I primi quattro secoli della letteratura italiana dal secolo XIII al XVI: lezioniBarbèra, Bianchi, 1858 |
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Sayfa 48 - Era già drieto alla sua disianza gran tratto da' compagni allontanato ; né pur d'un passo ancor la preda avanza, e già tutto il destrier sente affannato : ma pur seguendo sua vana speranza, pervenne in un fiorito e verde prato. Ivi sotto un vel candido gli apparve lieta una ninfa; e via la fera sparve.
Sayfa 221 - Quivi parendo a lei d' esser sicura E lontana a Rinaldo mille miglia, Dalla via stanca e da l'estiva arsura, Di riposare alquanto si consiglia. Tra fiori smonta, e lascia alla pastura Andare il palafren senza la briglia; E quel va errando intorno alle chiare onde, Che di fresca erba avean piene le sponde.
Sayfa 284 - ... mai sicurtà alcuna; perché tu non sai donde ha a nascere il male; e chi teme di ogni uomo, non si può mai assicurare di persona. E se pure tenti di farlo, ti aggravi nei pericoli ; perché quelli che rimangono, si accendono più negli odj, e sono più parati alla vendetta.
Sayfa 221 - Vaghi boschetti di soavi allori, di palme e d'amenissime mortelle, cedri et aranci ch'avean frutti e fiori contesti in varie forme e tutte belle, facean riparo ai fervidi calori de' giorni estivi con lor spesse ombrelle, e tra quei rami con sicuri voli cantando se ne giano i rosignuoli.
Sayfa 332 - Livor privato e de' tiranni. Amore, Amor, di nostra vita ultimo inganno, T'abbandonava. Ombra reale e salda Ti parve il nulla, e il mondo Inabitata piaggia. Al tardo onore Non sorser gli occhi tuoi; mercé, non danno, L'ora estrema ti fu.
Sayfa 220 - Rinaldo mille miglia, da la via stanca e da l'estiva arsura, di riposare alquanto si consiglia: tra' fiori smonta, e lascia alla pastura andare il palafren senza la briglia; e quel va errando intorno alle chiare onde, che di fresca erba avean piene le sponde.
Sayfa 205 - ... ogni volta in mezzo il petto afflitto stringersi il cor sentia con fredda mano. Rimase al fin con gli occhi e con la mente fissi nel sasso, al sasso indifferente.
Sayfa 176 - All' arme istrane, alla scagliosa pelle, Là dove i vecchi e 'l popol men feroce Tendean l' orecchie a tutte le novelle , Levossi un pianto, un grido, un' alta voce, Con un batter di man ch' andò a le stelle ; E chi poté Iuggir non vi rimase , Per serrarsi ne
Sayfa 239 - ... io nacqui per lui; dove io non mi vergogno parlare con loro, e domandare della ragione delle loro azioni, e quelli per loro umanità mi rispondono, e non sento per quattro ore di tempo alcuna noia, sdimentico ogni affanno, non temo la povertà, non mi sbigottisce la morte : tutto mi trasferisco in loro.
Sayfa 285 - Toscana, e se ogni giorno tornassi in questa città trionfante de' nimici nostri ; perché tutta quella gloria non sarebbe sua ma vostra, ei cittadini non acquisterebbero sudditi ma conservi, per i quali si vedrebbero nella servitù raggravare ™). E quando i costumi vostri russerò santi, i modi benigni, i giudizi retti, a farvi amare non basterebbero.