Le opere di Dante: testo critico della Società dantesca italiana, 1. ciltR. Bemporad, 1921 - 976 sayfa |
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Sayfa 4
... venire a li miei orecchi , presi tanta dolcezza , che come inebriato mi partio da le genti , e ricorsi a lo solingo luogo d'una mia camera , e puosimi a pensare 3 di questa cortesissima . [ 111 ] E pensando di lei , mi sopragiunse uno ...
... venire a li miei orecchi , presi tanta dolcezza , che come inebriato mi partio da le genti , e ricorsi a lo solingo luogo d'una mia camera , e puosimi a pensare 3 di questa cortesissima . [ 111 ] E pensando di lei , mi sopragiunse uno ...
Sayfa 20
... venire meno » . Allora queste donne cominciaro a parlare tra loro ; e sì come talora vedemo cadere l'acqua mischiata di bella neve , così mi parea udire le loro parole uscire mischiate che quar pra ragio arti per l comincia a quarta 20 ...
... venire meno » . Allora queste donne cominciaro a parlare tra loro ; e sì come talora vedemo cadere l'acqua mischiata di bella neve , così mi parea udire le loro parole uscire mischiate che quar pra ragio arti per l comincia a quarta 20 ...
Sayfa 25
... venire . E allora dissi questo sonetto , lo quale comincia : Ne li occhi porta . Ne li occhi porta la mia donna Amore , per che si fa gentil ciò ch'ella mira ; ov ' ella passa , ogn'om ver lei si gira , e cui saluta fa tremar lo core ...
... venire . E allora dissi questo sonetto , lo quale comincia : Ne li occhi porta . Ne li occhi porta la mia donna Amore , per che si fa gentil ciò ch'ella mira ; ov ' ella passa , ogn'om ver lei si gira , e cui saluta fa tremar lo core ...
Sayfa 28
... venire altrui ? Vedestù pianger lei , che tu non pui punto celar la dolorosa mente ? Lascia piangere noi e triste andare ( e fa peccato chi mai ne conforta ) , che nel suo pianto l'udimmo parlare . Ell ' ha nel viso la pietà sì scorta ...
... venire altrui ? Vedestù pianger lei , che tu non pui punto celar la dolorosa mente ? Lascia piangere noi e triste andare ( e fa peccato chi mai ne conforta ) , che nel suo pianto l'udimmo parlare . Ell ' ha nel viso la pietà sì scorta ...
Sayfa 33
... venire da quella parte ove la mia donna stava , e pareami che lietamente mi dicesse nel cor mio : « Pensa di benedicere lo dì che io ti presi , però che tu lo dei fare » . E certo me parea avere lo cuore sì lieto , che me non parea che ...
... venire da quella parte ove la mia donna stava , e pareami che lietamente mi dicesse nel cor mio : « Pensa di benedicere lo dì che io ti presi , però che tu lo dei fare » . E certo me parea avere lo cuore sì lieto , che me non parea che ...
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alcuna amore anima appresso Aristotile Arrigo VII autem avea avvegna Beatrice buona CANTO canzone ch'è ch'io chè ciascun cielo CINO DA PISTOIA colui comincia Conv conviene cotale d'amore Dante DANTE DA MAIANO dico disio divina dolce donna eius elli enim Epist ergo etade etiam etterno figlio Filosofia gente gentile Guido Cavalcanti Guido Guinizelli hiis humanum genus igitur illa Imperium intelletto intendere IV XVII l'altro l'anima l'una l'uomo lume mente Mopso morte mostra natura nichil nobile nobilitade occhi omai parea parlare parole piangendo poeta poscia potest propter puote Purg quam quivi quod ragione Rime rispuose sanza secundum segnore sicut sonetto stella sunt terra tosto umana veder vedere veggio vero vertù vidi virtù volgare XXII XXIV XXIX XXVI XXVIII XXXII
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Sayfa 146 - Veramente io sono stato legno sanza vela e sanza governo portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertà; e sono vile apparito agli occhi a molti, che forse per alcuna fama in altra forma mi aveano immaginato; nel cospetto de...
Sayfa 6 - O vos omnes qui transitis per viam, attendite et videte si est dolor sicut dolor meus,' and to pray them to stay and hear me.
Sayfa 105 - Che m' infiammano il cor , ch' io porto anciso , Guarderei presso e fiso, Per vendicar lo fuggir che mi face : E poi le renderei con amor pace. Canzon, vattene dritto a quella donna, Che m' ha ferito il core, e che m' invola Quello, ond'io ho più gola: E dàlle per lo cor d' una saetta ; Chè bell' onor s
Sayfa 452 - Per me si va nella città dolente; Per me si va nell'eterno dolore; Per me si va tra la perduta gente. Giustizia mosse il mio alto Fattore : Fecemi la divina Potestate, La somma Sapienza e il primo Amore. Dinanzi a me non fur cose create Se non eterne, ed io eterno duro: Lasciate ogni speranza, voi ch'entrate ! Queste parole di colore oscuro Vid'io scritte al sommo d'una porta; Perch' io : Maestro, il senso lor m
Sayfa 509 - Io vidi già cavalier muover campo, e cominciare stormo e far lor mostra, e talvolta partir per loro scampo; corridor...
Sayfa 51 - Appresso questo sonetto apparve a me una mirabile visione, ne la quale io vidi cose che mi fecero proporre di non dire più di questa benedetta infino a tanto che io potesse più degnamente trattare di lei.
Sayfa 99 - Che 1' orizzonte, quando il sol si corca, Ci partorisce il geminato cielo, E la stella d' amor ci sta rimota Per lo raggio lucente, che la 'nforca Si di traverso, che le si fa velo, E quel pianeta, che conforta il gelo, Si mostra tutto a noi per lo grand
Sayfa 164 - Veramente li teologi questo senso prendono altrimenti che li poeti; ma però che mia intenzione è qui lo modo de li poeti seguitare, prendo lo senso allegorico secondo che per li poeti è usato.
Sayfa 145 - Poi che fu piacere de li cittadini de la bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza, di gittarmi fuori del suo dolce seno — nel quale nato e nutrito fui in fino al colmo de la vita mia...
Sayfa 33 - E lo primo che cominciò a dire sì come poeta volgare, si mosse però che volle fare intendere le sue parole a donna, a la quale era malagevole d'intendere li versi latini.