioni , e che incomincia : Io miro i crespi ed i biondi capegli . Ma , se quel ritratto è di un'amante dell ' Alighieri ...
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
abbiamo Alagia Alcuni Alighieri allegorico altrui Amore argomento avea Ballata Beatrice Portinari bellezza beltà Brunetto Latini cangia Canzone Cavalcanti ch'è ch'ella ch'io Chè cielo Cino da Pistoia Codici colli Comento conforto convien Convito costei crede cuore d'amore d'ogni Dante Dante Alighieri detto dice dire disviata Divina Commedia doglia dolce dolore Equatore fera Fiorenza Folco Portinari fugge Gentil Donna Pietosa Gentucca degli Antelminelli Giuliani Inferno intelletto l'Alighieri l'alpigianina l'anima legge leggiadria lezione loda Lunigiana luogo Madonna marchese mente Moroello Malaspina nobiltà Nuova occhi pargoletta parla parole pensiero perciocchè Perocchè piacere piangere pietà pietra poesie poesie liriche Poeta pongono Portinari possa pure Purgatorio ragione rime Scarpetta degli Ordelaffi scritta seguíti dal Fraticelli senso sentire Sestina signor Sonetto Sonetto XXXI sospiri spirto stella studi filosofici Tratt trova Troya uomo Val di Magra vede verde verso Villafranca virtù virtute Volgare Eloquenza vuol zione
Popüler pasajlar
Sayfa 45 - Che fuor di sè mi serra, Vota d'amore e nuda di pietate. Se dentro v'entri, va dicendo: - Omai Non vi può fare il mio signor più guerra...
Sayfa 155 - Dico quel che è nel core, Appena di parlar di lor s'aita. Ciascuna par dolente e sbigottita, Come persona discacciata e stanca , Cui tutta gente manca, E cui vertute e nobiltà non vale. Tempo fu già, nel quale, Secondo il lor parlar, furon dilette; Or sono a tutti in ira ed in non cale.
Sayfa 101 - Poi vidi cose dubitose molte, nel vano imaginare ov'io entrai; ed esser mi parea non so in qual loco, e veder donne andar per via disciolte, qual lagrimando, e qual traendo guai, che di tristizia saettavan foco. Poi mi parve vedere a poco a poco turbar lo sole e apparir la stella, e pianger elli ed ella; cader li augelli volando per l'are, e la terra tremare; ed orno apparve scolorito e fioco, dicendomi: 'Che fai? non sai novella? Morta è la donna tua, ch'era sì bella.
Sayfa 91 - E qual soffrisse di starla a vedere Diverria nobil cosa, o si morria: E quando trova alcun che degno sia Di veder lei, quei prova sua virtute; Che gli avvien ciò che gli dona salute, E si l'umilia, che ogni offesa oblia.
Sayfa 38 - La tua città, che di colui è pianta, Che pria volse le spalle al suo Fattore, E di cui è la 'nvidia tanto pianta, Produce e spande il maladetto fiore , C' ha disviate le pecore e gli agni , Perocché fatto ha lupo del pastore. Per questo l' Evangelio ei Dottor magni Son derelitti, e solo ai Decretali Si studia sì , che pare a
Sayfa 41 - Sì che ne sa, chi non vi fu ancora. Ed io vi giuro, s'io di sopra vada, Che vostra gente onrata non si sfregia, Del pregio della borsa e della spada. Uso e natura sì la privilegia, Che perché il capo reo lo mondo torca, Sola va dritta, e il mal cammin dispregia.
Sayfa 182 - S'io avessi le belle trecce prese, Che fatte son per me scudiscio e ferza, Pigliandole anzi terza, Con esse passerei vespero e...
Sayfa 59 - Diretr' a me, che non era' più tale. Non ti dovea gravar le penne in giuso Ad aspettar più colpi, o pargoletta, O altra vanità con sì breve uso. Nuovo augelletto due o tre aspetta : Ma dinanzi dagli occhi de' pennuti Rete si spiega indarno, o si saetta.
Sayfa 106 - Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d'umiltà vestuta; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova. E par che della sua labbia si muova Uno spirto soave e pien o" amore , Che va dicendo all'anima: sospira.
Sayfa 181 - Cosi de la mia mente tien la cima. Cotanto del mio mal par che si prezzi, Quanto legno di mar che non leva onda: E '1 peso, che m'affonda, È tal, che non potrebbe adeguar rima.